1 dicembre 2012

L'evidenza delle lingue, ovvero l'evidenza dell'errore pentecostale

Da un sito pentecostale riporto integralmente il Credo riguardo al Battesimo nello Spirito Santo a cui aderiscono buona parte delle denominazioni pentecostali:

"CREDIAMO AL BATTESIMO NELLO SPIRITO SANTO, COME ESPERIENZA SUSSEGUENTE A QUELLA DELLA NUOVA NASCITA, CHE SI MANIFESTA, SECONDO LE SCRITTURE, CON IL SEGNO INIZIALE DEL PARLARE IN ALTRE LINGUE E, PRATICAMENTE, CON UNA VITA DI PROGRESSIVA SANTIFICAZIONE, NELL'UBBIDIENZA A TUTTA LA VERITÀ DELLE SACRE SCRITTURE, NELLA POTENZA DELL'ANNUNCIO DI "TUTTO L'EVANGELO" AL MONDO" (ATTI 2:4; 2:42-46; 8:12-17; 10:44-46; 11:14-16; 15:7-9; 19:2-6; MARCO 16:20; GIOVANNI 16:13; MATTEO 28:19, 20).

Continua spiegando perchè il segno delle lingue è l'evidenza esteriore del Battesimo nello Spirito Santo ...

Credere che il segno iniziale del battesimo nello Spirito Santo sia il parlare in altre lingue (glossolalia), "secondo che lo Spirito di Dio dà d'esprimersi", è anche questo conforme all'insegnamento del Nuovo Testamento. Infatti:
- a. Tutti i credenti, che si trovavano nell'alto solaio il giorno della Pentecoste, furono ripieni dello Spirito Santo e "cominciarono a parlare in altre lingue secondo che lo Spirito dava loro d'esprimersi" ;
- b. A Samaria, anche se non viene espressamente dichiarato che i credenti battezzati nello Spirito Santo parlassero in altre lingue, risulta implicito il fatto che vi sia stata una manifestazione esteriore, tanto che Simon mago offerse del denaro per ricevere "questa potestà" .
- c. Dopo la sua conversione, Paolo da Tarso fu ripieno dello Spirito Santo e, molti anni più tardi, confermerà la propria esperienza del battesimo nello Spirito Santo dicendo: "Io ringrazio Dio che parlo in lingue più di tutti voi" .
- d. I credenti di Cesarea ricevettero il battesimo nello Spirito Santo perché Pietro e quelli che erano con lui rimasero stupiti in quanto"li udivano parlare in altre lingue e magnificare Iddio" . L'apostolo Pietro testimonierà in seguito che l'esperienza dei credenti di Cesarea era perfettamente biblica, dicendo: "Lo Spirito Santo scese su loro, com'era sceso su noi da principio" .
- e. Anche i credenti di Efeso, dopo che lo Spirito Santo scese su loro, "parlavano in altre lingue e profetizzavano" .L'espressione: "segno iniziale" è usata per definire l'evidenza esteriore dell'arrendimento del credente alla volontà e alla potenza dello Spirito Santo. Praticamente, gli effetti del battesimo nello Spirito Santo si manifestano nel credente incoraggiandone la progressiva santificazione, cioè il continuo processo di separazione da tutto ciò che è malvagio e di consacrazione della propria vita a Dio, con l'offerta costante di ogni facoltà umana al dominio e al controllo dello Spirito Santo.

http://www.evangelico.it/chi_siamo/battesimo_nello.htm

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Prima di addentrarci nell'argomento diamo qualche cenno sul Movimento Pentecostale. Brevemente; questo movimento sorse agli inizi del novecento in maniera spontanea e genuina, riscoprendo il Battesimo nello Spirito santo con i suoi carismi. Fu un vero risveglio. Ma, dopo pochi anni sorsero i teologi, che sentirono la necessità di inquadrare l'opera dello Spirito Santo e quindi codificare una nuova religione organizzata con nuovi dogmi che la distinguessero dalle altre denominazioni. Questo segnò la fine dell'autentico risveglio pentecostale, anche se esso rimane il movimento cristiano evangelico che cresce per numero più degli altri.

