30 novembre 2012

L'ex pastore Larry Lewis ora cattolico: "ho scoperto che il mio amore verso Gesù è aumentato amando Maria"

Larry Lewis

Mio padre era pastore dell’Assemblea di Dio e amava molto Gesù. Quando assistevo alla messa, molte volte, ascoltavo i predicatori parlare dei mali e degli errori della Chiesa cattolica. Per alcuni essa rappresentava una Babilonia e l’Anticristo. A trent’anni fui ordinato ministro metodista.
Mia moglie Joetta divenne amica di una suora cattolica, suor Monica Maria, che era un’anima di Dio, tutto il contrario di quello che avevo creduto e immaginato. Il mio primo incontro con i sacerdoti cattolici risale all’epoca del mio dottorato all’Università Oral Roberts. Lì incontrai il padre Amalor Vima, dell’India, e divenimmo grandi amici.
Un giorno parlarono a mia moglie delle apparizioni della Vergine Maria che erano iniziate a Medjugorje (ex Jugoslavia) dal 1981 e la invitarono ad una conferenza a Wichita (Kansas). Lì fecero una preghiera di consacrazione all’Immacolato Cuore di Maria. Mi sembrò una preghiera demoniaca, in quanto stavamo donando la nostra vita a Maria anziché a Dio. Per questo chiesi consiglio a padre Vima. Egli mi disse: Qualche volta hai detto a tua moglie: Ti amo, ti adoro, bacio il suolo calpestato dai tuoi piedi o qualcosa di simile? L’hai guardata con tenerezza negli occhi e le hai giurato amore totale ed eterno? Le hai detto parole come: sono totalmente tuo e per sempre? Può essere che queste stesse parole d’amore siano usate dai cattolici per consacrarsi a Maria, come loro regina e signora, manifestandole il loro amore perché attraverso di lei, possano amare di più e meglio Gesù, poiché Maria è il cammino verso Gesù. Mia moglie, dopo la conferenza, comprò un rosario, ma a me parve un oggetto alla stregua degli idoli, al punto che decisi di fare un colpo di telefono per vedere se le potevano dare qualcosa di differente. Dissero di sì e quando tornò, Bob e sua moglie Johanna, che erano i padroni della sala, le parlarono delle apparizioni della Madonna a Medjugorje, dove si erano recati come pellegrini. Bob aveva deciso di costruire i rosari con le proprie mani per incrementare la preghiera come chiedeva Maria. Quell’anno spendemmo 5.000 dollari in libri, cassette, video, e altri materiali per studiare la fede cattolica, finché non ci convincemmo che era la vera fede. E ho scoperto che il mio amore verso Gesù è aumentato amando Maria: Lei ci ha condotto a Gesù. Il 12 settembre del 1997 restituii le carte della mia ordinazione come pastore al vescovo della chiesa metodista, lasciando dopo trent’anni il ministero protestante per divenire cattolico. Ora sì, io e mia moglie, potevamo dire di essere a casa.

Nel gennaio del 1998 facemmo un viaggio a Roma e nel marzo dello stesso anno ci dirigemmo al santuario di Maria a Medjugorje per offrirle il nostro ingresso nella fede cattolica, che ebbe luogo la Vigilia di Pasqua del 1998.

Tratto da: "Ritorno a Casa. Cristiani, atei ed ebrei convertiti alla fede cattolica"