5 luglio 2014

Dogmi tacitamente accettati dai protestanti

I protestanti vogliono o vorrebbero trovare tutto scritto sulla Bibbia, quello che non c'è ne deducono che non è vero. Ma hanno ragione?



La parola "dogma" infatti, nel protestante medio suscita irritazione, "i dogmi si usano solo in ambito cattolico… io credo alla verità rivelata (=dogma) da Gesù tramite la Bibbia".

A proposito di deduzioni bibliche di questo tipo, mi capita spesso, dialogando con fratelli evangelici, via e-mail, di ricevere risposte del tipo "io credo solo a quello che vedo scritto nella Bibbia, non vado oltre" questo ad esempio lo dicono per negare l’assunzione di Maria, la sua perpetua verginità ed altri dogmi.

Se nella Bibbia non troviamo tracce di peccati commessi da Maria, come mai i protestanti glieli attribuiscono, per sminuirne il ruolo? Questo è biblico o inventato?

Non pensiate che i protestanti neghino solo i dogmi relativi a Maria, ve ne sono che negano il dogma della SS.Trinità, ad esempio, come i pentecostali modalisti, e tutti negano la presenza reale di Gesù nell’Eucaristia.

Sempre a titolo d’esempio facevo notare ad un fratello evangelico che in Mt 27,53 apprendiamo che dopo la resurrezione di Cristo molti corpi di santi, uscirono dalle tombe e apparvero a molti, dopo che fecero?

La Bibbia non lo dice, ma è lecito pensare che sono rimasti a vagare nel mondo fino ai nostri giorni, oppure che siano stati assunti in cielo, ad anticipazione di quello che avverrà ai credenti?

Il fratello evangelico, insisteva nel dirmi che lui non lo sa, e nemmeno vuole dedurre ciò che la Bibbia non dice. Quindi? 
Il discorso di Matteo rimane tronco, il seguito non si deve immaginare, anche se biblicamente e teologicamente logico corretto. Come fanno costoro a immaginare la Trinità, visto che la Bibbia non la menziona?

Bisogna pure prendere atto che le Scritture non parlano del battesimo in acqua di Maria e degli apostoli, a parte Paolo, dobbiamo dunque credere che non si sono battezzati?

La Bibbia non dice nemmeno se gli angeli sono stati creati prima o dopo l’uomo, non dice come e quando avvenne la ribellione di Lucifero e dei suoi seguaci con la conseguente cacciata dal Paradiso. Non dice se fu creato prima san Michele arcangelo o Lucifero.
L’irrevocabilità delle decisione angeliche, è un dogma che ci dice che di sicuro non ci ritroveremo Satana in Paradiso per essere pentito dei suoi errori.
In questo dogma credono anche i protestanti ma nemmeno lo sanno,  per loro il termine dogma è negativo, perché usato dai cattolici. In pratica i protestanti usano un vocabolario che deve per forza differenziarsi dai cattolici.
Per deduzione teologica si arriva a presupporre che in principio ci fu un tempo in cui gli angeli erano liberi di scegliere e che alcuni di essi decisero liberamente di seguire Lucifero, perché partendo dalla tesi che Dio non può aver creato il male in quanto Sommo Bene, se ne deduce che in principio gli angeli abbiano avuto libertà di scelta cioè per un breve tempo siano stati influenzabili dal male.
Ma quanto è durato questo tempo visto che il nostro modo di misurare il tempo sicuramente è diverso da quello di Dio?

Gli inferi esistevano al tempo di Adamo ed Eva, o nacquero successivamente? Troviamo spiegazioni in merito a questo nelle Scritture?

E ancora la Bibbia non parla della morte di s.Giuseppe, dobbiamo credere che non sia morto?
O ancora, dove troviamo scritto a chiare lettere che Gesù era vero Dio e vero uomo allo stesso tempo?


Vi sono innumerevoli passi che non chiariscono in maniera palese certi fatti.

Fermarsi solo a ciò che è chiaro ci porta fuori strada, i misteri divini sono sempre immersi in un chiaro scuro in modo che solo attraverso la fede si possa vedere la giusta via.

E’ evidentissimo che questo modo di studiare la Bibbia non è corretto, eppure molti fratelli evangelici mi rispondono in questo modo. Molti protestanti usano dire, che per una dottrina essere verità di fede deve essere confermata da due o tre versetti, può darsi, ma dove sta scritto nella Bibbia?

Prendendo seriamente spunto dagli indizi che troviamo nei diversi Libri Sacri, arriviamo alle deduzioni teologiche, a cui noi cattolici prestiamo fede, ritenendole vere e corrette.

Ogni bravo protestante dovrebbe interrogarsi su quello che crede per deduzione teologica e quello che trova invece chiaramente scritto nei Libri Sacri, solo così può imparare a vedere le verità cattoliche.


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