Dove sta l'errore pentecostale? Proprio nel dichiarare che il Battesimo nello Spirito Santo è riconoscibile dal segno di parlare "lingue", e questo secondo le Scritture. Chiariamo anzitutto cosa è il parlare in "lingue" e con questo il dono delle lingue. La Bibbia riporta due esempi: a) Parlare lingue straniere senza conoscerle(che è quello che successe ai 120 discepoli il giorno della pentecoste). b) Parlare lingue celesti, ma incomprensibili agli uomini(come troviamo scritto nella Prima lettera ai Corinti, capitoli 12,13 e 14).

Bene. Nell'episodio fondamentale del primo Battesimo a Pentecoste, cioè quello dei 120 discepoli radunati nell'alto solaio, la Scrittura racconta si che i discepoli in concomitanza del Battesimo nello Spirito Santo, fra le altre manifestazioni che avvennero parlarono in "lingue", ma a ben vedere parlarono in lingue straniere, comprensibili a tutti gli stranieri che li ascoltavano. Nell'episodio similare a questo, avvenuto a Cesarea in casa di Cornelio, coloro che furono battezzati nello Spirito Santo in verità parlarono in lingue. Pietro chiarì che questi credenti erano stati battezzati nello Spirito Santo esattamente come era avvenuto ai 120 discepoli riuniti nell'alto solaio.

Quindi, se Cornelio e quelli della sua casa furono battezati nello Spirito Santo alla stessa maniera dei 120 discepoli, alla stessa maniera le lingue che essi parlarono dovevano essere lingue straniere così come era avvenuto per i 120 discepoli. Lo stesso discorso deve valere per i credenti di Efeso che parlarono in lingue all'atto di essere riempiti di Spirito Santo, il che equivale al Battesimo nello Spirito Santo.

Ora, dove sta l'errore Pentecostale? Sta nel fatto che i teologi pentecostali hanno voluto imitare i fratelli cattolici nel creare nuovi dogmi, e precisamente il dogma che consentirebbe di riconoscere se un credente è battezzato o no di Spirito Santo. Il dogma, perchè di questo si tratta, afferma categoricamente che l'evidenza di aver ricevuto il Battesimo nello Spirito Santo è il fatto di esprimersi in "lingue", puntualizzandosecondo le Scritture. Ma secondo le Scritture i primi 120 discepoli parlarono sì in lingue, ma lingue straniere comprensibili alle persone che li ascoltavano, come anche allo stesso modo Cornelio e i suoi. Oggi i credenti pentecostali in base a questo dogma affermano che si riceve il battesimo nello Spirito Santo quando il credente manifesta l'evidenza del segno delle "lingue". Allora uno può chiedersi: ma dove sta l'errore?Proprio nelle "lingue". Non si tratta delle stesse lingue.

Perchè mentre il Battesimo originale nello Spirito Santo ebbe tra gli altri segni il parlare in lingue straniere, e questo secondo le Scritture, il moderno Battesimo nello Spirito Santo, secondo i Pentecostali, è evidenziato dal parlare lingue incomprensibili.

(La Bibbia ci parla largamente nella prima Lettera ai Corinti, cap. 12, 13 e 14, del dono delle lingue, definendone la sua utilità e le sue caratteristiche, ma si parla di lingue celesti che servono al credente per la sua edificazione personale e per esprimere a Dio la propria adorazione con parole suggerite dallo Spirito Santo, ma sempre lingue incomprensibili agli ascoltatori.)


Coseguenze di un errore non possono essere che altri errori. Il dogma pentecostale ha sostituito la Parola di Dio e pretende di farle dire quello che non dice:

"Non hai mai parlato in lingue? non hai ancora ricevuto lo Spirito Santo".

"Quando sarai stato bettezzato di Spirito Santo, ce ne accorgeremo perchè parlerai in lingue".

E così le "lingue" sono diventate il marchio di autenticità di essere stati battezzati nello Spirito Santo.

Ma la Bibbia non dice così