7 novembre 2012

Citazione dei cosiddetti "Deuterocanonici" nel NT

Spesso si sente dire dagli evangelici che non vi sia nessuna citazione dei 7 libri deuterocanonici nel Nuovo Testamento.

A parte il fatto che anche alcuni libri della Bibbia Ebraica NON SONO MAI CITATI nel NT.....

Questa affermazione contro i cosiddetti "deuterocanonici" è semplicemente FALSA... le citazioni, più o meno esplicite ci sono... Eccone un esempio.


1) VASI AD ONORE

"Il VASAIO non è forse PADRONE DELL'ARGILLA per trarre dalla stessa pasta un VASO PER USO NOBILE E UN ALTRO PER USO IGNOBILE?"
(Romani 9,21)

Ci sono 3 affermazioni:

c'è un VASAIO.
egli è PADRONE dell'argilla
egli trae fuori dall'argilla VASI PER USO NOBILE e VASI PER USO IGNOBILE..

Ci chiediamo se Paolo stia qui citando la SCRITTURA..... ovviamente sì Paolo ha di vista proprio l'Antico Testamento. Infatti, Al v.17 ha esordito scrivendo:
"LA SCRITTURA infatti DICE al faraone...."

Inoltre è chiarissimo che nel verso precedente (il verso 20) sta chiaramente citando Isaia come si evince anche dai riferimenti contenuti nella Nuova Diodati (= Isaia 29,16) e nella Nuova Riveduta (= Isaia 45,9; Geremia 18,1-6) posti a margine dello stesso verso 20.

Leggiamo prima il v. 20 e poi il riferimento ad Isaia:

"Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa plasmata dirà forse a colui che la plasmò: «Perché mi hai fatta così?»"

"Che perversità è la vostra! Il vasaio sarà forse considerato al pari dell'argilla al punto che l'opera dica all'operaio: «Egli non mi ha fatto?» Al punto che il vaso dica del vasaio: «Non ci capisce nulla?»" (Isaia 29,16)

Come vediamo il riferimento è ad Isaia 29,16, ma forse più precisamente ad Isaia 45,9 come vedremo sotto.

Al v. 21 poi la Nuova Diodati contiene un riferimento a 2 Timoteo 2,20-21. Ma questa lettera scritta intorno agli anni 65-66 d.C. è di molto posteriore a Romani datata invece intorno agli anni 56-58 d.C.

Leggiamolo:

"In una grande casa non ci sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche VASI di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un USO NOBILE e gli altri a un USO IGNOBILE. 21 Se dunque uno si conserva puro da quelle cose, sarà un VASO NOBILE, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona."

Ma qui oltretutto: 1) manca il riferimento al VASAIO, e 2) I vasi non sono soltanto d'argilla.... ma anche d'oro, d'argento e di legno.


Con l'aiuto di una concordanza o "chiave biblica" sono andato alla ricerca di questa immagine del vasaio che fa vasi per usi nobili ed ignobili …. ma non ne ho trovati. Nelle BIBBIE protestanti. Gli unici passi che si avvicinano a Romani 9,11 sono quelli indicati a margine dalla Nuova Riveduta:

"«Casa d'Israele, non posso io far di voi quello che fa questo VASAIO?» Dice il SIGNORE. «Ecco, quel che l'argilla è in mano al vasaio, voi lo siete in mano mia, casa d'Israele!"
(Geremia 18,6)

"Guai a colui che contesta il suo creatore, egli, rottame fra i rottami di VASI di terra! L'argilla dirà forse a colui che la forma: "Che fai?" L'opera tua potrà forse dire: "Egli non ha mani?"
(Isaia 45,9)

Come possiamo ben vedere I due riferimenti scritturali delle BIBBIE PROTESTANTI non parlano affatto di un vasaio che fa due tipi di vasi: nobili ed ignobili.


Ho trovato invece la stessa scena del vasaio che fa due tipi di vasi nella MIA BIBBIA CATTOLICA.

