Ne abbiamo gia abbastanza di violenza autentica; non ci serve chi si da dafare per diffonderne anche di falsa
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VIOLENZA GRATUITA: COME SMASCHERARE I FAKE SUI SOCIAL NETWORK.
Sappiamo che la foto è impressionante, ma è un fake cinematografico, scopriamo insieme come verificare le notizie in rete e la loro veridicità.
IMMAGINE FAKE CHE STA GIRANDO SUI SOCIAL:
Sono mesi che circola a questo link a facebook:
la foto che vi abbiamo postato, con una didascalia che così indica:
"Ecco che cosa subiscono i Cristiani in Siria!!! Questa giovane donna è stata violentata da 20 uomini prima di essere torturata e uccisa crudelmente"
Oltre al fatto che questa foto comunque crea inevitabilmente un odio religioso, fa scalpore il fatto che sia una foto creata per un film Horror.
Ma come siamo arrivati a questa conclusione?
Non accontentandoci dell'apparenza emotiva dell'immagine, abbiamo fatto una semplice ricerca su google impostando le tre parole "donna violentata crocefisso".
Il primo risultato che si è presentato davanti ai nostri occhi, è stato quello di un blog, a questo indirizzo:
Il blog in questione testualmente come potete anche voi osservare cita:
Siria: foto shock di giovane donna violentata e sgozzata dai terroristi sunniti
La foto era un fake e l'ho rimossa,chiedo scusa a tutti.
Questo è il sito (inattendibile) che l'ha pubblicata:
Andando a leggere i commenti, oltre agli insulti razzisti e religiosi che si alternano nell'elenco, abbiamo trovato una prima persona che ci ha fatto suonare un campanello di allarme, che afferma questa sia essere una foto vecchia di almeno tre anni, con affiancate ragazze sempre diverse. Scendendo ancora nei commenti, arriva la fonte del fake:
Ci appare questa immagine che subito presenta molte analogie con l'immagine pubblicata su facebook: il primo particolare, che non sfugge all'occhio, è la spalliera del letto, che presenta il medesimo disegno, compreso il motivo floreale o ad alabarda, sulla barra diagonale dietro la testa della ragazza.
In più, anche se la foto è polarizzata, si può notare lo stesso vestito nella parte superiore, compreso il motivo floreale nel décolleté.
Dalla scritta sulla foto scopriamo il titolo di un film del 2005 intitolato " INNER DEPRAVITY II " ericercando le due parole INNER DEPRAVITY come immagini su google, ecco che ci appare una galleria del "the making of" del film, che ci mostra come vengono realizzati gli effetti Splatter in questione.
La terza foto che appare nella ricerca è quella dell'articolo da noi citato che gira sui social, che chiaramente è legata a una locandina del Film.
Ma la nostra grande sorpresa, scorrendo le immagini della costruzione del film, la troviamo con questa ultima foto, che ci mostra ancora di più l'efficacia della nostra ricerca.
Addirittura, cercando ancora sulla pagina delle immagini, troviamo il momento del trucco:
Alla fine della nostra ricerca, possiamo dire che, con un pò di curiosità e minime conoscenze di internet, si possono davvero autonomamente smontare dei falsi che incitano esclusivamente all'odio e che fomentano la guerra e il terrorismo, essendo queste foto usate da diverse fazioni per documentare fatti orribili che sarebbero realmente accaduti e crimini contro l'umanità.
