13 maggio 2014

Domanda a cui nessun protestante vuole o sa rispondere:

Chi erano i primi cristiani? come si chiamavano?

Visto che continuano a dire che la Chiesa si corruppe con Costantino, dando per corretto (in realtà non è vero) questo fatto, ciò significa che prima di Costantino la Chiesa di Gesù Cristo non era corrotta.
Partendo dal presupposto che stiamo parlando della Chiesa terrena, e non di quella celeste composta dagli angeli e dai santi, è normale che i cristiani vissuti sulla terra nell’intervallo di tempo che va dalla morte degli apostoli a prima di Costantino, siano identificabili per nome, almeno quello che si sono distinti per la loro particolare santità donatagli da Dio.

Però ogni volta che pongo questa domanda ai protestanti di qualsiasi denominazione, nessuno sa o vuole rispondere.

I punti quindi sono due:

1) Non rispondono perché in realtà non conoscono la storia del cristianesimo, e quindi nemmeno i nomi dei primi cristiani vissuti nei primi 3 secoli, visto che dovremmo escludere i secoli dopo Costantino. Ma se non conosco la storia del cristianesimo come fanno a dire che dopo Costantino la chiesa si corruppe? Come fanno a dire che prima di Costantino la Chiesa era pura, e seguiva correttamente gli insegnamenti di Gesù Cristo se ignorano la storia del cristianesimo?

2) Non rispondono perché sanno chi erano i primi cristiani, come si chiamavano e cosa insegnavano, e non vogliono nominarli perché si rendono conto che così facendo darebbero ragione alla Chiesa cattolica e ai cattolici, visto che i primi cristiani insegnavano la medesima dottrina della Chiesa cattolica romana odierna, come ad esempio la dottrina eucaristica, tanto per citare la più importante. Ne consegue che se conoscono chi erano i primi cristiani e non vogliono menzionarli, vuol dire che sono degli ipocriti, da allontanare subito, troncando ogni forma di dialogo con loro.
Quando dialogate con fratelli protestanti, quindi per evitare interminabili discussioni su interpretazioni varie, versetti, spiegazioni, che alla fine non portano a nulla iniziate sempre col porre queste domande

CHI ERANO I PRIMI CRISTIANI? COME SI CHIAMAVANO? COSA INSEGNAVANO?

Se non vi rispondono, e vi assicuro che non vi risponderanno, allora lasciate perdere dialogare con è tempo perso, perché negheranno pure che le pietre siano pietre.
Alcuni cercheranno di dare delle risposte ridicole tipo: “I primi cristiani sono quelli scritti nella Bibbia…”
Facendo finta di non capire la domanda…. che identifica un arco di tempo ben preciso, “dopo la morte degli apostoli e quindi di quelli scritti nella Bibbia tipo Timoteo, Filemone Tito ecc., e prima di Costantino.

Altri alla domanda come si chiamavano i primi cristiani, vi risponderanno “Si chiamavano cristiani…non certo cattolici.”
E’ come se alla domanda “Chi erano i tifosi che hanno scassato lo Stadio… come si chiamavano?”
io rispondessi “si chiamavano TIFOSI!”
E’ una risposta ridicola, eppure questo tipo di risposte vi daranno, a me le hanno date persino certi pastori pentecostali ai quali in diverse occasioni ho posto la classica domanda “Chi erano i primi cristiani, come si chiamavano?” Mi hanno risposto “Si chiamavano cristiani…” incredibile ma vero, provare per credere.
Risposte ridicole come potete vedere, e come vedrete con i vostri occhi quando le daranno direttamente a voi.
Se noi cattolici gli concediamo di tagliare i ponti con la storia, cioè con la realtà del cristianesimo, allora scendiamo al loro stesso livello, gli concediamo cioè l’autorità di interpretare le Scritture, e
i protestanti NON HANNO NESSUNA AUTORITA’ INTERPRETATIVA, Gesù Cristo l’autorità l’ha data ai soli apostoli (non ad ogni singolo discepolo) e di conseguenza ai loro LEGGITTIMI SUCCESSORI.
Gesù Cristo sapeva benissimo che dopo la sua ascesa al cielo avrebbe mandato lo Spirito Santo a istruire i suoi, che bisogno c’era dunque che costituisse i dodici apostoli?
Bastava che dicesse A TUTTI, per comprendere bene le Scritture aspettate la discesa dello Spirito Santo,
appena avrete lo Spirito Santo non ci sarà bisogno di alcun apostolo, profeta, maestro, o dottore che vi insegni le Scritture….. capirete tutto da soli.

