30 maggio 2016

San Massimiliano Kolbe e l'Eucaristia



Preparazione all'Eucaristia


Non c'è migliore preparazione alla s. Comunione che offrirla tutta all'Immacolata (facendo ovviamente, da parte nostra, tutto quel che possiamo). Ella preparerà il nostro cuore nel migliore dei modi e potremo esser certi di procurare in tal modo a Gesù la gioia più grande, di manifestarGli il più grande amore. (SK 643)

Tu, DIO infinito ed eterno, mi hai amato da secoli, mi hai chiamato dal nulla all'esistenza. Per mostrarmi da vicino che mi ami, sei sceso dalle più pure delizie del paradiso su questa terra... hai condotto una vita in mezzo alla povertà; ed infine hai voluto essere sospeso tra i tormenti su un turpe patibolo in mezzo a due canaglie.
O DIO d'amore, mi hai redento in questo modo terribile ma generoso! Tu, però, non ti sei accontentato di questo, ma vedendo che sarebbero trascorsi ben 19 secoli dal momento in cui sono state effuse queste dimostrazioni del Tuo amore ed io sarei apparso soltanto ora su questa terra, hai voluto provvedere anche a questo!
Il Tuo Cuore non ha acconsentito a far sì che io mi dovessi nutrire unicamente dei ricordi del Tuo smisurato amore. Sei rimasto su questa misera terra nel santissimo ed oltremodo mirabile Sacramento dell'altare ed ora vieni a me e ti unisci strettamente a me sotto forma di nutrimento... Già ora il Tuo sangue scorre nel sangue mio, la Tua anima, o DIO incarnato, compenetra la mia anima, le dà la forza e la nutre. (SK 1145)
Eucaristia e Beata Vergine di Lourdes
È giunto di nuovo il benedetto mese di febbraio. Benedetto, poiché il giorno 11 noi festeggiamo ogni anno il ricordo dell'apparizione della Vergine Immacolata a LOURDES. Come fare per celebrare in modo degno questo ricordo?
Tutti noi purificheremo in quel giorno le nostre anime e riceveremo nel cuore DIO, che dimora in mezzo a noi nel SS.Sacramento dell'altare. Se poi il giorno 11 febbraio qualcuno non potrà accostarsi alla S. comunione sacramentale, non tralasci la comunione spirituale e, alla prima occasione, procuri di comunicarsi anche sacramentalmente. (SK 1088)
Dall'ultima Cena all'Eucaristia

Il 19 di questo mese le officine rimarranno chiuse, tacerà il lavoro materiale e folle di fedeli e molti curiosi, benché non cattolici, prenderanno parte alla processione annuale del "Corpus Domini". Perché a quale scopo tutto questo?
Accadde a Cafarnao, dove le folle si erano raccolte attorno a Gesù ed Egli aveva detto loro: "Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane , vivrà in eterno; ed il pane che io darò è la mia carne per la vita delmondo". I giudei chiesero: "Come può costui darci la sua carne da mangiare?".
Cristo sottolineò solennemente il senso letterale delle sue parole : "In verità, in verità vi dico: Come il Padre che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo ... Chi mangia questo panevivrà in eterno". Questa promessa del Salvatore la udì pure con le proprie orecchie l'apostolo Giovanni e la scrisse nelsuo vangelo (Gv 6,51-60).
Sei mesi più tardi, a Gerusalemme nel cenacolo, gli apostoli si radunarono attorno al Salvatore per mangiare l'agnello pasquale. Fu quella l'ultima cena, il momento della separazione, nella quale appunto il Salvatore aveva deciso diattuare la promessa fatta mezzo anno prima...
E da quel momento il sacrificio della S. Messa prese dimora sulla terra. Inizialmente nei sotterranei delle catacombe e poi in un numero sempre maggiore di chiese.
E il 19 giugno il sacerdote, successore degli apostoli, obbediente al comando dell'Uomo -Dio, ripeterà in sua memoria la commovente scena dell'ultima cena. Il pane diverrà Corpo vivo di Cristo e il vino il suo Sangue santissimo.(SK 1059)
L'Eucaristia ci fa santi
Una sola S. Comunione è sufficiente per farsi santi. Tutto dipende dalle disposizioni interiori, dalla preparazione. Metà della giornata dedicata alla preparazione, l'altra metà al ringraziamento.
Talvolta una Comunione spirituale porta con sé le medesime grazie di quella sacramentale. Nelle difficoltà (ripeti) spesso: "Mio DIO e mio tutto". (SK 968)
Ricevi l'Eucaristia con le disposizioni di Maria
Ricevi Gesù nella S. Comunione e accogli tutto dalle Sue mani, con l'umile disposizione che la SS. Vergine Maria ebbe nel momento dell'Annunciazione: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me secondo quello che mi haidetto" (Lc1, 38).(SK 987/24)
Preparare il cuore ad accogliere l'Eucaristia nel giorno dedicato a Lei.
Si sta avvicinando una festa che è nostra in modo tutto speciale, la festa dell'Immacolata. Come ci dobbiamo preparare ad essa? Come fare per trascorrerla nel modo migliore? Innanzi tutto laveremo la nostra anima nel sacramento della penitenza, per togliere le macchie del peccato: così facendo essa diventerà, almeno un poco, simile all'Immacolata.
Inoltre, supplicheremo l'Immacolata affinché prepari il nostro cuore ad accogliere in modo degno il Suo Divin FiglioGesù, presente, nel santissimo sacramento dell'altare: accostiamoci alla santa comunione in questo giorno dell'Immacolata Concezione, dedicato a Lei.
Dopo la Santa Comunione pregheremo nuovamente L'Immacolata affinché voglia Lei stessa accogliere Gesù nella nostra anima e renderlo così felice come nessuno, mai è riuscito a fare finora. (SK 1234)
L'amore di Gesù per noi l'ha spinto fino alla Croce e al Tabernacolo

L'Immacolata ha suscitato nei nostri cuori l'amore verso se stessa, un amore tale che ci ha spinto a consacrarci totalmente alla Sua causa, cioè, la conquista di un numero sempre maggiore di anime al Suo amore, o più precisamente l'aiuto a tutte le anime per conoscere e amare Lei e avvicinarle, attraverso Lei al Cuore Divino di Gesù, il cui Amore verso di noi lo ha spinto fino alla Croce e al Tabernacolo. (SK 908)