21 maggio 2014

La bufala dei vescovi che rifiutano di stringere la mano a Benedetto XVI - vediamo chi sono

Circola un vecchio video che riprende il saluto tra le delegazioni tedesca e vaticana in occasione la visita in Germania di Benedetto XVI del 22/9/2011.

E' opinione molto diffusa che il video immortali il rifiuto di alcuni vescovi e cardinali di stringere la mano di Benedetto XVI, ma è una bufala.




Oltre all’ottima spiegazione dello specialista antibufala Paolo Attivissimo, consultabile a questo link, ci permettiamo di fare qualche ulteriore considerazione sulla base dei nomi e delle storie dei cardinali e vescovi che non tendono la mano al Papa.

Va ricordato che la sala stampa Vaticana ha già spiegato che la mano tesa di Benedetto XVI non era tesa per stringere mani (quella era la sua delegazione, conosceva già tutti ed alcuni di loro immaginiamo avessero viaggiato insieme al Papa per raggiungere il Castello del Belvedere, luogo dell’incontro) ma per introdurre al Presidente Wulff i membri della delegazione.
Infatti, quando il Presidente aveva introdotto i membri della delegazione tedesca al Pontefice, questi non avevano stretto la mano al Presidente, ma solo al Papa (il presidente li indicava peraltro con la sinistra, come riporta Paolo Attivissimo, quindi era più difficile equivocare).

Comunque, vediamo chi sono i cardinali e vescovi che non stringono la mano al Papa:

il Cardinal Tarcisio Bertone, Segretario si Stato ed (in quanto tale) primo collaboratore di Papa Benedetto e responsabile degli Affari Esteri dello Stato della Città del Vaticano. E’ più probabile che Bertone non stringa la mano al Papa in segno di disprezzo o perchè non previsto dal cerimoniale o comunque non necessario?

Dopo di lui è il turno di un Cardinale che non riusciamo a riconoscere, ma che comunque saluta il Papa, quindi non importa.

Poi ci sembra di riconoscere il Card. Kasper: è interessante notare che quando lui tende la mano al Papa, Ratzinger ha un attimo di esitazione, come se non se lo aspettasse.

Dopo di lui tocca al Card. Cordes, che non saluta il Papa e fa un passo indietro. Cordes è stato creato cardinale proprio da Ratzinger nel concistoro del 24/11/2007. Un po’ difficile quindi supporre che nutra un così profondo astio verso chi lo ha elevato alla dignità cardinalizia tale da contestarlo semi-apertamente.

Poi è il turno del Cardinal Brandmüller, che non saluta il Papa. Brandmüller collabora con Ratzinger dai tempi in cui questi era Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. E’ un grande estimatore del Papa e della sua cosiddetta “riforma della riforma” liturgica. E’ uno dei Cardinali che celebra pubblicamente (in alcune occasioni) la Messa secondo la Forma Straordinaria del Rito Romano (in sostanza il rito pre-conciliare). E’ stato creato cardinale da Ratzinger. Insomma, impossibile anche solo supporre un’opposizione così forte da determinare il rifiuto a stringere la mano al Pontefice.

La qualità delle immagini, e l’inquadratura laterale in realtà non consentono di identificare i prelati con certezza. Se ci fosse qualche errore, preghiamo di segnalarcelo.

E’ il turno poi di un Vescovo, che però non siamo in grado di riconoscere.

Segue S.E. Jean-Claude Périsset, nunzio apostolico in Germania, che saluta calorosamente il Presidente e si ritrae davanti al Papa. E’ un diplomatico, e se il cerimoniale non prevede che si stringa la mano al Papa non escluderei che lo abbia fatto per questo motivo.

Seguono altri due Vescovi, che non siamo in grado di riconoscere con certezza e che non stringono la mano al Papa, anche se il secondo si in inchina al suo passaggio.

Gli ultimi due (il penultimo potrebbe essere Robert Zollitsch, Arcivescovo di Frisinga e Presidente della Conferenza Episcopale Tedesca, mentre l’ultimo è senz’altro Rainer Maria Woelki, Arcivescovo di Berlino, creato dopo poco cardinale)  stringono la mano al Papa.

Dopo i vescovi seguono alcuni monsignori, tra cui spicca il Maestro per le Celebrazioni Liturgiche Guido Marini, che non stringe la mano al Papa (nonostante ne sia uno strettissimo collaboratore e tra i due ci sia enorme stima e affetto) e Mons. Georg Gänswein, segretario particolare del Papa, che invece gli stringe la mano.

Seguono altri monsignori, che non siamo in grado di identificare ma che probabilmente operano nella Segreteria di Stato, che non stringono la mano al Papa.

In sostanza ci pare di poter dire che, sebbene il fatto che alcuni stringano la mano al Papa ed alcuni no possa generare confusione, la maggior parte di quelli che non glie la stringono sono o addetti diplomatici (forse un po’ troppo rigidi con i cerimoniali) o collaboratori strettissimi del Papa, da parte dei quali sarebbe impossibile immaginare il rifiuto esplicito di stringergli la mano.

http://www.ilvaticanista.it/2013/04/04/torna-la-bufala-dei-vescovi-che-rifiutano-di-stringere-la-mano-a-benedetto-xvi-vediamo-chi-sono/