31 marzo 2012

False Dottrine: Testimonianza di un pastore sul "Riposo nello Spirito"

"Condivide e cosa ne pensa del "fenomeno" della Caduta, che si verifica in qualche chiesa Evangelica Pentecostale. Questo avviene principalmente durante la preghiera con imposizione delle mani da parte degli Anziani o dei Pastori. Dicono che la potenza di Dio e dello Spirito Santo si possa manifestare anche in questo modo. Cosa ne dice?"

Prima di rispondere a questa domanda voglio dare qualche cenno su questa caduta a terra che si verifica in mezzo ad alcune Chiese pentecostali. Le persone, mentre sono in fila davanti a questi predicatori che hanno le loro mani su di essi, perdono l’equilibrio e cadono a terra; in molti casi dietro di loro è appostato qualcuno pronto ad accompagnare la loro caduta a terra. Questa esperienza è definita come ‘cadere sotto il peso della gloria di Dio’ e ‘essere vinto dallo Spirito’; e viene detto che coloro che la sperimentano si ‘riposano nello Spirito’. Mentre sono a terra le persone, alcune giacciono tranquille, altre si rotolano ed altre cominciano a muovere rapidamente e ritmicamente il loro corpo. Alcuni hanno riferito che mentre si trovavano a terra si sentivano come anestetizzati e impossibilitati ad alzarsi. Nell’insieme i caduti a terra descrivono questa esperienza come piacevole. Come spiegano biblicamente questa caduta coloro che la proclamano? I passi biblici presi a sostegno di questa esperienza sono i seguenti:

• "Era un’apparizione dell’immagine della gloria dell’Eterno. A questa vista caddi sulla mia faccia..." (Ezec. 1:28):

• "Udii il suono delle sue parole; e, all’udire il suono delle sue parole, caddi profondamente assopito, con la faccia a terra" (Dan. 10:9):

• "E i discepoli udito ciò, caddero con la faccia a terra, e furono presi da gran timore" (Matt. 17:6);

• "E quando l’ebbi veduto, caddi ai suoi piedi come morto..." (Apoc. 1:17):

• "E mentre era in cammino avvenne che, avvicinandosi a Damasco, di subito una luce dal cielo gli sfolgorò d’intorno. Ed essendo caduto a terra, udì una voce che gli diceva: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?" (Atti 9:3-4).

Che diremo dunque? Che questo cadere che si verifica in seno a queste Chiese procede da Dio? Affatto, perché non si tratta affatto dello stesso fenomeno. Vediamo di spiegare il perché. Ezechiele, Daniele, i discepoli di Gesù, Giovanni, e Saulo da Tarso caddero a terra dinnanzi ad una visione gloriosa datagli da Dio. In particolare facciamo notare che Ezechiele e Saulo caddero a terra prima di udire la voce del Signore, mentre Daniele e i discepoli di Gesù sul monte santo caddero a terra quando udirono una voce (nella visione di Daniele non viene detto chi era il personaggio che gli apparve e che gli parlò, mentre nella visione dei discepoli quella voce era di Dio Padre). Per ciò che concerne Giovanni è detto che cadde a terra quando, voltatosi, vide il Signore, e non quando udì la voce che gli parlava dal di dietro. Dinnanzi a visioni del genere dunque non c’è niente da meravigliarsi se ancora oggi chi le ha cade a terra; infatti è tale la potenza di Dio in queste circostanze che il corpo viene meno; le gambe non reggono, il respiro viene meno, come anche il vigore, il che rende impossibile rimanere in una posizione normale. Perciò io credo che per la potenza di Dio, dinnanzi a tali visioni, si può cadere o meglio si cade a terra.

Ma qui stiamo parlando di casi di caduta a terra dinnanzi a visioni, cioè dinnanzi a cose che vengono dal cielo, di cose che vengono dallo Spirito Santo, che quindi non sono prevedibili ma avvengono improvvisamente. Può succedere in campagna, in casa, mentre si è in preghiera o magari in piedi, ma si tratta sempre di fenomeni gloriosi che vengono da Dio.