"Un VASAIO, impastando con fatica la molle argilla, modella ogni cosa a nostro servizio. Ma dalla stessa argilla sono plasmati VASI DESTINATI A USI NOBILI E QUELLI CONTRARI, tutti allo stesso modo; quale debba essere l'uso di ciascuno di essi, GIUDICE È IL VASAIO.
(Sapienza 15,7)

il vasaio è giudice dell'argilla cioè decide cosa farne, ossia ne è il "padrone"
il vasaio fa due tipi di vasi: per usi nobili e per usi contrari ossia ignobili.
Adesso vi chiedo in tutta onestà
Da dove sta citando Paolo? Dal momento che in tutto il capitolo 9 lui cita continuamente dalla Scrittura?


In Sapienza si sta parlando dei castighi di Egitto. E dunque si ritiene rivolto al farone come rappresentante di Egitto


2) LOT

Nel Nuovo Testamento troviamo:

2 Pietro 2,7 "e se salvò IL GIUSTO LOT che era RATTRISTATO DALLA CONDOTTA DISSOLUTA DI QUEGLI UOMINI SCELLERATI"

Ci sono due affermazioni:

Lot viene definito "giusto".
Si dice che era rattristato dalla condotta dissoluta degli abitanti di Sodoma.

Riguardo al fatto che Lot è definito "giusto" di per sè lo dice anche Genesi, ma prima dell'incesto colle figlie, e certamente per avere accolto e protetto I forestieri che in realtà erano angeli.
Ma dopo l'AT ebraico ... non lo chiama più giusto!

Genesi 18:23-26 "Allora Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero stai per sopprimere il giusto con l'empio?Forse vi sono cinquanta giusti entro la città; davvero li vuoi sopprimere e non perdonerai a quel luogo in grazia dei cinquanta giusti che vi si trovano in mezzo?Lungi da te il fare tale cosa! Far morire il giusto con l'empio, cosicché il giusto e l'empio abbiano la stessa sorte; lungi da te! Forse che il giudice di tutta la terra non farà giustizia?». Rispose il Signore: «Se a Sodoma, in mezzo alla città, io trovo cinquanta giusti, perdonerò a tutta la regione per causa loro!».

NOTA BENE: in Siracide 16,8 si dice che Lot aveva in abominio la loro superbia ….
"non risparmiò I concittadini di LOT che egli AVEVA IN ORRORE PER LA LORO SUPERBIA" E Sapienza lo chiama GIUSTO... unica ricorrenza in tutto l'AT

"Essa liberò dallo sterminio degli empi un GIUSTO CHE FUGGIVA IL FUOCO DISCESO SULLA PENTAPOLI."
(Sapienza 10,6)

http://www.chiesaveritacristiana.com/2012/09/citazione-dei-cosiddetti.html


E ancora:

2Tim 4,8 La descrizione di Paolo di una corona di giustizia è simile a quella di Sapienza 5,16 

Eb 2,14 Il diavolo come causa della morte è ripreso da Sapienza 2,24 

Eb 4,12 La descrizione della parola di Dio come una spada affilata è simile a quella di Sapienza 18,15-16 

Eb 11,5 Il rapimento di Enoch è presente anche in Sapienza 4,10 e Siracide 44,16 

Eb 11,35 La tortura del giusto che ripone speranza nella resurrezione è in riferimento a 2Maccabei 7,1-42 

Eb 12,12 L'espressione "mani cadenti e ginocchia infiacchite" deriva da Siracide 25,23 

Giac 1,19 "Tieniti pronto ad ascoltare, lento a parlare" è una citazione di Siracide 5,11 

Giac 2,23 "gli fu accreditato a giustizia" cita 1Maccabei 2,52 

Giac 5,6 La condanna è uccisione del giusto, Figlio di Dio, fu profetizzata in Sapienza 2,10-20 

Mt 2,16 Il decreto di Erode di uccidere i bambini innocenti fu profetizzato in Sapienza 11,7 

Mt 6,19-20; Giac 5,3 La dichiarazione di Gesù e Giacomo in merito ai tesori divini più preziosi di quelli terreni cita Siracide 29,10-11 

Mt 7,12 Regola inversa di Tobia 4,15 

Mt 7,16-20 cita Siracide 27,6 

Mt 9,36 testuali parole di Giuditta 11,9 

Mt 12,42 Gesù si riferisce alla Sapienza di Salomone, che è stata scritta e fa parte dei libri deuterocanonici 

