4 aprile 2012

Ruanda, genocidio: arrestato pastore pentecostale per crimini contro l'umanità

Ricercato da 16 anni, e' accusato di crimini contro l'umanita'
Ruanda, genocidio: arrestato pastore pentecostale
Catturato in Uganda, avrebbe coordinato violenze contro la minoranza Tutsi

Kampala - Arrestato in Uganda un pastore pentecostale ruandese, accusato di genocidio e crimini contro l'umanità, compiuti 16 anni fa. Lo ha riferito la polizia. Jean-Bosco Uwinkindi è accusato di aver invocato e diretto decine di attacchi per uccidere i Tutsi, durante i 100 giorni in cui si scatenò la follia omicida in Ruanda, nell'aprile del 1994. Almeno 500.000 persone di etnia Tutsi furono massacrate dagli Hutu.

Molte vittime furono portate nella chiesa di Uwinkindi per essere uccise, secondo le accuse formulate dal Tribunale penale Internazionale per il Ruanda, costituito dall'Onu ad Arusha, in Tanzania. Circa 2.000 corpi furono trovati vicino alla chiesa dopo la fuga del pastore, avvenuta nel luglio dello stesso anno. Sulla sua testa pendeva una taglia di 5 milioni di dollari. La portavoce della polizia, Judith Nabakooba, ha dichiarato che l'uomo è stato arrestato dopo una segnalazione dell'intelligence.

http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=54551