3 gennaio 2013

Mettiamo la parola fine alle accuse nei nostri confronti di una pagina antisettaria alla quale piacciono pagine pentecostali

LA PAGINA IN QUESTIONE È: Movimento anti-sette new age-anti massoneria

https://www.facebook.com/pages/Movimento-anti-sette-new-age-anti-massoneria/332615653422768?fref=ts

Sintetizziamo con una loro vignetta le accuse che ci rivolgono 



QUALI SAREBBERO LE NOSTRE CALUNNIE? CHE LORO HANNO UN DEBOLE PER PAGINE PENTECOSTALI? ECCONE LE PROVE, A NULLA GLI SERVE AVERLE ELIMINATE ABBIAMO CONSERVATO LE SCHERMATE (PER BREVITÀ NE RIPORTIAMO UNA):



QUELLA MESSA IN EVIDENZA E CHE PIACE AGLI ANTISETTARI PRO SETTE, È UNA PAGINA DICHIARATAMENTE PENTECOSTALE. "Dio ti ama", "Ho deciso di seguire Gesù....", "Condividere Gesù"..... SONO PENTECOSTALI DICHIARANDOSI PERÒ GENERICAMENTE "CRISTIANE"

Si potrebbe credere che il loro "mi piace" sia dato solo per ricevere gli aggiornamenti di quelle pagine per poi magari poterle contrastare ciò che scrivono contro la chiesa cattolica. Ma poi si scropre la pagina pentecostale "Gli occhi della Verità", considera una "PAGINA AMICA" quella che in teoria la dovrebbe combattere e cioè il "Movimento anti-sette new age-anti massoneria"  

La pagina pentecostale che considera "amica" quella che la dovrebbe combattere!

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VENIAMO AD ALTRO:

La pagina ANTISETTE MA PRO SETTARI, si dichiara si cattolica.... ma cattolica come?

sono cattolici "tradizionalisti" cioè coloro che RIFIUTANO QUASI TUTTO, SE NON TUTTO, DI QUANTO È AVVENUTO DAL CONCILIO VATICANO II IN POI. Infatti "Movimento anti-sette new age-anti massoneria" insinua che tra i Papi, forse Benedetto XVI è l'unico che non è massone.


Come sovente affermano certi tradizionalisti che secondo loro i papi da Giovanni XXIII in poi vanno abraccetto con la massoneria
(non è che gli viene in mente che per converire qualcuno lo si deve anche incontrare e non sbattergli l a porta in faccia come fanno gli ultras tradizionalisti) http://nullapossiamocontrolaverita.blogspot.it/2011/05/il-papa-scandalosamante-incontra-in.html

E CHE "Movimento anti-sette new age-anti massoneria" SIANO DEI TRADIZIONALISTI LO SI CAPISCE DALLE LORO SCELTE PER I POST TRADIZIONALISTI:


I quali affermano che il CONCILIO VATICANO II è stato causa di "terribili distruzioni che hanno avuto luogo nella bimillenaria Chiesa cattolica dalla fine del Concilio Vaticano II, nel 1965, sino ad oggi.
http://tradizionalistacattolico.blogspot.it/2011/02/documentario-che-cosa-abbiamo-perso.html?spref=fbe

Inevitabilmente nelle "distruzioni" ci mettono anche i movimenti cattolici nati dopo il concilio: e regolarmente riconosciuti dalla Chiesa Cattolica: Neocatecumenali, RnS......



ORA VI CHEDERETE COSA HANNO A CHE VEDERE I TRADIZIONALISTI CON I PENTECOSTALI, DUE COSE CHE SEMBRANO AGLI ANTIPODI....

QUANDO SI TRATTA DI ATTACCARE LA CHIESA CATTOLICA, SI VEDONO STRANE ALLEANZE.... EVANGELICI CHE FANNO MARCE INSIEM AI RADICALI CONTRO LA CHIESA CATTOLICA, PENTECOSTALI CHE IN FACEBOOK USANO MATERIALE DEI TRADIZIONALISTI PER ATTACCARE LA CHIESA CATTOLICA, MATERIALE CHE EVIDENTEMENTE E' ANTICATTOLICO ED E' PRODOTTO DA CHI SI DICHIARA CATTOLICO.... APPUNTO I TRADIZIONALISTI:


POTETE LEGGERE QUANTO HA SCRITTO UN VESCOVO IN PROPOSITO DI UN CERTO SACERDOTE ULTRAS TRADIZIONALISTA

Luciano Monari, vescovo di Brescia:

Brescia. Don Luigi Villa, prete residente da anni a Brescia, continua a scrivere e diffondere calunnie riguardo a Paolo VI e a diversi ecclesiastici; lo fa per lo più diffondendo, anche attraverso la rete informatica, fascicoli che appartengono al genere letterario ‘gossip’.

Ho già dichiarato che la diocesi di Brescia non ha e non vuole avere nulla a che fare con le immondezze e le falsità che vengono scritte. Don Villa si è autonominato grande inquisitore, difensore della fede contro il Concilio Vaticano II che, secondo lui, è eretico e costituisce il vero pericolo della fede oggi; contro Paolo VI che ha deformato la Chiesa (Gesù Cristo deve essersi dimenticato della promessa di indefettibilità che aveva fatto); contro Giovanni Paolo II che si è mosso sulla stessa linea; contro innumerevoli ecclesiastici che sarebbero in realtà massoni, quinta colonna infiltrata nella Chiesa per distruggerla dall’interno e così via.

