L'ammissione è avvenuta durante un procedimento contro gli avvocati accusatori di un prete del Missouri, accusati a loro volta di aver concorso con lo Snap alla "emissione di dichiarazioni stampa inerenti a processi che dovevano ancora essere pubblicamente presentati in tribunale” e di aver violato l'obbligo di silenzio imposto dalla Corte. Un'altra ammissione di Clohessy è stata quella di utilizzare consulenti non qualificati.
Qui la narrazione dei fatti,
http://www.catholicnewsagency.com/news/snap-director-admits-to-publishing-false-information/
che avranno un seguito, perché il processo continua e perché Clohessy si è rifiutato di rispondere ad alcune domande. Tra queste, se lo Snap ha ricevuto denaro da avvocati statunitensi promotori di accuse.
http://www.documentazione.info/false-notizie-su-preti-pedofili-negli-usa-le-ammissioni-di-un-accusatore