5 ottobre 2015

È evidente che donna non lo è mai diventato altrimenti non aveva bisogno di un utero in affitto, la realtà è che è rimasto un uomo che si è amputato parte del suo corpo

DA UOMO DIVENTA DONNA, POI CHIEDE 135 MILA EURO ONLINE PER L’UTERO IN AFFITTO: «VOGLIO UN FIGLIO»



«Sapevo di voler diventare mamma, ancora prima di voler diventare donna». Inizia così la storia di un transessuale inglese, che dopo aver cambiato sesso, ha aperto una pagina di crowdfunding (finanziamento collettivo) su GoFundMe per racimolare 135 mila euro e poter così pagare una madre surrogata e far «diventare realtà il mio sogno».

Kevin McCamley, nato a Middlesbrough, ha pensato per la prima volta di diventare donna a 16 anni. Il processo è durato e costato molto ma dopo anni, e 81.560 euro spesi, il ragazzo si è trasformato in Fay Purdham. Il costo in realtà è stato minore per le sue tasche perché, come previsto dalla legge inglese, la metà dell’importo, pari a circa 41 mila euro, è stata fornita dalle casse pubbliche e caricata sul sistema sanitario nazionale.

PAPÀ/MAMMA. Dopo essere diventato donna, Kevin/Fay vorrebbe anche diventare papà/mamma. Prima di cambiare sesso, infatti, aveva congelato degli spermatozoi con i quali fecondare in futuro l’ovulo di una donatrice e impiantare l’embrione risultante nell’utero di una donna che si offrisse di portare in grembo il bambino per poi lasciarglielo. Non avendo trovato nessuna donna disponibile, ha pensato di ricorrere all’utero in affitto. Fin qui, pur con qualche differenza, il percorso è simile a quello di tanti altri che ricorrono alla pratica della maternità surrogata in giro per il mondo.

«IL GOVERNO NON MI AIUTA». Kevin/Fay, però, non avendo i fondi necessari e siccome «né lo Stato né il sistema sanitario nazionale mi danno alcun aiuto», ha deciso di aprire una pagina di crowdfunding, pubblicizzata da tutti i giornali inglesi. «Per pagare una madre surrogata che mi fornisca gli ovuli e che porti in grembo il bambino per me servono 135 mila euro». Una somma enorme, ecco perché ha chiesto aiuto alla collettività, affinché «mi aiuti nel mio viaggio verso la maternità».

SOLO 54 EURO. Finora la raccolta non è andata bene. Solo 54 euro sono stati donati in due giorni. Sarah Mini Taylor è stata l’unica a lasciarle un messaggio, sostenendola perché «ogni donna merita di essere madre». Ma non ha lasciato donazioni. Kevin/Fay però aspetta fiduciosa, insieme al suo fidanzato ed ex compagno di scuola Chris Dodd: «Sarebbe splendido avere bambini, abbiamo anche già scelto i nomi».

Fonte: Tempi