29 marzo 2012

I loro tanti libri anticattolici e le verità celate

L‘umiltà che è un frutto dello Spirito Santo, spesso non sanno nemmeno cosa sia, o meglio credono di saperlo, anzi ce la vogliono pure insegnare a colpi di citazioni bibliche, ma con i fatti non lo dimostrano affatto. Spesso peccano di presunzione, credendosi i soli veri cristiani, i soli che capiscano veramente la Bibbia. Leggono queste pagine e si meravigliano: Come mai io misero cattolico, condannato, in virtù del mio credo, all‘inferno, mi permetto di scrivere contro le dottrine pentecostali o protestanti..., ecco ancora la loro licenza esclusiva di scrivere e accusare noi cattolici e la nostra Chiesa, considerando insopportabile un sito cattolico come il mio, che si permette di far notare le ragioni dottrinali cattoliche, nonostante le supporti con le dovute prove bibliche. In pratica loro e, solo loro conoscono bene la Bibbia, gli altri sono (siamo) solo degli illusi, che se scrivono a difesa della dottrina cattolica lo fanno per ripicca, per odio, non certo per amore della verità, solo loro sono nella verità e la amano. Io non mi sono mai permesso di decretare con sicurezza la loro discesa all‘inferno, i pentecostali invece lo dicono chiaro e tondo, "I cattolici che non abbandonano la Chiesa di Roma, finiranno all‘inferno".
Questa è la grande differenza, tra il cattolico medio e il protestante medio, il fatto di emettere giudizi certi, sulla destinazione di altri credenti appartenenti a diverse denominazioni cristiane.
Loro dicono di appartenere solo a Cristo, certamente, anche noi cattolici apparteniamo solo a Cristo, ma visto che la Chiesa terrena è composta da uomini, identificabili con nomi e cognomi, è giusto chiarire anche a quale denominazione si appartiene. Del resto anche nel Credo apostolico si proclama di credere sia in Cristo che nella Chiesa, Una, santa, cattolica e apostolica.
A ben guardare anche loro si distinguono per denominazioni, Luterani, Anglicani, Avventisti, Pentecostali A.D.I., pentecostali modalisti, Chiesa evangelica internazionale, Chiesa amore e fede, ecc., eppure insistono nel dire che non hanno nessuna denominazione o chiesa particolare, loro sono semplicemente cristiani, punto e basta.
Ne consegue che i loro libri e siti apologetici sono o sarebbero scritti con amore, e con lo scopo di condurre le anime dei volenterosi alla salvezza che dona Cristo, quelli cattolici, con odio, o frutto di menti deviate. Questa è la realtà che affronto spesso nei miei dialoghi via e-mail. Non mi risulta dai tantissimi scambi di opinione che ho intrapreso, da diversi anni ormai, con fratelli pentecostali, che qualcuno di loro, prima di scrivere a me, per manifestare il proprio disappunto, abbia scritto a uno dei tanti siti protestanti, anche pentecostali, che vendono libri anticattolici online, per pregarli, in nome della mitezza e della fratellanza, di toglierli dal commercio. Eppure molti di loro conoscono libri scritti da protestanti, come ad esempio "Il Vangelo non dice così". di Nisbet, "La Chiesa cattolica romana allo specchio", J. Blocher."Le cento domande per i cattolici di buona volontà" scritto da due ex preti, "Lontani dal papa vicini a Cristo", R. Bennet, "Marianesimo o cristianesimo" E. Labanchi, ecc. ecc., di cui me ne sono comprato una decina, online, presso un loro sito. Non capisco questo loro livore nei miei confronti, quando a ben vedere il mio è uno dei pochi siti da parte cattolica, che tratta di questi argomenti, mentre da parte protestante esiste una marea di siti e libri anticattolici, basta provare a cercare con un motore di ricerca. E‘ come se mi volessero garbatamente mettere il bavaglio, i cattolici non hanno diritto a difendersi, non hanno diritto a tentare di spiegare le ragioni dottrinali della Chiesa di Roma‖, devono o dovrebbero solo chinare il capo facendo continuamente un mea culpa.

Incardona Salvatore

http://www.cristianicattolici.net/files/introduzione-protestantesimo-rtf.pdf