10 dicembre 2024

Quando nel Vangelo ci sta molto di più di quanto sembra ad una prima lettura:



Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza.

Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?».

Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire "Ti sono perdonati i tuoi peccati", oppure dire "Àlzati e cammina"? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te - disse al paralitico -: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio.

Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose»
. (Lc 5,17-26)


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Al paralitico Gesù perdona i suoi peccati. Scribi e Farisei subito a dire che Gesù bestemmia perché solo Dio può rimettere i peccati. Gesù gli dà la dimostrazione visibile che è Dio perché guarisce il paralitico. Tutti stupiti. Fine spiegazione Vangelo… fine spiegazione non proprio.

Gesù in quanto Dio rimette i peccati. Ma in seguito cosa fa, come si può leggere in altro passo del Vangelo? dice agli apostoli dopo essere risorto:

« Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi » (Gv 20,22-23).

Quindi Gesù che è Dio ha dato il dono dello Spirito Santo agli apostoli e per mezzo di tale dono possono rimettere i peccati.

Ovvio che per rimettere i peccati questi devo anche essere fatti conoscere agli apostoli. Ne segue che i peccati vanno confessati per essere rimessi, e li possono quindi rimettere solo chi ha avuto tale mandato, gli apostoli e suoi successori, cioè i vescovi e che a loro volta danno tale mandato ai sacerdoti.

Ne segue che coloro che dicono… “ah… i miei peccati li confesso solo a Dio!” Oppure “è che vado a raccontare gli affari miei al prete?” sono tali e quali a quei scribi e farisei che dicevano a Gesù che stava bestemmiando perché solo Dio rimette i peccati….

E chi confessa ha avuto il mandato da Gesù che è Dio, e nel Vangelo lo si legge chiaramente