13 novembre 2013

Ci sono pentecostali e pentecostali...

Infatti ci sono quelli che accettano la Trinità e quelli che la rifiutano:

I PENTECOSTALI UNITARIANI

Rifiutano il concetto Trinitario di Dio (Che Dio esiste in eterno come tre Persone distinte) ritenendolo inadeguato e distaccato dalla consistente ed enfatica rivelazione biblica di un unico Dio.

Credono che l'unico Dio si è rivelato nel Vecchio Testamento come Geova e si è anche rivelato in suo Figlio, Gesù Cristo. Perciò Gesù Cristo era ed è Dio. In altre parole, Gesù è l'unico vero Dio manifestatosi in carne

http://www.upci.it/Cosacrediamo/tabid/56/Default.aspx

PRATICAMENTE CREDONO CHE PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO, SONO SOLO MANIFESTAZIONI DELL'UNICO DIO E NON TRE PERSONE DISTINTE, UN'UNICO DIO

QUESTA NON E' ALTRO CHE L'ANTICA ERESIA MODALISTA:

La Trinità negata: l'eresia modalista:

Mentre a Roma è salda la fede in un’unica sostanza in tre persone (Tertulliano diceva tres personae, una substantia), l'eretico Sabellio arriva a sostenere che le tre persone non sono altro che dei modi di manifestarsi dell’unico Dio che, invece, è una sola persona, cioè un’unica hypostatis (Novaziano De Trinitate, 12) che agisce attraverso le modalità del Figlio e dello Spirito Santo. Quindi il Padre come tale crea, come Figlio s’incarna e patisce e come Spirito Santo discende sugli apostoli, ma è sempre l’unica persona e l’unica sostanza che compie tutto ciò. Questa teologia discende dal termine latino persona che corrisponde al greco prosopon, cioè la maschera del teatro che indicava il ruolo che quell’attore svolgeva, quindi lo stesso attore che a seconda della maschera indossata esercitava il ruolo che la maschera rappresentava: un’unica persona, il Padre, che si mette diverse maschere, cioè esercita diversi ruoli nella storia della salvezza. Come conseguenza di questo ragionamento, anche Sabellio traeva conclusioni patripassiane: il Padre, in realtà, si era incarnato, aveva vissuto e patito la Passione.

L’eresia di Sabellio è evidente, se è sempre il solo Padre che agisce, allora la Trinità è inutile. Questo, fatalmente, procurò a Sabellio la scomunica del papa, Callisto, attorno al 220. Su questo punto la Scrittura è molto chiara, la formula battesimale che Cristo consegna agli apostoli, con molta chiarezza e semplicità, ci parla dell’unità di sostanza. Un solo nome, un solo Dio, ma in tre persone che sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Così Paolo saluta i corinzi parlando di grazia, amore e comunione che sono ognuna proprietà delle tre persone divine (2 Cor 13, 11-13).

La preoccupazione maggiore della Chiesa, nel suo sforzo di preservare l’autenticità della fede trasmessa dagli apostoli, fu quindi quella di fare attenzione a non esagerare con l’unità di Dio fino a negare la distinzione delle persone, né ad esagerare con la Trinità, cioè la distinzione delle persone negando l’unicità della natura divina e cadendo, in sostanza, nel politeismo.

http://luis-apologeticon.blogspot.it/2013/05/la-trinita-negata-leresia-modalista.html

SE FOSSE COME VOGLIONO SOSTENERE QUESTO GENERE DI PENTECOSTALI (notare l'identità, si fa per dire!  di dottrina con gli altri pentecostali), NE USCIREBBE FUORI CHE GESU' QUANDO PREGA IL PADRE NON STA ALTRO CHE PREGANDO SE STESSO!

STA INFATTI PREGANDO SOLO UN'ALTRA MANIFESTAZIONE DI SE STESSO E NON UN'ALTRA PERSONA DELL'UNICO DIO!