2 marzo 2014

"Monreale, turisti francesi tentano di rubare l’ostia durante la S.Messa"

e notare bene, non lo hanno fatto perchè l'ostia l'hanno ricevuta nelle mani.... se la sono tolta dalla bocca

Si avvicinano all’altare al momento della comunione ed una volta ricevuto il “Corpo di Cristo”, tolgono dalla bocca l’ostia consacrata per metterla in tasca e rubarla. Gli autori del tentato furto sacrilego è avvenuto domenica nella Cattedrale di Monreale durante la messa delle 10,30. Il parroco don Nicola Gaglio ha negato la comunione a una turista francese che non aveva risposto alla domanda se fosse o meno cattolica. Il sacerdote aveva notato che il marito della donna aveva ricevuto l’ostia, se l’era tolta dalla bocca e l’aveva riposata in tasca.

Il prete lo ha inseguito, costringendolo a restituirgli l’ostia. Un terzo turista francese era stato invece sorpreso da una fedele mentre compiva il medesimo gesto subito dopo aver ricevuto il sacramento. Anche in questo caso l’uomo ha dovuto restituire l’ostia.

Il sacerdote ha denunciato gli episodi ai carabinieri ma i militari non sono riusciti a fermare il gruppetto di turisti francesi che si è allontanato velocemente dalla Cattedrale.

Questi tentati furti d’ostie consacrate durante il rito della comunione hanno turbato la comunità religiosa di Monreale. In questi giorni si sta perfino pensando di istituire un servizio d’ordine in chiesa affidato agli scout.

Negli ultimi anni, diverse chiese dalla diocesi hanno subito il furto di ostie consacrate, tanto che l’allora arcivescovo di Monreale, monsignor Salvatore Di Cristina, aveva disposto di custodirle in luoghi riservati e quanto più possibili sicuri e di lasciare aperti i tabernacoli. Diversi erano stati i luoghi di culto violati, a Villagrazia di Carini, Cinisi, Terrasini e Partinico. Si ipotizzò che i furti subiti dalle chiese del territorio fossero opera di adepti di qualche setta satanica, o di malviventi che su commissione, a scopo di lucro, agivano in favore del crescente mercato dell’esoterismo. Il valore delle ostie consacrate e trafugate, infatti, varia dai 50 ai 500 euro a particola.

PER CHI NON LO SAPESSE CI SONO APPOSITI DISPOSITIVI DA METTERE IN BOCCA E CHE PERMETTONO COSÌ DI LASCIARE L'OSTIA INTATTA PER RECUPERARLA IN SEGUITO.

Da "Vade Retro" nella trasmissione dedicata al furto di ostie, dal minuto 2:40

http://palermo.blogsicilia.it/monreale-turisti-francesi-tentano-di-rubare-lostia-durante-la-messa/214306/


Per coloro che tanto si affannano nel voler vedere in coloro che prendono l'Ostia con le mani (cosa che io non faccio) e vedono in loro degli inguaribili blasfemi

La conoscete la parabola del fariseo e il pubblicano?

"Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato"

Ora provate a mettere al posto del fariseo coloro che non fanno altro che osservare come gli altri prendono la Comunione e poi lodare se stessi per la loro adorazione e riverenza solo esteriore, e mettete al posto del pubblicano coloro che che Cristo lo accolgono nelle loro mani e che si sentono dinanzi a Lui degli indegni peccatori...

S.Cirillo di Gerusalemme: “con la mano sinistra fai un trono per la mano destra, poiché essa deve ricevere il re, e, nelle cavità delle tue mani, ricevi il corpo di cristo, dicendo: Amen"

E da notare che c'è la prescritta "Recognitio" della Santa Sede e quindi una verifica che le norme riguardo la S.Comunione nelle mani dei fedeli "non contengono nulla di contrario o di poco consono al bene della Chiesa...."



E senza poi dimenticare ciò che ci dice la Parola di Dio:

"non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo!" 1Corinzi 6,19-20

Come si fa a dire che le mani non sono degne di toccare il corpo di Cristo?, forse che lo è più la lingua? tutt'altro!, la lingua non di rado è maggiormente indegna delle mani, le quali anche esse fanno parte del nostro corpo che è il tempio dello Spirito Santo (sempre che ne sia degno esserlo, ma interamente, non escluse le mani). Ma come si fa a dire che le mani sono indegne?