7 settembre 2012

Ma è vero come si sente spesso dire dai settari che la Chiesa aveva proibito la lettura della Bibbia?

Risponde San Giovanni Bosco:

4° Finalmente è una impudente calunnia il dire che la Chiesa Romana abbia proibita la lettura della Bibbia. Dai primi tempi della Chiesa fino a noi non si può trovare un Pontefice, un Concilio od un Santo Padre che abbia proibito la lettura della Bibbia. All'oppost
o ne fu in ogni tempo raccomandata la lettura, e ne abbiamo una luminosa prova di fatto nelle tante versioni fattesi della Bibbia stessa.
Nei primi tempi fu tradotta dall'Ebraico e dal Siriaco nella lingua greca, affinchè la potessero leggere i popoli, che usavano tale linguaggio: dall'Ebraico e dalla greca fu tradotta in lingua latina per uso delle genti, che si servivano di questo linguaggio dei {322 [628]} Romani: se ne fecero poi versioni nelle lingue francese, tedesca, inglese, spagnuola, italiana, ecc. a comodo delle diverse nazioni: e già nello scorso secolo migliaia e migliaia d' esemplari certamente erano sparsi per tutto il Piemonte della già menzionata traduzione di Monsignor Martini, e di quella del Sacy.

F. Che cosa adunque proibisce la Chiesa Romana intorno alla Bibbia?

P. La Chiesa Romana ha costantemente proibito e PROIBISCE LE BIBBIE GUASTE o per gli errori commessi nell'essere tradotte in lingua volgare, o PER LE MALIZIOSE AGGIUNTE FATTE AL TESTO ORIGINALE. Perciò ella non vuole /che si stampi la Bibbia in lingua volgare senza che ci sia l'originale latino a fronte. Che se talora si stampa in lingua volgare, ciò solamente è dalla Chiesa permesso dopo di aver esaminato che le traduzioni furono fedelmente eseguite, e che la parola di Dio non fu guastata ed alterata da quella degli uomini.
Proibisce poi la Chiesa Romana e proibisce rigorosamente certe Bibbie falsate. Per esempio dai Protestanti si va spacciando una Bibbia che dicono tradotta dal Martini, ma non è vero, mentre ne ommettono {323 [629]} le note e molte parti del testo originale.
La qual cosa ci deve rendere avvertiti a guardarci da quelle Bibbie le. quali hanno talvolta in fronte il nome di Monsignor Martini, ma in cui se ne ommettono maliziosamente le note.
La stessa Chiesa Romana proibisce le Bibbie tradotte dagli eretici, perchè essi hanno tanto buona fede da ommettere, aggiugnere o cangiare quanto loro talenta. Per esempio in una Bibbia tradotta da un protestante di nome Diodati, non c'è il libro della Sapienza, non ci son quelli de' Maccabei, parecchi brani sono ommessi. L'autore è inesatto nella traduzione, e, quel che è più. fa continue giunte nel testo. Nel solo Vangelo di S. Matteo io ci ho trovato non meno di ducento settanta espressioni fabbricate dall'autore, e che non esistono nel testo; nel libro de' Salmi ci ho trovato non meno di mille e novecentoventisette aggiunte per far dire alla Bibbia quanto va a genio del traduttore.
Alla vista del guasto terribile, che gli eretici e specialmente i Protestanti fanno della Bibbia, la Chiesa Cattolica invigilà colla massima sollecitudine, affinchè si conservi la purezza originale del testo e {324 [630]} se ne allontani ogni minima alterazione. Perchè, siccome si spargono tanti esemplari di Bibbie falsificate, mutilate e guaste, e non tutti sono abbastanza istruiti per conoscerne le corruttele. Per leggere con fratto la Bibbia, ancorchè genuina, noti conviene che alcune parti sieno lette da persone di non matura età; comanda perciò la Chiesa che coloro i quali desiderano di leggere la Bibbia, ne riportino consiglio dal proprio parroco o confessore, e la licenza dai rispettivi Vescovi, che la concedono ben volentieri.
Miei cari figli, le cose, che qui ho semplicemente enunciate, meritano di essere seriamente considerate; perchè da ciò potete facilmente argomentare quale stima si debba fare di una religione la quale per sostenersi deve ricorrere alle menzogne, alle falsità, alle calunnio.
Se mai qualcheduno si presentasse a noi per darci Bibbie o libri di questa fatta, oppure giornali o qualsiasi scritto, rigettiamoli come fanno que' fedeli che nelle Indie in gran numero vengono alla Religione Cattolica.
Quei fedeli cristiani specialmente quelli di Ceilan, sebbene di recente convertiti alla fede, tuttavia, quando i ministri {325 [631]} protestanti vanno loro incontro per distribuir Bibbie od altri libri di loro setta, quelle buone genti allontanano da se con disprezzo quel tossico dell'anima; indi, come colpiti nella parte più sensibile, rigettano quegli apostoli dell'errore con tanti quesiti e rimproveri, che i meschinelli sono costretti di partirsene svergognati. (Ann. della Prop., N° 148).
Intanto io son contento d'avervi parlato a lungo dello spirito privato de' Protestanti, perchè così avete potuto abbondantemente comprendere a quali abissi di errori e di vizi conduce quella religione che follemente ora intitolasi: Religione Riformata; che intitoleremo piuttosto: Religione da riformarsi e da rifarsi da Capo a fondo.

http://www.documentacatholicaomnia.eu/03d/1815-1888,_Bosco_Giovanni,_Vol_067_il_cattolico_istruito_nella_sua_religione,_IT.pdf