8 marzo 2013

Costituzione dogmatica sulla chiesa "Lumen Gentium" ....



dal Catechismo della Chiesa cattolica...

Meditate, e attenzione agli ingannatori.

Correzione fraterna, per non essere partecipi in pagine, o in sette di evangelici pentecostali.

" Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza.
" Osea 4:6

Il santo Concilio si rivolge quindi prima di tutto ai fedeli cattolici.

Esso, basandosi sulla sacra Scrittura e sulla tradizione, insegna che questa Chiesa peregrinante è necessaria alla salvezza.

Solo il Cristo, infatti, presente in mezzo a noi nel suo corpo che è la Chiesa, è il mediatore e la via della salvezza; ora egli stesso, inculcando espressamente la necessità della fede e del battesimo (cfr. Gv 3,5), ha nello stesso tempo confermato la necessità della Chiesa, nella quale gli uomini entrano per il battesimo come per una porta.

Perciò non possono salvarsi quegli uomini, i quali, pur non ignorando che la Chiesa cattolica è stata fondata da Dio per mezzo di Gesù Cristo come necessaria, non vorranno entrare in essa o in essa perseverare.

Sono pienamente incorporati nella società della Chiesa quelli che, avendo lo Spirito di Cristo, accettano integralmente la sua organizzazione e tutti i mezzi di salvezza in essa istituiti, e che inoltre, grazie ai legami costituiti dalla professione di fede, dai sacramenti, dal governo ecclesiastico e dalla comunione, sono uniti, nell'assemblea visibile della Chiesa, con il Cristo che la dirige mediante il sommo Pontefice e i vescovi.

Non si salva, però, anche se incorporato alla Chiesa, colui che, non perseverando nella carità, rimane sì in seno alla Chiesa col «corpo», ma non col «cuore» .

Si ricordino bene tutti i figli della Chiesa che la loro privilegiata condizione non va ascritta ai loro meriti, ma ad una speciale grazia di Cristo; per cui, se non vi corrispondono col pensiero, con le parole e con le opere, non solo non si salveranno, ma anzi saranno più severamente giudicati .

I "cristiani" non cattolici e la Chiesa

La Chiesa sa di essere per più ragioni congiunta con coloro che, essendo battezzati, sono insigniti del nome cristiano, ma non professano integralmente la fede o non conservano l'unità di comunione sotto il successore di Pietro .

Ci sono infatti molti che hanno in onore la sacra Scrittura come norma di fede e di vita, manifestano un sincero zelo religioso, credono amorosamente in Dio Padre onnipotente e in Cristo, figlio di Dio e salvatore , sono segnati dal battesimo, col quale vengono congiunti con Cristo, anzi riconoscono e accettano nelle proprie Chiese o comunità ecclesiali anche altri sacramenti.

Molti fra loro hanno anche l'episcopato, celebrano la sacra eucaristia e coltivano la devozione alla vergine Madre di Dio .

A questo si aggiunge la comunione di preghiere e di altri benefici spirituali; anzi, una certa vera unione nello Spirito Santo, poiché anche in loro egli opera con la sua virtù santificante per mezzo di doni e grazie e ha dato ad alcuni la forza di giungere fino allo spargimento del sangue.

Così lo Spirito suscita in tutti i discepoli di Cristo desiderio e attività, affinché tutti, nel modo da Cristo stabilito, pacificamente si uniscano in un solo gregge sotto un solo Pastore .

E per ottenere questo la madre Chiesa non cessa di pregare, sperare e operare, esortando i figli a purificarsi e rinnovarsi perché l'immagine di Cristo risplenda più chiara sul volto della Chiesa.



CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA

«FUORI DELLA CHIESA NON C'E' SALVEZZA»

846 Come bisogna intendere questa affermazione spesso ripetuta dai Padri della Chiesa?* Formulata in modo positivo, significa che ogni salvezza viene da Cristo-Capo per mezzo della Chiesa che è il suo corpo:

Il santo Concilio « insegna, appoggiandosi sulla Sacra Scrittura e sulla Tradizione, che questa Chiesa pellegrinante è necessaria alla salvezza.

