29 novembre 2012

Help!.... Help!.... Help!....

c'e' qualcuno che riesce a spiegare al sig. G.M.T. che nel suo blog ci ha citato, che adorare non vuol dire rendere per forza di cose culto a qualcuno o a qualcosa come se fosse Dio?...... 

Ma se io dico che adoro un piatto di tortellini vuol dire che mi prostro davanti a tale piatto adorandolo come fosse dio??? :-) :-)

Magari per qualche pentecostale si..... :-) :-)

Come gia' abbiamo fatto con un certo amministratore di pagina pentecostale, regaliamo anche al sig. G.M.T. il link al dizionario italiano.... 


notare la seconda voce

adorare[a-do-rà-re] v.tr. (adóro ecc.) [sogg-v-arg]

1 Venerare una divinità SIN onorare: a. Dio

2 estens. AMARE CON DEVOZIONE QUALCUNO: ADORARE I PROPRI GENITORI;
ESSERE APPASSIONATO DI QUALCOSA.: ADORARE L'ARTE; con valore iperb., prediligere qualcosa.: ADORARE IL MARE

http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/A/adorare.shtml


Mi sembra chiaro che nel secondo caso adorare non ha lo stesso significato del primo caso... per certi pentecostali no.... se io adoro un piatto di tortellini di certo mi diranno che sono idolatra.... 
:-) :-)




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Comunichiamo al sig. Marzio Borsellino, che l'amministratore della pagina pentecostale al quale e' stato fatto dono a suo tempo del link di un dizionario, le ha dato dell'insensato:
evidentemente il sig. amministratore a dei problemi nell'usare i dizionari


https://www.facebook.com/photo.php?fbid=429135470484880&set=pb.307040496027712.-2207520000.1354212803&type=3&src=https%3A%2F%2Ffbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.net%2Fhphotos-ak-ash3%2F603911_429135470484880_996150210_n.png&size=410%2C339