12 gennaio 2015

Tu sei un sasso!

  

Mettiamola così: Gesù dice: «Tu sei Simone, figlio di Giona; tu sarai chiamato Cefa, che vuol dire: sasso» (Gv 1,42 Nuova Diodati)

Poi in seguito Gesù chiese agli apostoli: «E voi, chi dite che io sia?»

Risponde Pietro=Cefa=sasso: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» (Mt 16,15-16 Nuova Diodati)

A quel punto Gesù: «Tu sei beato, o Simone, figlio di Giona, perché né la carne né il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. Ed io altresì ti dico, che tu sei Pietro(=sasso), e sopra questa roccia (attenzione!, "roccia" che è Cristo non il “sasso” Pietro!) io edificherò la mia chiesa e le porte dell'inferno non la potranno vincere. (sempre Nuova Diodati)

Per i settari è chiaro: Pietro avrebbe capito che Cristo è la roccia e su quella roccia, che è Cristo stesso, avrebbe edificato la sua Chiesa.

E quel punto il povero Pietro con espressione alla Carlo Verdone si chiede: "beato ma de che? che so 'n sasso?"