29 maggio 2013

Il pastore evangelico Haggard, beccato in una relazione gay, ora sostiene di essere "completamente etero"


Etero, omo, trans, bi: chi avesse dubbi sulla propria identità sessuale farebbe meglio a rivolgersi ai quattro consiglieri che hanno “guarito” Ted Haggard, fino allo scorso novembre uno dei pastori evangelici più influenti negli Stati Uniti, ascoltato dai più stretti collaboratori del presidente Bush. Felicemente sposato, cinque figli, sorriso telegenico, e come tutti gli evangelici aperto oppositore dei matrimoni gay, Haggard è caduto in disgrazia dopo le confessioni di un ex gigolò, che ha rivelato di aver avuto regolari rapporti sessuali con lui per tre anni. Dopo aver inizialmente negato, Haggard ha poi ammesso di essere “colpevole di immoralità sessuale”. Ma terminate le tre settimane di terapia, di non si sa quale tipo, il pastore ha fatto sapere ai suoi fedeli di essere ora “completamente eterosessuale”.

La rivelazione. Lo scandalo era esploso nei primi giorni dello scorso novembre, alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Congresso e anche, in otto Stati, del referendum su un emendamento alla Costituzione per definire il matrimonio come unione tra un uomo e una donna. L’ex gigolò Mike Jones uscì allo scoperto descrivendo la sua relazione con Haggard: il pastore lo pagava da tre anni per rapporti omosessuali a frequenza mensile, e in più comprò da lui delle pastiglie di metanfetamina, una droga sintetica eccitante. Erano rapporti “strettamente fisici”, aggiunse Jones, durante i quali Haggard gli rivelò però anche sue fantasie sessuali, come quella di fare un’orgia con sei ragazzi universitari. La rivelazione era dovuta al risentimento che l’ex gigolò provava nel sentire “Art”, come Jones chiamava affettuosamente Haggard abbreviando il suo secondo nome Arthur, predicare bene e razzolare male. “Mi fa rabbia pensare che c’è chi predica contro i matrimoni omosessuali e poi fa sesso gay di nascosto”, disse. Anche perché qualche giorno dopo gli elettori del Colorado – dove ha sede la New Life Church, fondata da Haggard – avrebbero dovuto votare il referendum per bandire o meno i matrimoni omosessuali (alla fine è passato il sì). “Dovevo far emergere l’ipocrisia”, disse Jones. “Lui è nella posizione di influenzare milioni di fedeli e predica contro i matrimoni gay. Ma di nascosto fa quello contro cui predica”.

Ammissione di colpa. Inizialmente, Haggard reagì negando persino di conoscere Jones e giurò fedeltà alla moglie. Qualche giorno dopo, però, riconobbe alcune delle accuse, ammettendo di essere “un bugiardo. Sono colpevole di immoralità sessuale… C’è una parte della mia vita così buia e ripugnante contro cui ho combattuto in tutta la mia vita adulta… Perdonate il mio accusatore, anzi ringraziate Dio per lui”, disse. Pur non usando mai la parola “omosessuale”, quella di Haggard era una chiara ammissione di colpa. Il pastore confessò anche di aver comprato delle metanfetamine, ma aggiunse di non averle mai usate perché si pentì presto dell’acquisto, e le buttò via. Subito dopo, Haggard si dimise dalla guida della New Life Church, nonché dalla presidenza della National Associaton of Evangelicals, gruppo-ombrello delle varie denominazioni evangeliche negli Usa.

Un uomo cambiato. Lo scandalo, fonte di imbarazzo per un movimento che in generale non vede di buon occhio i gay, fu così passato sotto silenzio dalle varie comunità evangeliche. Haggard fu sottoposto a una terapia supervisionata dai vertici della sua chiesa, e sparì dalla circolazione. Ma nei giorni scorsi è riemerso con una lettera indirizzata ai suoi fedeli per affermare, come poi confermato da uno dei suoi consiglieri, di essere ora “completamente eterosessuale”, nonché di volersi trasferire da Colorado Springs per andare a vivere in campagna con la moglie, e frequentare entrambi un master in psicologia. Il suo ex partner ha accolto l’annuncio con sarcasmo: “E’ la terapia più veloce che abbia mai sentito. Ma è difficile per me immaginare un uomo che fa sesso orale e poi dice di essere etero. Se mi chiedessero cosa penso di lui, direi che è gay. Finchè non sarà onesto con se stesso, non sarà mai felice”, ha chiosato Jones. Per diventare psicologo di se stesso, chissà se il master lo aiuterà.

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