5 giugno 2013

Lupi rapaci all'attacco:

IL CRISTIANESIMO OPEN SOURCE CHE MINACCIA IL VATICANO


Il cristianesimo open source che minaccia il Vaticano

IL PERICOLO PIÙ ATTUALE E IMPONENTE AL CATTOLICESIMO È IL PROLIFERARE DI UNA VARIANTE DEL PROTESTANTESIMO. QUELLA DEI PENTACOSTALI. DEVONO LA MAGGIOR PARTE DEL LORO SUCCESSO ALLA PARTICOLARE RICETTA CHE FONDE, IMPRENDITORIALITÀ, PUBBLICITÀ E SPETTACOLO INSIEME ALLA RELIGIONE, CREANDO UN MIX CHE SI DIFFONDE A VELOCITÀ MAI VISTE TRA LE CLASSI POVERE



IL DUCE CARISMATICO - Il modello è decisamente carismatico e in effetti sono definite anche chiese carismatiche. Il problema delle chiese carismatiche è che i fedeli non sono meno succubi del carisma dei pastori di quanto siano i cattolici succubi dei dogmi romani e che una certa dose di sfruttamento dell’ignoranza dei credenti si può trovare anche dalle loro parti. Se ne trova anzi tantissima ed è gradita, perché la mancanza di una gerarchia e la sostanziale indifferenza di una chiesa all’altra, fa sì che si possa coltivare ogni genere d’abuso e di pressione sui fedeli, continuamente esortati a donare. Non per niente la questua passa più volte durante le funzioni-spettacolo, il predicatore chiama alla raccolta per gli orfani, per pagare le spese al coro, persino per preservare la salute dei propri figli o altri poco dissimulati ricatti morali del genere.

SI MANGIANO ROMA - Oggi la maggioranza degli abitanti del Kenya sono pentecostali, mentre Sudafrica, Etiopia, Ghana, Botswana, Togo e Madagascar sono in scia e molti altri paesi africani stanno registrando tassi di crescita elevatissimi e anche negli Stati Uniti l’afflusso di cattolici dall’america latina (i poverissimi restano fedeli a Roma e nel caso del Messico alla Vergine di Guadalpe) finisce ingoiato dal passaggio ai pentecostali. A questa impetuosa avanzata Ratzinger e il Vaticano oppongono il nulla. Generali senza esercito, costretti ad importare sacerdoti dai territori che la chiesa di Roma voleva evangelizzare, hanno dimostrato la loro resa puntando a limitare i danni, al re-evangelizzare gli europei, che sono tra i meno sensibili all’impegno religioso, almeno stando alle statistiche.

NON MEGLIO DEI CATTOLICI - La diffusione dei pentecostali non è però senza pena, perché sono capaci d’associarsi e costituirsi forza di pressione politica e lo fanno. Ancora più preoccupante è che la naturale tendenza al populismo per abbracciare una platea più ampia possibile di clienti, spinga i pastori ad assumere posizioni politiche molto pericolose. George W. Bush è un pastore rinato ed è stato sostenuto nella convinzione che la guerra in Iraq realizzasse la profezia biblica, l’aborto è un crimine contro la volontà di Dio, però i criminali si possono e devono mandare a morte, come i medici abortisti o persino gli omosessuali, che molti pastori africani invitano a spedire all’inferno, sostenendo leggi che li gettino almeno in carcere, se proprio non si possono uccidere subito. Non mancano quelli che vogliono taroccare l’insegnamento della biologia e persino della geologia (che smentiscono la narrazione biblica) imponendo le favole del creazionismo e del “disegno intelligente “nelle scuole, ma in fondo l’unico limite è la fantasia, se c’è la chiesa di surfisti e persino quella degli alieni, si capisce in fretta che tutto si fonda su un paio di dogmi e poco più, il resto è negoziabile o disponibile se conviene al pastore o alla pastora, perché anche le donne si possono fare sacerdotesse e persino vescove, se trovano chi le segue non c’è nessun problema. Posizioni spesso estreme, contro le quali non c’è nessuna rivolta da parte delle altre chiese evangeliche, persino il folle pastore con 15 (forse) seguaci che ha attirato l’attenzione bruciando il Corano ha faticato a raccogliere critiche.

SEMPRE LA STESSA BIBBIA - Non che ci si possa aspettare della gran modernità da chi predica con Bibbia e Vangeli alla mano, ordigni nei quali si trovano legittimate un sacco d’idee barbare e persino splatter e la sempiterna pretesa di società e famiglie fondate sul modello biblico, fortemente patriarcale e maschilista. Un modello che sembrerebbe in contrasto con l’opera di civilizzazione dei mariti delinquenti, ma che invece risulta coerente perché mira proprio a recuperarli in modo da rimettere insieme il rispetto del modello, spesso travolto da un insieme di relazioni molto diverse dal matrimonio biblico. Se gli evangelizzatori cattolici arrivavano insieme ai colonizzatori e hanno convertito interi continenti a forza, oggi quelli pentecostali arrivano a cavallo dei media portando spettacolo, spesso da baraccone, e la chiesa di Roma che si scioglie come neve al sole. Senza offrire resistenza, senza neppure dar segno d’accorgersi del problema, con la curia romana impegnata nello scambio di veleni e le riforme che puntano a recuperare il più bieco tradizionalismo e a inseguire gli evangelici sulla via dell’estremismo biblico.

VATICANO PERDENTE E RASSEGNATO - Una reazione fallimentare, ben rappresentata dall’ideona di promuovere la messa in latino, non proprio l’ideale per aprirsi alle masse, quanto forse il ripiegamento di una gerarchia troppo presuntuosa e forse troppo vecchia per capire che la chiesa di Roma ha ormai ben poco da opporre a quella che già oggi può essere considerato un attacco al cattolicesimo persino più potente e minaccioso di quello che scosse l’Europa cattolica al primo dilagare del protestantesimo sulle ali delle predicazioni di Calvino e Lutero. Oggi gli evangelici non coltivano più sentimenti di ribellione verso Roma, ai loro pastori interessa solo divorare il gregge cattolico incustodito e un po’ alla volta se lo stanno portando via tutto senza fatica. Oggi il Vaticano non è in grado di reprimere con la violenza il fenomeno, non può mettere al rogo gli eretici, ma non è neppure in grado di organizzare una difesa intonata alla minaccia, che nel medio termine si tradurrà in un calo ancora maggiore dell’influenza e della rilevanza del cattolicesimo e dei cattolici, con la spiacevole eccezione dell’Italia che rischia di esser scelta come fortezza al riparo della quale la chiesa di Roma cercherà di resistere all’ultimo assalto dell’orda dei nuovi stregoni cristiani.

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