19 marzo 2012

Gli Errori del Pentecostalismo

Il “pentecostalismo” che, in prima istanza, si attribuisce solo al cristianesimo e in particolare a quello
protestante, può essere considerato innan- zitutto come un atteggiamento di base che consiste, essenzialmente, nello scambiare le proprie sensazioni o emozioni psicologiche, o idee personali e private, per l’azione del “divino”, comunque inteso?

Inteso in questo senso esso si può presentare, paradossalmen- te, in religioni diverse, in credenze diverse, in sétte diverse, in gruppi diversi e anche distanti. La Bibbia è piena di rimproveri contro i “falsi profeti”, contro i “profeti del- la propria testa”, gente insomma che spaccia per parola di Dio, o per ispirazioni di Dio, le elucubrazioni della propria mente o delle proprie emozioni o del proprio soggettivi- smo. Geremia li chiama i “profeti della pro- pria testa”(cfr. Ger 23,9-32; 26,7-24; 27,9- 18; 28; Ez 13; Mi 3,5 ss.; Zc 13,2 ss.).

1) Il filosofo greco Plutarco descrive- va il “dono delle lingue” e il “dono della profezia” (o “esclamazioni profetiche”) quali avvenivano nei “misteri” delle religioni pagane. Ora questi fenomeni, in quel conte- sto, erano o di origine naturale oppure avvenivano per intervento demoniaco.

2) Il montanismo ebbe come fon- datore Montano che, secondo Epifanio, comparve sulla scena intorno al 156-157 d. C., ma stando all’informazione di Eusebio, certo più esatta, appena nel 172 in Ardaban, al confine della Frigia e della Misia, come “profeta” e “riformatore” con
la pretesa di essere l’organo del Paraclito (cfr. Gv 14, 16.26) promesso da Gesù e di inaugurare per la Chiesa l’età dello Spi- rito Santo. Due donne, Priscilla (Prisca) e Massimilla si “sentirono” prese come lui dallo “spirito”. La nuova “profezia” di que- sti esaltati incontrò il favore di molti. Essa (cioè questo tipo di profezia) si esplicava in uno stato di “estasi” e aveva per suo oggetto soprattutto la fine imminente del mondo. /.../

Proibivano le seconde nozze, pratica- vano digiuni più vigorosi, mangiavano solo cibi secchi senza carne, era proibito fuggire durante le persecuzioni e si raccomandava di offrirsi spontaneamente al martirio, ecc. /.../

Questo movimento di fanatici trovò rapida diffusione nell’Asia minore dove, a Tiatira, vi aderì persino tutta la comunità cristiana. /.../ I montanisti venivano chia- mati anche “frigi” (dal nome della loro pa- tria) o “pneumatici”, come si chiamavano essi stessi in contrapposizione ai cattolici considerati quali “psychici”. /.../

A Roma in un primo tempo, avevano incontrato una considerazione benevola, ma poi furono re- spinti sotto i Papi Vittore e Zefirino. /.../

Tutte le misure adottate non valsero un gran che ad arrestare il movimento che si estese in modo speciale anche nell’Africa setten- trionale.

Qui, nel 205, Tertulliano di Car- tagine divenne montanista e suo principale difensore. In una serie di scritti “De ecstasi” (perduto), “De exhortatione castitatis”, “De monogamia”, “De ieiunio adv. Psichicos” “De virginibus velandis”, “De fuga in per- secuzione”, “De pudicitia”, difese l’estasi in cui vedeva la vera e propria rivelazione” (H. Bihlmeyer – H. Tuechle, Storia della Chiesa, Morcelliana, 1989, 1. L’antichità cristiana, pp. 199-201).

Chi erra il “soggetto” ispirante questi fenomeni? Si trattava solo di autosugge- stione? O forse di fenomeni paranormali? Oppure di ispirazione diabolica? Il movi- mento si qualificava dentro il cattolicesimo, affermava di volerlo solo purificare e rifor- mare, non negava dogmi fondamentali, non negava i sacramenti, anzi li celebrava, par- tiva da un’eresia “pratica” che oggi è abba- stanza diffusa, credeva che lo Spirito Santo si incarnasse in Montano.

Montano cadeva e parlava in “estasi”, sembrava “ispirato”, vo- leva una Chiesa pura, vigorosa come all’ini- zio della Chiesa, voleva riformare la Chiesa attraverso un’ispirazione interiore e persona- le, tutte cose simili a un bel pò di “esperien- ze” attingibili in certi gruppi e movimen- ti contemporanei.

Priscilla e Massimilla, quando lui parlava, cadevano in “estasi” (in “trance”) e confermavano quanto Montano affermava. Non sembra tutto questo simile ai fenomeni dello spiritismo? Non c’era nessun riferimento al Magistero della Chie- sa: Montano e le sue presunte rivelazioni pneumatiche, diventano l’unico magiste- ro da seguire.

Il suo movimento pensava di essere la “vera chiesa” di Cristo. Montano pensava di aver un “potere” spirituale che aveva solo lui e i suoi seguaci, trasmesso direttamente dallo “spirito”, senza me- diazione ecclesiale, potere che la Chiesa Cattolica, non avrebbe posseduto. Inoltre, con i suoi “pneumatici” costituiva una specie di pastori paralleli alla Chiesa Cattolica, perché è evidente che solo coloro che face- vano parte di questa “corrente pneumatica” appartenevano veramente a Dio! Come si vede è una mentalità molto simile a quel- la diffusa in alcune sette,tra cui gli Evangelisti Pentecostali.

