29 aprile 2012

La conversione nella Chiesa di Cristo di Marcus Grodi, ex pastore protestante

Io ero un pastore protestante, laureato in teologia e Bibbia, ma mi ritrovavo dentro un grande marasma di confusioni teologiche. Avevo molte difficoltà nell’interpretare correttamente certe cerimonie liturgiche che potevano dividere la Comunità. La preparazione che avevo ricevuto in seminario non era adeguata a risolvere questi problemi... Io mi domandavo: Qual’è la volontà di Dio riguardo alla mia vita ed alla mia comunità? Come posso conoscere qual’è la verità? Nel protestantesimo ogni comunità si basa sulla Bibbia e dà le proprie interpretazioni...

Ogni domenica io interpretavo la Bibbia ai miei fedeli sapendo che nel raggio di 15 miglia dalla mia chiesa, vi erano decine di pastori protestanti che la interpretavano in modo diverso da me. Poteva essere che qualcuno di questi pastori fosse nella verità ed io nell’errore? A volte, durante le riunioni dei pastori, quando si presentavano differenti interpretazioni, si decideva per votazione. Incredibile!

In quel periodo, mia moglie Marylin, che era stata la direttrice del centro pro-vita, mi domandava come potessimo appartenere ad una congregazione presbiteriana che permetteva l’aborto dei bambini. Quando lei scoprì che parte delle offerte alla nostra Comunità andavano all’Assemblea generale presbiteriana e servivano per sostenere gli aborti, la situazione si fece insostenibile.

Un giorno seppi che Scott Hahn, da me molto ben conosciuto, si era convertito al cattolicesimo e stava per tenere una conferenza in una chiesa cattolica. Decisi di assistervi in incognito... Egli parlò, basandosi sulla Bibbia, per dimostrare tutte le dottrine cattoliche, soprattutto la messa e l’Eucaristia... Dopo la conferenza andai a salutarlo, e mi parlò brevemente delle sue lotte e della sua conversione. Mi suggerì di comprare le cassette e gli opuscoli che narravano la sua conversione, che si trovavano all’entrata. Dopo averli letti, cominciai a leggere altri libri cattolici, specialmente riguardanti i Santi Padri, i cui scritti mi aiutarono a comprendere la verità della Chiesa cattolica prima della Riforma protestante...

Lessi anche i libri di Calvino, Lutero e di altri riformatori per conoscere le loro argomentazioni contro la Chiesa e mi resi conto che le loro motivazioni contro il primato papale non erano bibliche. Dovetti riconoscere che la posizione cattolica era biblica. Il colpo di grazia venne quando lessi il “Saggio sullo sviluppo della dottrina cristiana” del cardinal John Newman. I miei dubbi svanirono... I miei studi sulla fede cattolica durarono più o meno un anno e mezzo. Mia moglie Marilyn ed io studiavamo insieme e condividevamo i nostri dubbi e le nostre speranze. Andavamo a messa tutte le settimane e a poco a poco iniziammo a sentirci bene facendo tutto ciò che fanno i cattolici a messa, eccetto la comunione.

Ma lungo il nostro cammino, incontrammo qualche sacerdote che non considerava necessaria la nostra conversione al cattolicesimo. Incontrammo anche cattolici che conoscevano poco la loro fede, e la cui vita era contro gli insegnamenti morali della Chiesa. Quando io e mia moglie assistevamo alla messa nessuno ci dava il benvenuto o ci salutava. Ma nonostante questo noi continuavamo a studiare, a pregare e a chiedere aiuto a Dio. Dopo aver ascoltato dozzine di cassette e aver letto dozzine di libri, capimmo che non potevamo continuare ad essere protestanti. Avevamo scoperto la veridicità del cattolicesimo e iniziammo a lottare contro i nostri pregiudizi verso la Chiesa.

Un nuovo problema ci si presentò, dato che Marilyn era divorziata e non potevamo sposarci fino a che lei non avesse ottenuto l’annullamento del suo matrimonio, poiché aveva ragioni enormi per compiere questo passo.

Lei cominciò questo tortuoso cammino e noi continuammo ad assistere alla messa, sperando che un giorno o l’altro avremmo potuto prendere la comunione e entrare in piena intimità con la Chiesa. Dopo nove mesi di attesa, si risolse il problema, ci sposammo nella Chiesa cattolica e fummo in essa accolti.

Io mi sentivo finalmente come se fossi “ritornato a casa”. Piansi lacrime di gioia e gratitudine in quella messa nella quale potei ricevere Gesù nella comunione. E ora mi rallegro come cattolico, non solo di conoscere la verità, bensì si ricevere Gesù nell’Eucaristia.

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Attualmente Marcus Grodi dirige negli USA la “Catena internazionale di ritorno a casa” (Coming Home Network Inter- national), una istituzione che aiuta pastori e fedeli protestanti a tornare a casa nella Chiesa cattolica. Ha diretto programmi nella televisione cattolica EWTN, dialogando con convertiti per diffondere la fede cattolica. Ha pubblicato le sue testimonianze nel libro Journeys Home. tratto da "RITORNO A CASA - Cristiani, atei ed ebrei convertiti alla fede cattolica" di Padre Ángel Peña

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