5 gennaio 2013

Benedetto XVI massone?

l'ultimo violentissimo attacco della massoneria contro Benedetto XVI

Il settimanale americano Time (4 milioni di copie la settimana su 300 milioni di americani, cioè neanche l'1%) continua la subdola e capziosa campagna contro Benedetto XVI e la pedofilia. Questa volta, in prima pagina, c'è la foto del Papa ripreso volutamente di spalle che, secondo il settimanale letto da neanche l'1% degli americani, dovrebbe fare un mea culpa pubblico e solenne per i crimini e le nefandezze di alcuni uomini di Chiesa. Ma ora abbiamo capito le ragioni di questa campagna di odio verso il successore di Pietro e Vicario di Cristo in terra che intendiamo esporre a tutti. Dietro il Time c'è la Massoneria che, per chi non lo sapesse, è guidata da "Sua Grazia", il 75 enne Duca di Kent, Edward Windsor, Gran Maestro della Gran Loggia Unita di Inghilterra, la più antica e prestigiosa obbedienza massonica del mondo e cugino di primo grado della Regina Elisabetta II d'Inghilterra capo della Chiesa Anglicana che in tutto il mondo ha 80 milioni di fedeli. Chiesa che è in crisi specialmente negli Usa dopo l'ordinazione delle donne vescovo dei preti e vescovi omosessuali (in Gran Bretagna il sinodo della chiesa anglicana non è ancora arrivato a tanto) ma i fedeli indignati grazie anche ad un accordo recente tra l'Arcivescovo di Canterbury e il Papa possono essere accettati nella Chiesa cattolica. E questo fatto fa letteralmente adirare i massoni americani e inglesi, nei cui Paesi la massoneria è un fenomeno di massa. In Italia ci sono solo logge affaristico-mafiose per fare business con gli appalti, droga, clandestini, armi e prostituzione, con le cosche e i politici. Dunque i massoni avevano aperto le ostilità contro Benedetto XVI cavalcando lo scandalo della pedofilia nel clero che, pur essendo dell'1% a livello mondiale, si tratta di una cosa grave, disdicevole ed esecrabile. Il Papa dopo questa colata di fango ha avuto notevoli successi di folla: a Fatima, a Malta, a San Pietro con i movimenti ecclesiali, a Torino alla visita del Telo sacro della Sindone. . C'era sempre, durante un suo viaggio, un bagno di folla. E cosi per le Udienze generali del mercoledì. Migliaia di persone. E i massoni diventano matti e furiosi perdendo il loro aplomb. Avevano messo in moto una macchina perfetta di delegittimazione del Papa con calunnie, denigrazioni, vicende di 60 anni orsono, ma senza successo. Il Papa invece di perdere consensi personali stranamente li aumentava. E i massoni erano disperati. Avevano lavorato cinque anni per niente. Ma voi lettori direte: qual è la preoccupazione della Massoneria internazionale che non fa dormire Sua Grazia il Duca di Kent? E' una sola. Il Papa dal 16 settembre al 19 settembre andrà in Inghilterra e in Scozia per un viaggio apostolico nella terra della Massoneria nata, se non erro, a Londra nel 1717. Un affronto gravissimo agli occhi di sua Grazia il duca di Kent cugino del sovrano inglese capo della Chiesa anglicana. Un oltraggio, una sfida, un atto temerario. E cosa farà Benedetto XVI in Inghilterra? Primo: il 19 settembre 2010 beatificherà il cardinale John Henry Newman, grande teologo e filosofo, che si convertì al cattolicesimo e con la sua personalità di concerto con il movimento di Oxford determinò la rinascita della Chiesa cattolica. In sostanza, Newman fu il primo ecclesiastico in Inghilterra che, dopo quattro secoli ricostituì, la Chiesa cattolica che, a sua volta, si ricostituì anche negli Usa e nel Canada. Un evento storico perché si tratterà anche della prima beatificazione cattolica in Inghilterra che non fa dormire la notte il Duca di Kent capo della massoneria mondiale. Da qui la scandalosa e vergogna campagna per delegittimare