8 novembre 2013

Riguardo le presunte apparizioni di Amsterdan che fin troppi danno come ufficialmente approvate dalla Chiesa:

Comunicazione per la diocesi di Haarlem (Paesi Bassi)

Traduzione italiana dell’originale olandese

Da molto tempo e in modo crescente, dai Paesi Bassi e dall’estero, giungono a noi, vescovo e vescovo ausiliario di Haarlem, numerose richieste di chiarimento a proposito delle apparizioni della Vergine Maria, Signora di tutti i Popoli, avvenute ad Amsterdam negli anni 1945-1959. Dopo aver valutato attentamente la questione, e in seguito a consultazioni con le gerarchie ufficiali, pensiamo, nell’intento di raggiungere la desiderata chiarezza pastorale, di dovere esprimere il parere seguente:
Occorre distinguere fra le apparizioni / i messaggi da un lato, e il titolo mariano di “SIGNORA DI TUTTI I POPOLI” dall’altro.

Per il momento, la Chiesa non è in grado di pronunciarsi sul carattere soprannaturale delle apparizioni né sul contenuto dei messaggi, e lascia ad ognuno la libertà di formarsi un giudizio personale secondo la propria coscienza.

La preghiera “Signore Gesù Cristo, Figlio del Padre…” in cui appare il titolo di “SIGNORA DI TUTTI I POLOLI” ha ottenuto già nel 1951 l’approvazione ecclesiastica del vescovo di Haarlem di allora, Mons. Huibers. Anche per quanto riguarda il culto pubblico di Maria con tale appellativo, non vi sono obiezioni da parte nostra.

In questo tempo in cui nel mondo, e soprattutto ad Amsterdam, convivono sempre più razze, popoli e culture diverse, reputiamo che proprio questo titolo possa fare chiara luce sulla maternità universale di Maria e sul suo ruolo femminile unico nel progetto di salvezza di Dio.
Haarlem, 31 maggio 1996, festa della Visitazione

Henricus Bomers
vescovo di Haarlem Jozef Punt
vescovo ausiliario


E per ancora più precisione.... dal sito ufficiale del Vaticano riguardo le presunte apparizioni di Amsterdan:

SACRA CONGREGATIO PRO DOCTRINA FIDEI

NOTIFICAZIONE *

In merito alle pretese apparizioni e rivelazioni della « Signora di tutti i popoli », avvenute ad Amsterdam, la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede ritiene opportuno dichiarare quanto segue:

Il 7 maggio 1956 il Vescovo della diocesi di Haarlem (Olanda), a seguito di un attento esame della causa riguardante le pretese apparizioni e rivelazioni della « Signora di tutti i popoli », dichiarava che « non constava della soprannaturalità delle apparizioni », e, conseguentemente, proibiva la venerazione pubblica dell'immagine della « Signora di tutti i popoli », come pure la divulgazione di scritti che proponevano le suddette apparizioni e rivelazioni come di origine soprannaturale.

Il 2 marzo 1957 lo stesso Ordinario ribadiva la sopraddetta dichiarazione, ed il Santo Uffizio, con lettera del 13 marzo dello stesso anno, lodava la prudenza e la sollecitudine pastorale dell'Ecc.mo Vescovo approvandone i provvedimenti. Inoltre in risposta ad un ricorso del Vescovo di Haarlem del 29 marzo 1972, la S. Congregazione per la Dottrina della Fede, il 24 maggio dello stesso anno, confermava la decisione già presa al riguardo.

Ora, a seguito di ulteriori sviluppi e dopo un nuovo e più approfondito esame del caso, la S. Congregazione per la Dottrina della Fede conferma con la presente notificazione la fondatezza del giudizio già espresso dalla competente autorità ecclesiastica e invita sacerdoti e laici a cessare qualsiasi propaganda circa le pretese apparizioni e rivelazioni della « Signora di tutti i popoli », esortando tutti ad esprimere la loro devozione verso la Vergine Santissima, Regina dell'Universo (cf. Litt. enc. Ad Caeli Reginam, AAS XXX [1954], 625-640), con forme riconosciute e raccomandate dalla Chiesa.

Roma, 25 maggio 1974.