5 novembre 2012

Televangelistopoli




6 noti predicatori della prosperità (la loro!) indagati per "probabile" uso improprio di denaro

Vanno sotto la sigla di SS (Sesso e Soldi) i peggiori nemici dei televangelisti degli U.S.A., ma adesso è addirittura il Senato americano ad occuparsi del fenomeno. A voler vederci chiaro non sono i democratici, ma gli stessi repubblicani (amici storici degli evangelici conservatori), nella persona del Senatore Charles Grassley, membro della commissione etica.
Lunedì, Grassley ha chiesto che entro il 6 dicembre 2007 sei noti predicatori (fra loro anche due donne) presentino la loro dichiarazione dei redditi con relative ricevute/fatture e che si preparino a rispondere ad una vasta gamma di domande sul modo in cui spendono soldi sia a livello personale sia nell'ambito dell'organizzazione che rappresentano. Questi i nomi dei televangelisti eccellenti che godono di "esenzione tasse": Paula White, Joyce Meyer, Creflo Dollar, Eddie Long, Kenneth Copeland e Benny Hinn. Obiettivo dell'indagine: determinare se le loro organizzazioni stiano utilizzando soldi per vivere uno stile di vita tutt'altro che francescano. La decisione d'investigare sulla loro condotta è stata presa in seguito a lamentele inoltrate da gruppi che tengono da tempo sotto controllo organizzazioni religiose esentate da tasse. Secondo il senatore Grassley l'accusa è di "consigli d'amministrazione per nulla indipendenti che permettono stipendi generosi, contributi spese ed amenità come jet privati e Rolls Royces".