La fondatrice della teosofia, Alice Baley, diceva di essere telepatica- mente in contatto con maestri tibetani che le dettavano una dottrina esoterica che lei trascriveva.

Chi era il “soggetto” ispirante questi fenomeni? Si trattava solo di auto- suggestione? O forse di fenomeni para- normali? Oppure di ispirazione diabolica?

Anche qui ci si trova di fronte ad un pre- sunto potere auto-attribuitosi, un potere che avrebbe solo la Baley e i suoi seguaci, si crea un magistero “pneumatico” opposto a quello della Chiesa Cattolica.

Nel caso della Baley ci si trova di fronte ad una dottrina, dettata dagli “spiriti tibetani” diversa e opposta a quella del Magistero della Chiesa Cattolica.

Si crede alla reincarnazione, le re- ligiosi orientali sarebbero superiori al cristia- nesimo, ecc.ecc.

4) Moon fonda "Associazione spirituale per l'unificazione mondiale del cristianesimo” (ASUMC) o “chiesa dell’unificazione” (religiosa, politica, cul- turale, economica) o “pionieri della nuo- va era”. Sun Myung Moon, presbiteriano divenuto pentecostale, nato nel 1920 in Corea, “ad un certo punto “sente con le sue orecchie il suono della voce di Dio”, il giorno di pasqua del 1936.

Questa “rivela- zione” di Gesù dà il via alla sua missione: unificare tutte le religioni, instaurare il regno di Dio sulla terra dopo aver con- dotto i buoni alla vittoria sul male (incar- nato dal comunismo ateo); “proclamare al mondo di oggi che soltanto in Dio, fon- te unica della vita e dell’amore, potremo trovare la spiritualità e l’interiorità di cui abbiamo bisogno”. La dottrina è contenuta nel libro “Principi divini”, che costituisce un tentativo di interpretazione della storia dell’umanità alla luce di alcuni passi bi- blici.

Il peccato di Adamo ed Eva sarebbe stato un peccato sessuale.

Gesù (che non può assolutamente essere Dio) ha fallito in seguito la sua missione, che era quella di fondare una famiglia che doveva essere il nucleo di una tribù e di una nazione che avrebbe ristabilito il regno temporale di Dio sulla terra.

La sua morte prematura sulla croce gli ha però impedito di prendere mo- glie. “Signore del secondo avvento”, il rev. Moon ha compiuto questa missione (sic!), fondando una famiglia perfetta, modello di tutte le famiglie (da qui i matrimoni colletti- vi, per i quali il leader sceglie personalmente i partners. (Mons. Milingo è stato “sposato” alla signorina Maria Sung, in una di queste cerimonie pubbliche). Sun Myung Moon è ritenuto dalla sua setta ispirato da dio nello scegliere le coppie matrimoniali ma è cie- co per la sua vocazione in quanto, quella attuale, è la sua quarta moglie! (N.d.R. = paradossale e ridicolo che colui che sceglie i mariti e le mogli per gli altri, ha invece sba- gliato, almeno tre volte, a scegliere la moglie per sé stesso! = N.d.R.), sotto la guida dei “veri genitori” i discepoli di questa setta, lotterebbero contro Satana.

Gli Stati Uniti occuperebbero un posto privilegiato nel pia- no di Dio: sarebbero la nazione santa, scelta per garantire la libertà del mondo di fronte alla minaccia totalitaria e – in particolare – per portare a buon fine la riunificazione della Corea, nuova terra promessa, dopo la vittoria sul comunismo. Stile di vita asceti- co per i giovani seguaci. Clima comunitario caloroso, preghiera intensa, proselitismo coraggioso (vendita per le strade) nonostante le reazioni, a volte, poco gentili della gente.

Ma gli osservatori sottolineano il carattere ambiguo dei metodi di reclutamento e di indottrinamento; sono impressionati dal numero elevato di drammi familiari, provocati dal fatto che ai giovani si chiede di rompere con la propria famiglia; si pongono seri interrogativi sulla provenienza e sull’uso delle ricchezze che vengono raccolte attraverso lo spogliamento personale e il la- voro dei giovani adepti.

Anche qui bisogna chiedersi: chi erra il “soggetto” ispirante la voce udita da Moon? Si trattava solo di autosuggestione? O forse di fenomeni pa- ranormali? Oppure di ispirazione diabolica? Anche qui ci si trova di fronte ad un presunto potere auto-attribuitosi, un potere che avrebbero solo Moon e i suoi seguaci, si crea un magistero “pneumatico” opposto a quello della Chiesa Cattolica. Nel caso di Moon ci si trova di fronte ad una dottrina,dettata da questo presunto “spirito” che gli parla fragorosamente opposta a quella del Magistero della Chiesa Cattolica.

Come si vede è sempre da questo morti- fero “terreno pentecostale” che vengono falsi profeti, anticristi, scismi, eresie, apo- stasie, ecc.,

(FEDE & C.)