Inizialmente i predicatori cristiani, Battisti e Metodisti, si lanciarono contro la schiavitù,
incoraggiando i padroni di schiavi a liberare i loro servi, convertendo sia schiavi neri che neri liberi al cristianesimo, dandogli anche ruoli attivi nelle funzioni religiose. Ma con il passare del tempo e la diffusione sempre più grande della schiavitù negli Stati del sud i predicatori cominciarono a cambiare i loro messaggi, appoggiando le istituzioni in questa pratica, con i sudisti che dopo il 1830 si rifiutavano categoricamente di affrontare l'argomento riguardo alla moralità della schiavitù.
Teorizzavano la compatibilità tra cristianesimo e schiavitù citando una moltitudine di passi della Bibbia sia del vecchio che del Nuovo Testamento.
Gli schiavi stessi crearono le loro funzioni religiose, incontrandosi in gruppo con la sorveglianza dei loro padroni e dei predicatori bianchi. I coltivatori che avevano un numero di schiavi pari a venti unità o più permettevano incontri di gruppo durante la notte insieme ad altri schiavi provenienti dagli altri campi. Queste congreghe ruotavano intorno alla figura di un predicatore singolare, quasi analfabeta e con limitate conoscenze teologiche, ma che aveva spiccate capacità di far crescere la spiritualità delle comunità degli schiavi. Eredità tramandata fino ad oggi di queste funzioni segrete è la musica Spiritual.
http://it.wikipedia.org/wiki/Schiavitù_negli_Stati_Uniti_d'America#Religione