17 maggio 2013

Perché i Cattolici Onorano la Beata Vergine Maria

di S.E. Mons. Mark A. Pivarunas, CMRI

Carissimi beneamati in Cristo,
Tra le varie caratteristiche che provano che la Chiesa Cattolica è l’unica vera Chiesa di Cristo (le quattro note della Chiesa — una, santa, cattolica, apostolica), c’è anche una caratteristica particolare che è manifestamente basata sulla Sacra Scrittura e che è unica del cattolicesimo — l’onore e la devozione della Chiesa Cattolica per la Beata Vergine Maria, la Madre di Nostro Signore Gesù Cristo. Non c’è infatti un solo mese dell’anno che non abbia parecchie feste in suo onore. Considerate ad esempio i mesi di agosto e settembre, nei quali vi sono sette feste del calendario ecclesiastico a lei dedicate.

Questo onore e devozione per Maria, la Madre di Nostro Signore Gesù Cristo, sono una delle molte cose rigettate dai protestanti. I protestanti pretendono che la devozione a Maria della Chiesa Cattolica non è basata sulla Sacra Scrittura, che è un’offesa a Cristo, che nessuno dovrebbe pregare Maria perchè “c’è un solo Mediatore rispetto al Padre,” che Maria non rimase sempre vergine, ecc. Ecco che allora è importante per i cattolici conoscere la Sacra Scrittura e rispondere a questi attacchi contro la Madre di Nostro Signore Gesù Cristo, specialmente in questi tempi, in cui c’è stato un tale sviluppo di sette non-cattoliche che diffondono con zelo i loro insegnamenti eretici.

Cominciamo la nostra difesa della Chiesa Cattolica e della sua devozione per la Beata Vergine Maria con la considerazione delle similitudini tra la Caduta e la Redenzione dell’uomo.

Nel libro della Genesi, leggiamo come i nostri progenitori, Adamo ed Eva, caddero nel peccato originale. Satana, sotto forma di serpente, tentò dapprima Eva. Quando Eva ebbe mangiato del frutto proibito, lo offrì ad Adamo, che ne partecipò. Adamo, in quanto capo della razza umana, produsse la caduta del genere umano; ciò avvenne, comunque, tramite la cooperazione di Eva.

Quando Adamo ed Eva furono caduti, Iddio Onnipotente non solo punì loro e la loro progenie per il peccato originale, ma promise anche di inviare un Redentore.

“E il Signore Iddio disse al serpente... porrò inimicizia tra te e la donna, e fra la tua stirpe e la stirpe di lei: essa ti schiaccerà il capo, e tu attenterai al suo calcagno (Gen. 3:13-15).

Chi è, nel testo della Sacra Scrittura, la “donna” della quale Iddio Onnipotente dispose l’inimicizia contro Satana? Chi è “la sua stirpe”? Cosa significano le parole “ed essa ti schiaccerà il capo”?

Nell’Antico Testamento, Adamo causò la caduta del genere umano con la cooperazione di Eva. Nel Nuovo Testamento, Gesù Cristo, il Dio-Uomo, produsse la nostra Redenzione con la cooperazione della SS.Vergine Maria. Eva, nostra progenitrice, fu tentata da un angelo caduto a disobbedire al comando di Dio, ed essa di conseguenza indusse Adamo al peccato. Nel Nuovo Testamento, un altro angelo, l’Arcangelo S.Gabriele, annunciò la volontà di Dio alla SS.Vergine Maria ed essa, diversamente da Eva, si sottomise umilmente.

Nel Vangelo di S. Luca, leggiamo:

“L’ Angelo Gabriele fu inviato ad una Vergine sposata ad un uomo il cui nome era Giuseppe, della Casa di Davide; e il nome della Vergine era Maria” (Luca 1:27).

Come allora Le si rivolse l’Arcangelo S.Gabriele? Il Vangelo di S. Luca continua:

“Ave, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne!”

“Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai nel tuo seno, e darai alla luce un Figlio, e gli darai nome Gesù... Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti adombrerà. E perciò anche il Santo che nascerà da te sarà chiamato il Figlio di Dio.”

Chi può negare la dignità della SS.Vergine Maria — scelta per essere la Madre di N.S. Gesù Cristo? L’Arcangelo Gabriele, inviato da Dio stesso, l’onorò e le rese gloria.

Inoltre, quando la SS.Vergine Maria visitò sua cugina, S. Elisabetta

“fu ripiena di Spirito Santo, e ad alta voce esclamò: ‘Benedetta sei Tu fra le donne, e benedetto è il Frutto del tuo seno. E a cosa debbo, che la Madre del mio Signore venga a me?’”

