3 luglio 2014

E non chiamate nessuno "padre" sulla terra


Ma voi non fatevi chiamare "rabbì", perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. 10 E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo (Matteo 23,9-11)

Questo passo non vuol dire che il cristiano non può chiamare padre qualcuno che lo è per natura o in senso spirituale. Il messaggio che Cristo vuole dare non è quello di un divieto irragionevole ma l'importanza di tenere sempre presente che Dio è il vero Padre. Lo stesso vale, ovviamente, per i maestri di cui infatti parla la Scrittura stessa:

Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue (1Corinzi 12,28)


Quindi c'erano delle persone che nella Chiesa apostolica venivano chiamate "maestri", senza per questo violare l'ordine di Gesù. Quello che vale per i maestri, è ovvio che vale anche per i padri. Infatti san Paolo chiama spesso figli i credenti (Tt 1,4), si paragona a un padre (1Tes 2,11-12), fino a definirsi un padre spirituale:

Potreste infatti avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri, perché sono io che vi ho generato in Cristo Gesù, mediante il vangelo (1Corinzi 4:15)


Anche Giovanni, nella sua prima lettera (2, 13), scrive ai "padri"; Stefano, iniziando il suo discorso, esordisce chiamando gli astanti "Fratelli e padri" (Atti 7, 2) e così lo stesso Paolo (Atti 22, 1). Inoltre gli apostoli mantengono - ovviamente - l'uso ebraico di chiamare Abramo "padre" (Atti 7, 2; Rom 4, 12, 16;  Gc 2, 21). E lo stesso Gesù non ha nulla da ridire sulla paternità abramitica (Gv 8, 39, 56), perchè il popolo di Israele deve la sua nascita all'atto di fede di Abramo. Quindi non esiste ebreo che non consideri padre l'antico patriarca mentre, purtroppo, c'è l'anomalia di alcuni cristiani che rifiutano Maria come madre (e Abramo?). Per quanto la Redenzione sia iniziata proprio col suo fiat.

Quindi Gesù non sta dando un ordine da seguire alla lettera in quanto si tratta, evidentemente, di una figura retorica: l’iperbole. Consiste nel fare un’esagerazione per evidenziare un concetto, in questo caso che il vero Padre e il vero Maestro non sono quelli terreni essendo questi ultimi solo degli strumenti  (per quanto necessari) che rendono un servizio.

http://ettorebarra.blogspot.it/2012/06/e-non-chiamate-nessuno-padre-sulla.html