Mt 16,18 L'espressione "Porte degli inferi" cita Sapienza 16,13 

Mt 22,25; Mr 12,20; Lc 20,29 Gli scrittori del Vangelo si riferiscono alla canonicità di Tobia 3,8 e 7,11 riguardo i sette fratelli 

Mt 24,15 L'espressione "abominio di desolazione nel luogo santo" è presente anche in 2Maccabei 8,17 

Mt 24,16 L'espressione "fuggano ai monti" è ripresa da 1Maccabei 2,28 

Mt 27,43 "Se è figlio di Dio, lo liberi dai suoi avversari" è una profezia di Sapienza 2,18 

Mr 4,5-17 citazione di Siracide 40,15 

Mr 9,48 è una citazione di Giuditta 16,17 

Lc 1,42 è una citazione di Giuditta 13,18 

Lc 1,52 L'espressione "abbattere il trono dei potenti e innalzare gli umili" è una citazione di Siracide 10,14 

Lc 2,29 è una citazione di Tobia 11,9 

Lc 13,29 è una citazione di Baruc 4,37 

Lc 21,24 L'espressione "cadere a fil di spada" è una citazione di Siracide 28,18 

Lc 24,4: At 1,10 ricorda 2Maccabei 3,26 

Gv 1,3 L'espressione "Tutto è stato creato per mezzo della sua parola" è una citazione di Sapienza 9,1 

Gv 5,18 è una profezia di Sapienza 2,16 

Gv 6, 39-59 è prefigurato in Siracide 24,19-21 

Gv 10,22 è preso a partire da 1Maccabei 4,59 

Gv 15,6 è una citazione di Sapienza 4,5 

At 10,34; Rm 2,11; Gal 2,6 L'espressione "presso Dio non c'è parzialità" è una citazione di Siracide 35,12 

At 17,29 è uan citazione di Sapienza 13,10 

Rm 1,18-25 è una citazione di Sapienza 13,1-10 

Rm 1,20 è una citazione di Sapienza 13,1 

Rm 1,23 è una citazione di Sapienza 11,15; 12,24-27; 13,10; 14,8 

Rm 1,24-27 è una citazione di Sapienza 14,12-27 

Rm 4,17 è una citazione di Sapienza 44,19 

Rm 9,21 la metafora del vasaio e dell'argilla è ripresa da Sapienza 15,7

1Cor 2,16 si riferisce a Sapienza 9,13 

1Cor 6,12-13; 10,23-26 è una citazione di Siracide 36,18 e 37,28-30 

1Cor 8,5-6 Paolo sta citando Sapienza 13,3 

1Cor 10,1 si riferisce a Sapienza 19,7 

1Cor 10,20 è un rifeirmento a Baruch 4,7 

1Cor 15,29 è un riferimento a 2Maccabei 12,43-45 

Ef 1,7 L'espressione "spirito di sapienza" è ripresa da Sapienza 7,7 

Ef 6,13-17; 1Ts 5,8 è una citazione di Sapienza 5,17-20 

1Tm 2,14 è ripreso da Siracide 25,24 

1Tm 6,15; Ap 17,14; 19,16 è simile a 2Maccabei 12,15 

1Pt 1,6-7 è ripreso pari pari da Sapienza 3,5-6 e Siracide 2,5 

1Pt è una citazione di Siracide 16,12 

2Pt 2,7 è presente anche in Sapienza 10,6 

Ap 14,1 è ripreso da Tobia 12,15. Raffaele è uno dei sette astri davanti al trono di Yhvh 

Ap 1,18 è una citazione di Sapienza 16,13 

Ap 2,12 è ripreso da Sapienza 18,15 

Ap 8,7 profezia di Sapienza 16,12 e Siracide 39,29 

Ap 11,19 è stato profetizzato in 2Maccabei 2,7 

Ap 19,1 è stato profetizzato in Tobia 13,18 

Ap 19,11 è molto simile a 2Maccabei 11,8 

Ap 21,17 è molto simile a Tobia 13,17 

1Sam 28,7-20 è ripreso da Siracide 46,20