Ancora una volta, onore e gloria sono resi alla SS.Vergine Maria da S. Elisabetta, “ripiena di Spirito Santo”

Poi durante questa stessa visita, la SS.Vergine Maria rispose alle lodi di sua cugina con la preghiera così piena di umiltà e di lode di Dio:

“L’anima mia magnifica il Signore... perché ha riguardato all’umiltà della Sua serva; ed ecco, d’ora innanzi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Poiché Colui che è potente mi ha fatto grandi cose.”

Come cattolici, membri dell’unica vera Chiesa di Cristo, onoriamo la SS.Vergine Maria, la Madre di N.S. Gesù Cristo. La chiamiamo Madre di Dio, perché è davvero la Madre dell’unica Persona Divina, Gesù Cristo, che ha sia la natura di Dio, sia la natura dell’Uomo. Con questo titolo di “Madre di Dio,” ci riferiamo semplicemente alla SS.Vergine Maria come fece S. Elisabetta allorchè “ripiena di Spirito Santo esclamò... E a cosa debbo, che la Madre del mio Signore venga a me?”

I cattolici non adorano la Beata Vergine Maria, come i protestanti falsamente credono. Onoriamo Colei che fu così intimamente connessa con Gesù Cristo, il Figlio di Dio, la Seconda Persona della SS. Trinità. Si, c’è un unico Mediatore presso il Padre: Gesù Cristo. Solo il Dio-Uomo Gesù Cristo avrebbe potuto redimere il genere umano. Ciononostante, preghiamo Maria affinchè interceda per noi presso il suo Divin Figlio. Quanto spesso chiediamo l’assistenza delle preghiere di altri uomini che conosciamo — quanto più potenti sono le preghiere e l’intercessione della Beata Vergine Maria! Nell’Antico Testamento, leggiamo come Mosè pregava con le braccia aperte e intercedeva presso Dio per procurare la vittoria degli Israeliti sui loro nemici in una cruciale battaglia. Finchè pregava, erano vittoriosi. Quando cessava le preghiere, gli Israeliti iniziavano a perdere. A causa di ciò, fu necessario che due uomini sostenessero le braccia di Mosè in preghiera finchè la battaglia fu vinta. Leggiamo anche nell’Antico Testamento come Giosuè pregava Dio di prolungare il giorno per poter vincere un’altra cruciale battaglia. Se Mosè e Giosuè hanno potuto realizzare tale intercessione presso Dio, quanto più potenti sono le preghiere della Beata Vergine Maria!!

Il Vangelo di S. Giovanni riporta due significativi racconti che si riferiscono a Maria — la festa delle nozze di Cana e la Crocifissione. Riguardo al primo, leggiamo:

“Ci furono delle nozze a Cana di Galilea, e la Madre di Gesù ci andò. Ed anche Gesù e i Suoi discepoli furono invitati al matrimonio. E finendo il vino, la Madre di Gesù gli disse: ‘Non hanno più vino.’ E Gesù le disse: ‘Donna, che cosa abbiamo tu ed io a che vedere in questo? La mia ora non è ancora venuta.’ Ma Sua Madre disse ai servitori: ‘Qualsiasi cosa vi dirà, fatela’” (Giov. 2:1-5).

Gesù Cristo allora procedette a compiere il Suo primo miracolo pubblico su richiesta di Sua Madre. Qualunque cosa sia riferita dai Vangeli è ispirata da Dio, ed ha una sua ragione. Questa narrazione del banchetto di nozze non manifesta forse il potere intercessorio di Maria presso il Suo Divin Figlio Gesù Cristo?

Nel secondo racconto, preso anch’esso dal Vangelo di S.Giovanni, leggiamo

“Presso la Croce di Gesù stava Sua Madre... Gesù dunque, vedendo Sua Madre e lì presente il discepolo che Egli amava, disse a Sua Madre: ‘Donna, ecco tuo figlio...’”(Giov. 19:25-27).

Come Eva cooperò con Adamo per la caduta del genere umano, la Beata Vergine Maria cooperò con Gesù Cristo per la nostra redenzione. Essa “stette presso la Croce di Gesù.” Che angoscia, che tristezza la Madre di Gesù dovette sperimentare ai piedi della Croce, mentre testimoniava le sofferenze e la morte del suo Divin Figlio!