Infatti solo Cristo, presente per noi nel suo corpo, che è la Chiesa, è il Mediatore e la Via della salvezza; ora egli, inculcando espressamente la necessità della fede e del Battesimo, ha insieme confermato la necessità della Chiesa, nella quale gli uomini entrano mediante il Battesimo come per la porta.

Perciò non potrebbero salvarsi quegli uomini, i quali, non ignorando che la Chiesa cattolica è stata da Dio per mezzo di Gesù Cristo fondata come necessaria, non avessero tuttavia voluto entrare in essa o in essa perseverare ». 339

847 Questa affermazione non si riferisce a coloro che, senza loro colpa, ignorano Cristo e la Chiesa:

« Infatti, quelli che senza colpa ignorano il Vangelo di Cristo e la sua Chiesa, e tuttavia cercano sinceramente Dio, e sotto l'influsso della grazia si sforzano di compiere con le opere la volontà di Dio, conosciuta attraverso il dettame della coscienza, possono conseguire la salvezza eterna ». 340

848 « Benché Dio, attraverso vie a lui note, possa portare gli uomini, che senza loro colpa ignorano il Vangelo, alla fede, senza la quale è impossibile piacergli, 341 è tuttavia compito imprescindibile della Chiesa, ed insieme sacro diritto, evangelizzare » 342 tutti gli uomini.

* ALCUNI ESEMPI:

"Non lasciatevi ingannare fratelli miei. Se qualcuno segue lo scismatico non erediterà il regno di Dio. Se qualcuno marcia nella dottrina eretica egli non partecipa della passione di Cristo.

Preoccupatevi di attendere ad una sola eucarestia.

Una è la carne di nostro Signore Gesù Cristo e uno il calice dell'unità del suo sangue, uno è l'altare come uno solo è il vescovo con il presbiterato e i diaconi miei conservi. Se ciò farete, lo farete secondo Dio. "

Ignazio di Antiochia 110 d.C, Lettera ai Fidadelfiesi

Ci è stato insegnato che Cristo è il primogenito di Dio, ed abbiamo già dimostrato che Egli è il Logos di cui fu partecipe tutto il genere umano.

E coloro che vissero secondo il Logos sono cristiani, anche se furono giudicati atei, come, tra i Greci, Socrate ed Eraclito ed altri come loro; tra i barbari, Abramo ed Anania ed Azaria e Misaele ed altri molti, l'elenco delle cui opere e dei cui nomi ora tralasciamo, sapendo che è troppo lungo.

Cosicché anche quelli che erano nati prima ed erano vissuti non secondo il Logos, furono malvagi e nemici di Cristo ed uccisori di quanti vivevano secondo il Logos.

Quanti invece sono vissuti e vivono secondo il Logos, sono cristiani, ed impavidi ed imperturbabili.

Giustino di Nablus151 d.C, Apologia prima


Giudica anche quelli che provocano scismi, che sono vuoti dell’amore di Dio e guardano al proprio interesse piú che all’unità della Chiesa e per qualunque futile motivo tagliano e dividono il grande e glorioso corpo di Cristo e per quanto dipende da loro lo uccidono; parlano di pace e fanno la guerra, e veramente ‘scolano il moscerino e inghiottono il cammello’: perché da loro non può venire alcuna correzione che sia tanto grande quanto grande è il danno dello scisma.

… La vera gnosi nello Spirito di Dio … è la dottrina degli Apostoli, l’antico organismo della Chiesa in tutto il mondo, il marchio del corpo di Cristo secondo le successioni dei vescovi, ai quali essi affidarono ogni chiesa locale; la conservazione non finta delle Scritture giunta fino a noi, la raccolta completa senza giunta e senza sottrazione, una lettura senza frode e, conforme alle Scritture, una spiegazione corretta, armoniosa, esente da pericolo e da bestemmia; e infine l’eminente dono della carità, che è piú prezioso della gnosi, piú glorioso della profezia e superiore a tutti gli altri carismi

Ireneo 189 d.C, Contro le eresie


Prima della venuta del Signore, la filosofia era necessaria per la giustificazione; ora e` utile alla pieta`... poiche` questa ha portato i Greci a Cristo come la Legge ha portato gli Ebrei

Clemente di Alessandria 208 d.C, Stromateis