21 dicembre 2013

Testimoni di geova: una torre di guardia ai soldi



Fosse ancora vivo, Charles Taze Russell, il fondatore della Torre di Guardia, sarebbe soddisfatto. Non certo perché tutti i suoi studi e le sue interpretazioni sono ormai finiti in cantina, ma per i risultati commerciali ottenuti, non tradendo le sue origini di commerciante di tessuti da parte del padre che aveva il bernoccolo degli affari. Dal primo numero della Torre di Guardia uscito nel 1879 in 6.000 copie, oggi si può parlare di un miliardo di copie all’anno insieme alla rivista “Svegliatevi!”.

Anche la letteratura è da record, ogni anno ne viene stampata centinaia di milioni tra libri, opuscoli e volantini. I proclamatori testimoni di Geova non conoscono cassa integrazione, mobilità o disoccupazione, vengono tutti spronati nelle adunanze settimanali a distribuire l’enorme produzione letteraria.

Non ci sono sindacati o diritti da difendere perché sono tutti felici di adoperarsi gratuitamente per un’organizzazione che ha promesso loro una vita eterna in un nuovo sistema di cose, dopo che Dio avrà spazzato via miliardi di persone. Funziona sempre la tecnica del “bastone e la carota”: ti prometto la vita eterna però devi fare rapporto tutti i mesi delle ore dedicate principalmente per la distribuzione delle riviste. La WTS è una macchina perfetta per accumulare tesori non certo in cielo ma nelle casse delle banche.

Le dottrine, le interpretazioni bibliche, la riabilitazione di persone che prima erano “fallite” e oggi, grazie ai tdG si sono reintegrate nella società come risorsa per se stessi e per la loro famiglia, sono solo la parvenza, ma il vero successo, la WTS (Watch Tower Society), lo ha ottenuto accumulando un patrimonio in proprietà, donazioni e la vendita di libri e riviste. Ovviamente, le cifre sono da capogiro!

Si potrebbe affermare che c’è un ingranaggio totalitario nel sistema geovista che non permette all’uomo di raggiungere il suo vero fine, coltivare la propria umanità. C’è una folla di persone omologate nello spirito da innumerevoli forme comportamentali che condizionano e creano forti sensi di colpa di cui l’adepto difficilmente ne realizza l’inganno.

Il testimone di Geova più attento, improvvisamente, appena inciampa in un imprevisto, comincia a porsi delle domande mentre cerca di esternare alcune perplessità. Nell’organizzazione non viene ammessa nessuna resistenza, non ci deve essere nessuna ribellione o contestazione, tutto deve essere accettato con passività.

Appena il battezzato testimone di Geova comincia a diventare meno presente alle attività di gruppo, la cosa viene notata dagli ‘anziani’ che iniziano ad indagare. Il testimone di Geova che si rende conto di essere stato irreggimentato e organizzato da un sistema che pretende obbedienza assoluta, diventa un pericolo e una minaccia per l’intera comunità.

Così si innesca una pratica odiosa, quella del “comitato giudiziario” seguita dalla disassociazione della persona che ha manifestato un atteggiamento apostata. Si tratta di una pratica molto simile per procedura a quella della “Santissima Inquisizione” anche se non ci sono violenze fisiche. Il fuoriuscito viene trattato come un traditore, una persona da tenere lontano, da non salutare, viene isolato e considerato un appestato.

Tutto questo causa profondo disagio nella persona espulsa che avverte nei suoi confronti un processo di disumanizzazione da parte di coloro che prima lo accettavano come un fratello. Coloro che rimangono nel gruppo condividono questa pratica e sono convinti che sia sostenuta dal pensiero biblico, per giusta ed equa. Bisogna mantenere la disciplina interna! Ecco che l’ex tdG adesso è diventato una zavorra da scaricare, un vuoto a perdere, non è più una risorsa per l’organizzazzione, non vende più riviste, non fa più rapporto, non versa più contribuzioni.

Analizzando il pensiero del corpo direttivo dei testimoni di Geova si nota un continuo revisionismo dell’intendimento delle Scritture che aggiorna con una certa frequenza la “verità”. In questo modo si eliminano o si correggono tutti i precedenti articoli e libri. Si continua a scrivere così nuovi articoli e nuovi libri da vendere. Si continua anche a dominare il pensiero degli adepti che ricevono sempre istruzioni su cosa fare e dire.

Sembra, per estremizzare, di leggere il libro di Orwell “1984”!

Nel 1925 venne stampato dalla Watch Tower Society un libro, “MILIONI ORA VIVENTI NON MORIRANNO MAI”, scritto dal secondo Presidente della WTS, Joseph Franklin Rutherford. SONO MORTI!

http://www.articolotre.com/2011/07/testimoni-di-geova-una-torre-di-guardia-ai-soldi/17885