7 settembre 2014

Salvati per grazia o per le opere?

"Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi." (Mt 25,31-36)

"Le opere degli uomini PER SE' non meriterebbero mai il Paradiso; lo meritano perchè il Signore si è degnato di avvalorarle con la grazia che ci ha conferito nel Battesimo o restituito nel Sacramento della Penitenza. Le nostre opere buone hanno merito perchè, compiute in grazia di Dio, esse partecipano dei meriti stessi di Gesù Cristo."