Benedetto XVI che recentemente aveva chiesto ai cristiani di pregare per lui "per non scappare davanti ai lupi". Ma chi era veramente il Servo di Dio il Venerabile cardinale Newman? Scrive Mimmo Muolo di Avvenire: Come ha ricordato monsignor Marcello Semeraro, vescovo di Albano e presidente di Avvenire "il modello offerto da Newman è quello di una fede pensata e vissuta, protesa a rendere ragione di se stessa e pure di una ragione in tutto e per tutto aperta e disponibile all'accoglienza, comprensione e condivisione della verità, ovunque essa si manifesti e da qualsiasi parte provenga". Non è chi non veda l'estrema attualità dell'insegnamento del porporato inglese. Il quale ha molto da insegnare, ha aggiunto monsignor Semeraro, anche sotto il profilo dell'ecclesiologia. Non per niente «di lui si dice che è stato uno dei padri invisibili del Vaticano II», data l'influenza che il suo pensiero ha avuto su alcuni passaggi della Lumen Gentium e anche della Dei Verbum, ad esempio in merito alla concezione della tradizione, come «memoria viva che la Chiesa ha del suo Sposo» e al passaggio in cui nella costituzione sulla Parola di Dio (al numero 8) si legge: «La Chiesa nel corso dei secoli tende incessantemente alla pienezza della verità divina, finché in essa vengano a compimento le parole di Dio». Il vescovo di Albano, citando i documenti del processo di beatificazione, ha perciò sottolineato «l'elevatezza e la profondità del pensiero teologico» di Newman, «tale da farlo rassomigliare ai più grandi Padri della Chiesa». Giudizio, questo, condiviso anche da Benedetto XVI. Anche perché, ha concluso Semeraro, «movente della sua ricca esistenza fu la fede eroica, la sua pietà profonda, il suo amore verso Dio e verso gli uomini, in una parola la sua santità». Anzi, come ha fatto notare Lorenzo Ornaghi è proprio a partire dalla santità che si può comprendere l'opera di Newman. «La sua, infatti, è una testimonianza di fede e di vita cristiana che esce dalle pagine dei libri», per collocarsi sul piano dell'attualità culturale. E proprio su questo piano lo ha inquadrato l'editorialista del Corriere della Sera Armando Torno. «Anticipatore per eccellenza - ha fatto notare - egli seppe prevedere, già nell'800, il pericolo del relativismo, affermando con forza che una verità esiste e che, al contrario, senza verità tutto si annulla». Newman, ha proseguito Torno, «è completamente attuale» anche per il suo modo di vedere il rapporto tra l'umano e il divino, per la sua sottolineatura dell'importanza delle fonti bibliche e per l'aggancio alla patristica, ma anche per le sue doti di comunicatore. Inoltre, per il senatore Marcello Pera, lo studio del suo pensiero «costituisce un ulteriore stimolo ad allargare i confini della ragione, non regalandone più il concetto in esclusiva agli scienziati». Proprio come chiede di fare il Papa, che non a caso di Newman, è un grande estimatore. I sacerdoti degli Oratori inglesi fondati dal Cardinale John Henry Newman stanno esprimendo la propria gioia per l'annuncio ufficiale per cui Benedetto XVI beatificherà il loro fondatore durante la sua visita in Inghilterra a settembre. Padre Richard Duffield, prevosto dell'Oratorio di Birmingham, ha sottolineato che la devozione personale del Papa per Newman "ha dato un grande contributo alla comprensione della profondità e del significato dell'eredità del nostro fondatore". A suo avviso, la decisione del Papa di beatificare personalmente Newman "conferisce una benedizione unica agli Oratori Inglesi e a tutti coloro che si sono ispirati alla vita e all'operato di Newman". La beatificazione si svolgerà nell'Arcidiocesi di Birmingham, dove il Cardinale Newman trascorse la sua vita adulta: prima ad Oxford, dove visse come anglicano