7 ottobre 2013

Pastore americano violenta otto ragazzi per "curarli", ma non sarà arrestato

Si chiama Brent Giroeux e, se la giustizia non ha voluto rendergli la vita difficile, si spera che siano i giornali e la stampa di tutto il mondo a fare il proprio dovere, raccontando la verità dei fatti e diffonendola ovunque: questo pastore americano, un 31enne sposato con ben 4 figli alle spalle, è stato arrestato nel 2011, dopo una condanna a diciassette anni, perché intenzionato a curare gli omosessuali che conoscenza con dei rapporti sessuali. Inutile dirvi che si tratta di pura follia, o meglio: di una scusa bella e buona per consumare l’intimità con dei ragazzini.

Le denunce sono arrivate da ben otto vittime, che hanno messo Giroeux dinanzi alla realtà dei fatti, spingendolo a confessare tutto alla polizia: il pastore ha dichiarato che voleva semplicemente “aiutarli a liberarsi dalla loro omosessualità“, perché potessero riconquistare “purezza sessuale agli occhi di Dio“; in altri termini - preparatevi - l’eiaculazione serviva ai ragazzi per espellere dal proprio corpo l’orientamento omosessuale.

E c’è di più: le violenze sarebbero continuate per molti anni; c’è chi ha addirittura denunciato di aver subito abusi ben cento volte nel corso di soli quattro anni; la stessa ex-moglie del pastore, oltre ad aver chiesto il divorzio per il suo comportamento squallido e folle, sta invitando tutte le vittime dell’uomo a denunciare l’accaduto, affinché “episodi simili non possano ripetersi“.

NEANCHE UN GIORNO DI CARCERE

Dove sta la vergogna? La risposta è tanto semplice quanto prevedibile e altrettanto squallida, quasi - anzi sicuramente - raccapricciante: Giroeux non sconterà più neanche un giorno di carcere, perché il tribunale ha deciso di riservargli un trattamento speciale dedicato agli stupratori.

Siamo indignati per tanti motivi: siamo contro pene di morte, ergastoli e torture varie - sia chiaro -, perché figli di una idea che ritiene il carcere uno strumento riabilitativo e non punitivo; allo stesso tempo, però, ci pare assurdo che violenze che avranno turbato senz’altro la vita di tanti ragazzi siano trattate così; per di più, siamo indignati di fronte a un uomo di chiesa che nascondeva il suo orientamento e le sue perversioni dietro a un matrimonio eterosessuale, pur di fare i suoi comodi di nascosto. Quante cose potremmo continuare a dire e scrivere, anche rapportandole alla nostra “bella” Italia, ma forse è meglio tacere e lasciare a voi qualsiasi altro commento.

http://www.queerblog.it/post/104791/pastore-americano-violenta-otto-ragazzi-per-curarli-ma-non-sara-arrestato

Il pastore è della Victory Fellowship Church, che per l'esattezza è una chiesa evangelica pentecostale