Ma altra cosa è quando si parla del cadere a terra che si verifica in seno a queste Chiese. Qui le cose sono profondamente diverse perché coloro che cadono a terra lo fanno in seguito alla forte suggestione che viene esercitata su di loro dai predicatori presenti alla riunione e alle spinte che vengono esercitate sulle loro spalle o sulla loro fronte, spinte che sono abilmente camuffate infatti viene fatto credere che si tratta di imposizione delle mani.

Ma esaminiamola un po’ più da vicino l’atmosfera che c’è in queste riunioni.

L’uditorio è già avvertito che si cadrà a terra, quindi chi partecipa a queste riunioni si aspetta anche lui di cadere per ricevere la ‘Benedizione’ ossia per ‘riposare nello Spirito’. Basta considerare che in alcuni locali di culto viene detto durante il tempo che precede l’accadimento di questi fenomeni di prendere le sedie e di metterle lungo i lati del locale di culto per rendersi conto dell’atmosfera che regna in questi luoghi. Pare proprio che uno deve cadere per forza a terra; chi vuole rimanere in piedi deve cambiare posto!! Oramai a queste riunioni i più vanno per cadere a terra!!

Dopo l’avvertimento gli uditori si recano davanti dove ci sono una schiera di pastori o anziani o predicatori pronti a imporre le mani su di loro. Che succede a questo punto? Che costoro impongono le mani su questi credenti e cominciano a pregare. Il fatto è che molto spesso queste imposizioni delle mani non sono altro che spinte che vengono esercitate o sulla fronte o sulle spalle, per cui all’improvviso succede che si comincia a vedere questi credenti cadere a terra uno dopo l’altro!!! La caduta avviene all’indietro, e non con la faccia a terra come invece abbiamo visto avvenne nel caso di Daniele, Ezechiele e i discepoli di Gesù, ma è una caduta che viene controllata da delle persone appositamente scelte per questa mansione che si mettono dietro chi deve cadere!! Così si cerca di evitare che chi cade si faccia male.

Dinnanzi a tali comportamenti non si può non dire che ci si trova davanti a comportamenti sconvenienti che non trovano nessuna conferma nella Parola di Dio, anzi vi trovano la loro condanna. Tutto ciò è suggestione, solamente suggestione; e siccome che le persone - compresi molti credenti - sono facilmente suggestionabili, non ci si deve meravigliare del fatto che tanti di loro si ritrovano sdraiati per terra. Non si può quindi attribuire questo cadere al peso della gloria di Dio, ma bensì si deve attribuire alle arti seduttrici dell’errore di cui fanno sfoggio questi abili e spregiudicati predicatori. Può pure succedere che qualcuno cada a terra perché preso dall’emozione che sanno suscitare questi abili predicatori, ma rimane il fatto che non cade a terra per la potenza di Dio. Non c’è nessuna manifestazione della potenza di Dio dinnanzi alla quale cadono i presenti.

Ribadisco, per evitare malintesi, che sono persuaso che quando Dio si manifesta con potenza può accadere pure che credenti o non credenti cadano a terra. Talvolta pure colpiti da un giudizio di Dio contro di loro per qualche loro misfatto. Ma di qui al cadere a terra che si verifica in queste comunità c’è una differenza notevole; perché il primo avviene senza nessuna forma di suggestione mentre il secondo in virtù della suggestione di abili predicatori; il primo è vero, il secondo è falso.

Voglio riferire a tale proposito una testimonianza di una sorella che molti anni fa mi disse personalmente quello che le era successo durante una riunione di uno di questi predicatori sotto le cui mani cadono le persone per le quali egli prega. Lei aveva creduto da poco tempo, e siccome ancora fumava e voleva smettere, dopo avere sentito dire a questo predicatore che il Signore può liberare da ogni vizio (il paradosso è che questo predicatore – ma questa sorella non lo sapeva ancora – è lui stesso schiavo del fumo) volle andare avanti affinché pregasse per lei. Mentre si trovava in fila vedeva che quelli per cui pregava questo predicatore cadevano a terra. Quando venne il suo turno accadde questo; questo predicatore – che per altro è un uomo piuttosto alto - mentre pregava per lei le mise la sua mano sul capo e nel mentre la spingeva con le sue lunghe dita sulla fronte in modo da farla cadere (la spinta che lui esercitava non era verificabile da terzi perché fatta con molta astuzia); e la pressione era così forte che questa donna ad un certo punto si ritrovò sui suoi talloni sul punto di cadere ma alla fine non cadde. Eppure la fama di questo predicatore è che sia un predicatore potente!! Ma qui ancora la spinta non era visibile all’uditorio, ma ci sono predicatori che danno veri e propri spintoni - e anche schiaffi -, affinché colui per il quale pregano cada a terra. Ovviamente i suoi collaboratori si mettono dietro a chi deve cadere per non fargli fare male!! C’è anche poi chi soffia sulle persone, sempre per farle cadere a terra; e parecchi cadono!!! Come si fa a credere che tutto ciò che accade sia opera dello Spirito Santo? Bisogna essere veramente ciechi per crederlo.