In entrambi le narrazioni, Gesù si rivolge a Maria col termine ‘donna.’ In ebraico la parola usata da Gesù era un termine con cui ci si rivolgeva ad una regina o ad una donna di rango elevato. Era un termine di grande rispetto.

Ma perchè Gesù Cristo si rivolse a Sua Madre col termine “donna” in questi due significativi momenti della Sua vita — al Suo primo miracolo pubblico, ed alla Sua Crocifissione?

Il Nostro Divino Signore volle indicare chiaramente che Sua Madre era la Donna della quale si parla nel libro della Genesi:

“Porrò inimicizia tra te (Satana) e la Donna, fra la tua stirpe e la stirpe di Lei, ed essa ti schiaccerà il capo.”

Infine, i cattolici credono fermamente che Maria, la Madre di Gesù Cristo, fu “sempre Vergine.” Che Maria fu una vergine prima e dopo la miracolosa nascita di Gesù può essere dimostrato dal passo del Profeta Isaia:

“Il Signore stesso ti darà un segno. Ecco, una vergine concepirà e partorirà un figlio, e il Suo Nome sarà Emanuele.”

Si noti bene che la vergine è il soggetto dei verbi concepire e partorire.

Per quanto concerne ciò che avvenne dopo la nascita di Gesù, i protestanti negano che Maria rimase vergine con la loro falsa interpretazione della Sacra Scrittura. Per riassumere brevemente i loro argomenti, essi insistono che nel Vangelo di S.Matteo leggiamo:

“Ed egli (S. Giuseppe) non la conobbe, finchè diede alla luce il suo figlio primogenito e lo chiamò Gesù” (Matt. 1:25).

E si fondano falsamente sui due punti — “non la conobbe finchè” e “il suo primogenito.” Nell’uso delle Sacre Scritture, “finchè” esprime ciò che è avvenuto fino ad un certo punto e lascia il futuro da parte. Così per esempio, Iddio dice nel libro di Isaia, “Io sono finchè sarai vecchio” (Is. 46:4). Da questo dovremmo dedurre che Dio cesserebbe allora di essere? Naturalmente no! Ancora, nel libro dei Salmi, Dio Padre dice al Suo Divin Figlio: “Siedi alla Mia Destra, finchè Io renda i Tuoi nemici sgabello dei tuoi piedi” (Sal. 109). Forse che il Messia, una volta che i Suoi nemici siano soggiogati, debba perdere il Suo posto d’onore? Naturalmente no! Così quando S. Matteo registra “Ed egli non la conobbe, finchè diede alla luce il suo figlio primogenito,” il suo scopo principale era quello di dire ai lettori che la nascita di Cristo fu miracolosa e che S.Giuseppe non ebbe parte nel concepimento del Bimbo di Maria. Per quanto concerne il termine, “primogenito,” esso era un termine legale e non implicava che Maria abbia avuto altri bambini. Il bimbo è chiamato primogenito per il fatto del suo aprire il grembo materno e non per contraddistinguerlo da altre nascite successive.

I protestanti fanno anche riferimento a vari passi dei Vangeli che si riferiscono ai “fratelli del Signore” e da questo ricavano che Maria ebbe altri figli. Ancora una volta interpretano falsamente le Scritture. Il termine ebraico “ahh,” che significa “i fratelli” è applicabile non solo a dei fratelli nel senso più stretto, ma anche ai nipoti (vedi Gen. 14:16); ai cugini (vedi Num. 16:10); al marito (vedi Cant. 4:9; Ester 16:12); ai membri della stessa razza (vedi Num. 20:14); agli alleati (vedi Amos 1:9); e agli amici (vedi Giobbe 6:15). Non esistono riferimenti scritturali che indichino che Maria, la Madre di Gesù, abbia avuto altri figli. Perchè Gesù, morendo sulla Croce, assegnò la cura di Sua Madre all’Apostolo S.Giovanni? Ciò non sarebbe stato necessario se fossero esistiti dei suoi fratelli in senso stretto.

La costante tradizione della Chiesa di Cristo fin dai tempi più antichi della Cristianità ha sempre ritenuto questa prerogativa di Maria. Ciò è ampiamente provato dagli scritti dei primi Papi, dai primi Concilii della Chiesa, e dai primi Padri e Dottori della Chiesa. In conclusione, quali membri dell’unica vera Chiesa di Cristo, diamo compimento alla profezia fatta dalla Beata Vergine Maria durante la sua visita a S. Elisabetta — “Ecco d’ora innanzi tutte le generazioni mi chiameranno beata.”

In Christo Jesu et Maria Immaculata,
+ Mark A. Pivarunas, CMRI