È difficile comprendere un tale livore. Don Villa penserà forse di essere mosso da zelo apostolico, di essere un nuovo Finees che trafigge gli empi nell’atto stesso della loro idolatria. La realtà è purtroppo diversa. Scriveva San Giacomo: “Chi tra voi è saggio e intelligente? Con la buona condotta mostri che le sue opere sono ispirate a mitezza e sapienza. Ma se avete nel vostro cuore gelosia amara e spirito di contesa, non vantatevi e non dite menzogne contro la verità. Non è questa la sapienza che viene dall’alto: è terrestre, materiale, diabolica; perché dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni specie di cattive azioni. Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera”.

Strano destino quello di Paolo VI, combattuto da destra e da sinistra; considerato da alcuni il conservatore che ha impedito una piena riforma della Chiesa; esecrato da altri come un rivoluzionario che ha alterato il volto secolare della Chiesa. In realtà Paolo VI è stato semplicemente lo strumento di Dio per effettuare il programma che Giovanni XXIII aveva affidato al Concilio: quel programma che si riassume nella riforma della Chiesa (Ecclesia sempre reformanda, secondo il programma del Concilio di Trento) e nel suo aggiornamento (cioè l’attenzione a dire il Vangelo al mondo di oggi in modo che il Vangelo sia capito correttamente).

Don Villa pensa che la fedeltà consista nel ripetere le medesime parole sempre uguali. Il che sarebbe vero se il mondo fosse fermo e statico e ogni parola avesse sempre nel tempo il medesimo significato. Ma il tempo passa, le lingue cambiano, cambiano anche gli usi delle parole e bisogna essere attenti (e intelligenti) per imparare a esprimere il medesimo atto di intelligenza con le parole corrette in un nuovo contesto di vita. Questa situazione può piacere o no ma è di fatto quella in cui viviamo; e, tra parentesi, è quella in cui il Signore ci ha messo a vivere. Lo sforzo che il Concilio ha iniziato è proprio quello di annunciare il Vangelo oggi; il medesimo Vangelo di sempre (non ce ne sono due o tanti), ma in modo che l’uomo che vive oggi e pensa oggi e parla oggi possa capirlo.
Paolo VI è stato non solo un grande Papa, ma un grande credente. Basterebbe leggere la sua professione di fede e il suo testamento spirituale per capire di che pasta era fatto. Così come basta leggere i testi di don Villa per capire di che pasta è fatto. Paolo VI è stato un autentico cristiano che ha conosciuto alcuni (pochi) momenti di successo senza lasciarsi esaltare; che, senza lasciarsi avvilire, ha portato la croce (pesante) subendo accuse, critiche, scherni. E da parte di persone che non valevano il suo dito mignolo. Il mondo contemporaneo è così: offre a tutti, intelligenti o stupidi, onesti o malvagi, sinceri o menzogneri, la possibilità di mettere in pubblico le proprie idee (o il proprio vuoto di idee); e offre a tutti, quali che siano le loro idee, un momento di notorietà. Non perché le idee siano intelligenti, ma perché sono strane. Per di più sembra diffondersi il gusto di infangare ogni cosa bella; probabilmente perché, notava Manzoni, quando si accusano gli altri ci si illude di essere, per ciò stesso, dalla parte buona.

Stiamo imparando a confrontarci con questo mondo, con un po’ di sofferenza. CHE CI SIANO ANTICLERICALI CHE SPUTANO OFFESE DA OGNI PARTE, LO METTIAMO IN CONTO. MA CHE SIA UN PRETE A FARLO, CHE UN PRETE PRENDA GUSTO A INFANGARE PAPI COME PAOLO VI E GIOVANNI PAOLO II, CHE LO FACCIA CON LIBELLI CHE PROPAGANO ACCUSE SU TUTTO E SU TUTTI, QUESTO CREA DISORIENTAMENTO. Perché questo modo di fare? L’unica risposta che mi sembra di poter dare è quella che ho accennato sopra. Don Villa è convinto che il Concilio Ecumenico Vaticano II abbia rovinato la Chiesa e ritiene di essere lui il nobile cavaliere errante che il Signore ha chiamato per riportare la Chiesa sulla via della verità. In realtà il Concilio è stato un dono grande di Dio e come tale deve imparare a vederlo ogni credente. In quella assise più di 2300 Vescovi di tutta la Chiesa cattolica, attorno al Papa, hanno deciso il cammino della Chiesa sottoscrivendo alla quasi unanimità tutti i documenti. Bisogna davvero avere un’alta coscienza di sé per pensare di vedere meglio di tutti e di rappresentare meglio l’impulso dello Spirito Santo.

http://www.lavocedelpopolo.it/index_dettagli.php?get_id=6632

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NOI DI BIBBIA DI GERUSALEMME STIAMO CON IL PAPA E NON CI PERMETTIAMO AFFATTO NEANCHE DI INSINUARE CHE POSSA ESSERE UN MASSONE.GLI ANTISETTARI PRO SETTARI, PUR DICHIARANDOSI CATTOLICI, DAI TONI CHE USANO, DICIAMO CHE STANNO CON QUALCUN ALTRO CHE NEANCHE OSIAMO NOMINARE.

ABBIAMO ESPOSTO I FATTI ORA FATE LE VOSTRE SCELTE.

LODE E GLORIA A GESU' E MARIA