10 maggio 2014

Dove sta andando la Chiesa Cattolica?

È vero che quella visibile (la Chiesa una Santa e viva e Immacolata nel suo Sposo  rischia di subire una mutazione genetica o questa è già avvenuta nostro malgrado, e ne vediamo solo ora gli effetti?

Siamo in tempo per rimediare e come? 

Mi sembra che i segni siano piuttosto evidenti: in una parola si potrebbe dire l’avanzata del potere delle tenebre.

Senza volere apparire come fatalista o inflazionista sul demoniaco, possiamo affermare con certezza che ormai satana occupa quasi tutti i posti della società umana.

L'ultimo posto rimasto libero è il trono di Pietro.

È la cattedra del pescatore di Galilea.

il principe delle tenebre, non si e' mai stancato di procurare ferite alla sposa di Gesù, non si è mai fermato di perseguitare i figli di Dio  Sono questi i tempi in cui l'angelo nero rivestito di luce splendente, vaglierà la Chiesa nel crogiolo.

Negli ultimi tempi sferrerà un'offensiva senza precedenti contro la comunità dei fedeli riuniti attorno a Cristo, Pane di vita eterna.

Architetterà un programma di sistematica distruzione di quanto esiste intorno al romano pontefice.

Il diavolo, ed è quello che sta accadendo, vuole isolare il Papa, separare i fedeli tra loro e il resto del mondo.

Ingannerà ad uno ad uno gli uomini, trasformandoli in strumenti per i suoi artigli.

Non solo la grave crisi economica e finanziaria, ma la possibilità che oggi l’uomo ha di distruggere la terra su cui vive, il trionfo della religione umanitaria, la costruzione di un mondo senza Dio e quindi lo scatenarsi di un attacco furioso contro la Chiesa, la persecuzione.

Se guardiamo con attenzione non possiamo non vedere come il tempo abbia preso un’accelerazione incredibile, come un masso che prende velocità staccandosi da una montagna e rotolando verso il basso.

Lo vediamo soprattutto in uno sbriciolamento della fede, e responsabili ne sono gli stessi sacerdoti.

Non solo dopo il Concilio hanno abbandonato il sacerdozio il 20% dei preti, ma quelli che sono rimasti si sono in larga parte secolarizzati, hanno edulcorato la fede, la stanno dissolvendo.

La crisi del sacerdozio è crisi intellettuale più che morale, cioè è crisi di fede.

Lo vediamo in tanti libri di teologi, biblisti, negli insegnamenti nei seminari, c’è quello che già Paolo VI chiamava l'affermarsi di un pensiero non cattolico. 

Si dissolve la fede in Gesù figlio di Dio, si nega l’inferno – se c’è è vuoto, si dice -, addirittura si arriva a negare i miracoli, vale a dire il soprannaturale che è l’essenza della nostra fede.

La parola di Cristo viene demolita, la Sua volontà – vedi la questione del sacerdozio alle donne – la si vorrebbe riaggiustare secondo criteri umani.

Si dice che la Chiesa si deve aggiornare e si invocano riforme umane.

Ma la Chiesa non si deve aggiornare, è la fedeltà alla sua identità che l’ha preservata nei secoli.

Guai a noi se perdiamo la dimensione evangelica, radicale, l’affermazione di Cristo salvatore del mondo.

La tentazione da superare è il cedimento al mondo.

Cosa hanno risolto i protestanti ammettendo le donne al sacerdozio o eliminando il celibato dei preti?

Nulla, anche dal punto di vista morale ci sono più pedofili tra i pastori protestanti che tra i preti cattolici.

Queste sono le false riforme della Chiesa, e il mondo tifa per quelli che nella Chiesa si mettono su questa strada.

Quei "sacerdoti" che contestano i papi, che "tifano" per l'uno o per l'altro, che spargono, diffondono eresie perniciose, al solo scopo di creare separazione in mezzo al popoli di Dio. Ecco, fanno parte del popoli di chi scandalizza i "piccoli" nella fede.Creando divisioni e dissensi.

I "Giuda" del ventesimo secolo.

PREGHIAMO PER CHI SI ALLONTANA DALLA VERITÀ. MA ANCORA DI PIU' DA CHI E' PREDA DI SATANA. DIETRO QUESTA GRANDE CONFUSIONE C'E' LUI...