12 ottobre 2015

Queen James Bible, la Bibbia gay friendly riscritta da Carlton Pearson

Un gruppo di cristiani Usa modifica i versi.


Il primo passo c'è stato con l'abolizione della legge che vietava le nozze omosessualiMa ora le relazioni gay negli Stati Uniti potrebbero avere addirittura una legittimizzazione religiosa. Un gruppo di cristiani che fa capo al reverendo Carlton Pearson, pastore protestante di San Francisco, secondo quanto riportato dal sito Vice.com, ha riscritto alcuni parti della Bibbia di Re Giacomo, la più popolare di tutti i tempi.
«I riferimenti anti gay nelle Sacre scritture si riducono a solo otto versetti nei quali l’omosessualità viene interpretata come peccato. In questa nuova versione affronto tali controversi passi modificandoli leggermente per una maggiore chiarezza interpretativa», ha detto Pearson.

UN RE OMOSESSUALE. Voluta 400 anni fa dal successore di Elisabetta I, la classica traduzione del testo sacro è il più importante documento in lingua inglese della storia. Ma pare che re Giacomo, pur avendo sposato una donna, fosse un noto omosessuale: le sue relazioni erano note a tutti tanto che a corte era conosciuto come «Regina James». Proprio in suo onore il nuovo testo ritradotto è stato chiamato Queen James Bible, la Bibbia di Regina Giacomo.

NESSUN ABOMINIO. I versi più contestati sono quelli versetti contenuti nel Levitico 18.22: «Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole».
Il passaggio è stato trasformato così: «Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna nel tempio di Moloch: è cosa abominevole».
Il cambiamento, secondo il gruppo, si attiene al contesto storico: per i credenti anonimi, infatti, questa parte del Levitico si riferisce al divieto di forme di idolatria pagana, tipo giacere con prostituti maschi in alcuni templi, e non alla condanna di specifici atti sessuali.
Per i cristiani più conservatori, però, si tratta solo di una forzatura realizzata per dare un'interpretazione personale dei versi.
Il Christian apologetics and research ministry (Carm), un gruppo di destra che si oppone al matrimonio gay, ha attaccato i redattori sul suo sito web, sostenendo che i revisori avrebbero «alterato il Levitico 18.22 per soddisfare le loro preferenze sessuali».

SCRITTURE INTERPRETATE. Ma gli autori della Queen James Bible sono certi della loro versione: «Credere che Dio e la Bibbia odino i gay sulla base di una manciata di parole è come preoccuparsi per l'intonazione di un cd dei Beatles e non godersi la musica. Sfidiamo ogni non-cristiano a leggere la Bibbia, tutta, e a dirci, una volta finita, se c'è scritto di odiare i gay».
La discussione accademica sulla traduzione è più che altro simbolica. Ma il gruppo è convinto che sfidare i loro avversari sul campo semantico sia più importante che accantonare alcuni versetti come arcaici. «La gente pensa alla Bibbia e afferma: ‘I gay sono un male, lo dicono le scritture.' Ci piacerebbe che si cambiasse idea», hanno dichiarato.