E invece Paolo scrive: “Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue. Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori di miracoli? Tutti possiedono doni di far guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?” (1 Cor 12,28-30)
Bastano solo questi versetti di Paolo, messi a confronto con la condotta dei protestanti, che tengono nelle loro case commentari biblici, libri, e puntualmente seguono corsi biblici, per rendersi conto che gli manca il senso del ridicolo, quando asseriscono di capire la Bibbia da soli, guidati da Dio.

Ma, allora lo Spirito Santo non guida nessuno a capire la Bibbia?
Certo che guida, ma guida gli umili, i santi quelli veri, non una intera comunità che si crede umile, quando invece è peccatrice. Ma soprattutto lo Spirito Santo oggi guida i Maestri legittimamente costituiti da Dio ad insegnarci le Scritture. Tra i protestanti non ci sono Maestri legittimi, perché tutti loro sono sorti dall’eresia, dallo scisma, dalla disubbidienza, dall’orgoglio, dalla presunzione. I maestri legittimi sono solo i successori degli apostoli, cioè i vescovi della Chiesa cattolica romana, e di qualche Chiesa d’Oriente.
Nonostante i protestanti dicano di essere guidati dallo Spirito Santo, in realtà sono guidati unicamente dai loro pastori, e basta.
Quindi gli possiamo concedere solo la buona fede, ma nessuna autorità interpretativa, MAI!

Si può dimostrare che loro non sono guidati dallo Spirito Santo quando interpretano la Bibbia?
Certo che si può dimostrare, le prove evidenti delle loro eresie sono proprio le loro dottrine diverse e contrastanti tra loro.
Evangelici che non credono nella Santissima Trinità, evangelici che non credono nell’immortalità dell’anima, altri non credono nell’esistenza dell’inferno, altri fanno spettacoli di predicazione nei quali fanno cadere a terra la gente (o almeno fanno finta) per dimostrare la “potenza” dello Spirito…. ignorando che né Gesù né gli apostoli facevano questi squallidi spettacoli quando predicavano, altri che si arricchiscono facendosi pagare la decima.
Altri ancora credono che William Branham fosse la reincarnazione del profeta Elia, per i pentecostali il battesimo nello Spirito Santo e il dono delle lingue sono fondamentali, per gli altri evangelici no, che considerano i pentecostali degli esaltati mentali.
La lista delle divergenze tra i vari gruppi protestanti è molto lunga, ma queste che ho indicato qui bastano e avanzano per dimostrare che in realtà i protestanti non sono guidati da Dio, perché
NON E’ POSSIBILE CHE LO SPIRITO SANTO SUGGERISCA A CIASCUNO INSEGNAMENTI DIVERSI!
Molti di loro sono in buona fede, credono di essere nella Verità, ma la loro ignoranza li sovrasta, e si potrebbero pure compatire, se non fosse per il fatto che hanno sempre il dito puntato contro i cattolici.

In conclusione non imbarcatevi mai in lunghe ed estenuanti discussioni con i protestanti, prima partite dalla domanda CHI ERANO E COME SI CHIAMAVANO I PRIMI CRISTIANI?
Se non vi rispondono lasciate perdere, è tempo sprecato.

di Salvatore Incardona