Affetta da una malattia rara, la sindrome di Usher di tipo B, perderà nel giro di qualche anno la vista e l'udito.
Lei non lo sa e si gode con la spensieratezza di una bimba di 5 anni questa vacanza magica a Roma e l'abbraccio con Papa Francesco, che lei stessa aveva chiesto di incontrare. Poche parole al termine dell'udienza generale in una assolata piazza San Pietro. "Parlava un ottimo inglese e ci ha chiesto come ci chiamavamo", racconta il papà Steve, emozionato e ancora incredulo per la grande attenzione sulla loro storia. "Poi - prosegue mamma Christine - Papa Francesco ha benedetto gli occhi di Lizzy, ha detto che pregherà per lei e per noi, e ha chiesto a Lizzy e a noi di pregare per lui".
Il Papa al termine dell'udienza generale ha salutato Lizzy, la bimba dell'Ohio che ha sei anni ed è destinata a diventare cieca e sorda per una rara malattia genetica. Papa Francesco ha avvicinato Lizzy (Elisabeth) Myers, ha posato la mano sui suoi occhi e ha scambiato qualche parola con lei e con i suoi familiari.
LA STORIA DI LIZZY
"Che cosa abbiamo provato? Non si può descrivere - dice la mamma in una affollata conferenza stampa organizzata dall'Unitalsi -, è troppo, le parole sono limitate, i sentimenti vanno oltre". Il papà aggiunge di "avere sentito un traboccante senso di pace. Credo che sia accaduto un grande miracolo, qualsiasi cosa poi accadrà".
"Questa storia ci ha coinvolto anche emotivamente - commenta
Emanuele Trancalini, presidente di Unitalsi Roma - e ci siamo messi a disposizione della famiglia Myers per far comprendere ai genitori di Lizzy che non sono soli nella battaglia contro questa terribile malattia". E infatti papà Steve dice di essersi sentito "come avvolto dall'affetto degli italiani". La piccola nei giorni scorsi ha visto anche il Colosseo ("Dove sono i leoni?", ha chiesto) ed è stata accolta in Campidoglio dal prefetto Francesco Paolo Tronca che ha voluto per l'occasione i vigili in alta uniforme.
Ora i Myers sono in volo verso casa. Prossima tappa, se ci saranno le condizioni, "farle conoscere alcune bellezze naturali degli Stati Uniti", confida la mamma. L'Unitalsi li ha invitati a Lourdes al pellegrinaggio di ottobre. "Sembra difficile - replica il padre -. Anche se abbiamo visto in questi giorni che le cose difficili poi possono realizzarsi".