e venne accolto nella Chiesa cattolica, poi a Birmingham, dove fondò l'Oratorio di Birmingham e vi lavorò per più di quarant'anni. John Henry Newman nacque nel 1801 e morì nel 1890. Si convertì alla fede cattolica nel 1845 in terra massonica dove ormai non c'era più traccia del cattolicesimo. Ecco perché i massoni sono in fibrillazioni e ogni giorni danno direttive a giornali americani e Usa per delegittimare Benedetto. Addirittura due poveretti inglesi, pseudo intellettualimanovrati, avevano proposto per intimidire il Papa, qualora fosse venuto in terra britannica, il suo arresto. La seconda ragione è la visita in Scozia. E in Scozia è nata la famosa regina cattolica Maria Stuarda imprigionata per molti anni e infine fatta decapitare dalla terribile cugina protestante regina d'Inghilterra Elisabetta I Tudor che ne combinò di tutti i colori nonostante fosse una donna colta colta. Anche la visita in Scozia di Benedetto XVI non è ovviamente gradita ai massoni. Ritorniamo al settimanale Time che tutti asseriscono essere prestigioso nonostante negli Usa non lo legga quasi nessuno. Poiché ' una persona si giudica dai fatti e ' bene agli smemorati di Collegno che li ricordiamo ancora una volta. Il Papa ha scritto una Lettera ai fedeli e al clero d'Iralanda. Più volte ha chiesto scusa alle vittime, a Malta, addirittura, ha pianto con loro dopo avere appreso episodi gravissimi e raccapriccianti; prima ancora che venisse eletto al soglio pontificio in una memorabile Via Crucis del 2005 al Colosseo parlò senza mezzi termini di sporcizia morale dentro la Chiesa; ha destituito Vescovi pedofili e Vescovi che hanno coperto i pedofili; in ogni occasione ha condannato il delitto esecrabile degli abusi ai minori; ha espresso conforto vicinanza e solidarietà alle vittime; ha introdotto la linea della tolleranza zero contro il clero e l'episcopato pedofilo; ha detto solennemente che essi dovranno rispondere davanti ai Tribunali e davanti a Dio e, infine, ha messo ordine nei Seminari dove prima entrava di tutto. Ma, viceversa, il Time che è cosi tanto autorevole nel mondo perché non ha dedicato un solo servizio sul turismo sessuale dove sporcaccioni di tutto il mondo vanno in Thailandia, in Cambogia, in Vietnam, e in altri Paesi a stuprare bambini e bambine di 9 anni? Perche il Time non dedica un rigo alle migliaia di bambini che scompaiono da casa e che le ditte che vendono il latte mettono la loro foto sulla bottiglietta? Perché il Time giustamente interessato alla pedofilia non parla degli abusi di minori nella famiglia e dei vicini di casa? Perché non parla degli allenatori sportivi e degli insegnanti di educazione fisica che sarebbero secondo un'indagine seria le categorie che hanno più attenzione verso minori fino ad abusarli? Il famoso e importante Time invece tace su queste questioni, ma ha la pretesa di dare lezioni al Papa che comunque ha già adottato la linea della fermezza? Allora la smetta di dare lezioni a un uomo che ha fatto tanto per rinnovare la Chiesa e contrastare la pedofilia. Tacciano e si vergognino questi massoni che vogliono la Chiesa papata come dicono loro nei loro deliranti discorsi. Come si vede, l'attacco del Time contro Benedetto XVI, è grave, è strumentale, è studiato a tavolino scientemente, e mira a destabilizzare il papato di Benedetto XVI che i massoni non vogliono in Inghilterra il prossimo 16 settembre. E faranno di tutto per impedire questo viaggio apostolico , nonché visita di Stato. Da ultimo la Duchessa Katharine e il figlio del Duca di Kent Edward Windsor, Nicholas, si sono convertiti come il cardinale Newman al cattolicesimo. 

Prof. Alberto Giannino,Presidente Ass. culturale docenti cattolici (Adc)

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