20 aprile 2017

Gesù esaudisce la preghiera

La preghiera a Gesù è già esaudita da lui durante il suo ministero, mediante segni che anticipano la potenza della sua morte e della sua risurrezione: Gesù esaudisce la preghiera di fede, espressa a parole (dal lebbroso; da Giairo; dalla Cananea; dal buon ladrone) oppure in silenzio (da coloro che portano il paralitico; dall'emoroissa che tocca il suo mantello; dalle lacrime e dall'olio profumato della peccatrice).
La supplica accorata dei ciechi: « Figlio di Davide, abbi pietà di noi » (Mt 9,27) o: « Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me » (Mc 10,47) è stata ripresa nella tradizione della Preghiera a Gesù: « Gesù, Cristo, Figlio di Dio, Signore, abbi pietà di me peccatore! ». Si tratti di guarire le malattie o di rimettere i peccati, alla preghiera che implora con fede Gesù risponde sempre: «Va' in pace, la tua fede ti ha salvato!».
Sant'Agostino riassume in modo mirabile le tre dimensioni della preghiera di Gesù: « Prega per noi come nostro Sacerdote; prega in noi come nostro Capo; è pregato da noi come nostro Dio. Riconosciamo, dunque, in lui la nostra voce, e in noi la sua voce ».