Dunque, attenzione a questi predicatori che spingono e che soffiano per far cadere le persone; attenzione a questa moda che è finita con il diventare dogma in molte chiese per cui si è giunti alla conclusione che se nella Chiesa non c’è chi cade a terra non c’è la potenza di Dio in mezzo ad essa!

Le impressioni di un pastore che ha partecipato ad una riunione di Benny Hinn

Qui di seguito, ecco parte di una lettera di un pastore delle Assemblee di Dio degli USA, da lui scritta nel Luglio del 1995 a Thomas Trask Sovrintendente Generale della suddetta Denominazione Pentecostale, dopo avere frequentato una riunione di Benny Hinn che è un evangelista americano (facente parte lui stesso delle Assemblee di Dio americane) nelle cui riunioni cadono a terra le persone. La lettera si prefiggeva di ricevere delle risposte ad alcune domande sorte in lui dopo avere visto e sentito alcune particolari cose in quella riunione.

‘…. ORA io vengo al posto nel servizio che ho bisogno tu mi aiuti a capire. I 35-50 minuti conclusivi furono, secondo la mia umile opinione, la più grottesca ostentazione (display) che io abbia mai visto messa su nel Nome del Signore. Non ci sono parole per descrivere adeguatamente … il suono della musica, lo strepito di una folla frenetica, l’urlare amplificato del fratello Hinn, e i corpi che cadevano, flailing bodies sulla e attorno all’area della piattaforma. TOUCCHHH! (TOCCO, o TOCCA) gridava e gridava dentro il microfono mentre lanciava le sue braccia a gruppi e individui (while flinging his arms at groups and individuals). Qualche volta egli ordinò a membri del team ministry di fare stare in piedi una persona così egli poteva provare una seconda e persino una terza volta con il suo TOUCCHHH! Io fui incapace di accertarmi di quello che si supponeva stesse avvenendo o venisse compiuto nel prezioso Nome di Gesù.. Non ci fu nessun appello alla conversione, ad una ridedicazione, o persino alla guarigione. Mi parve (a me, almeno) che fosse un po’ di più che una frenesia di una ricerca di benedizione. Alcuni anni fa io vidi un video intitolato ‘Il Dio del New Age’ in cui c’era una sezione che mostrava un grosso gruppo di persone in una cosiddetta frenesia spirituale all’apparizione del loro guru in un ranch di Oregon. La scena alla Crociata di Hinn istantaneamente e vividamente mi riportò alla mente quella sequenza del video. Se io ti scrivo come uno superagitato (over-wrought), per favore perdonami. Mentre andai più vicino per vedere che cosa stava accadendo, diventai intensamente nauseato. Tremai, ma non per la potenza di Dio. Quello che scosse il mio corpo fu una combinazione di potenti emozioni che includevano sia il terrore che la furia verso l’appariscente manipolazione di persone che stava avendo luogo mentre degli uomini in cui avevo fiducia guardavano e occasionalmente partecipavano pure. Persino ora mentre sto scrivendo, mi vengono le lacrime che bruciano i miei occhi (stinging my eyes). E’ questa la nuova direzione della nostra grande e meravigliosa Comunione? Benny Hinn è il nuovo esemplare di cose desiderate nei nostri ministeri? ….

Scritto da Il Riformatore Domenica 09 Novembre 2008 16:17

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