13 aprile 2020

“Vide e Credette”

Il Vangelo di oggi ci racconta: “alcuni della guardia giunsero in città e annunziarono ai sommi sacerdoti quanto era accaduto. Questi si riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro ai soldati dicendo: “Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo. E se mai la cosa verrà all'orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia”. Quelli, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi.”

Ci si può chiedere: potrebbe essere andata proprio così. I discepoli hanno portato via il corpo di Gesù per far credere che era risorto, oppure che qualcuno possa aver portato via il corpo di Gesù per poter incolpare i suoi discepoli di aver inscenato la resurrezione del loro Maestro. Del resto leggendo il Vangelo del giorno di Pasqua cosa videro Pietro e Giovanni entrando nel sepolcro che era vuoto? Questo ci dice il Vangelo del giorno di Pasqua:

“Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.”

Praticante ne l’altro discepolo (Giovanni) e ne Pietro videro nulla di particolare “i teli posati la” e il sudario “avvolto in un luogo a parte”. Quello che viene da pensare, e non credo solo a me ma a tanti, è che qualcuno ha portato via il corpo di Gesù liberandolo da tutto ciò che lo avvolgeva, quindi i tele che avvolgevano Gesù sono finiti la in terra, e il sudario, che era stato tolto da sopra il volto di Gesù, sembrerebbe arrotolato (avvolto) messo da una parte. La conclusione è: o i discepoli hanno portato via il corpo di Gesù per far credere che era risorto, oppure che qualcuno avesse portato via il corpo di Gesù per poi incolpare i suoi discepoli di aver simulato la sua risurrezione... sembra che tutto quadra, non c’è stata alcuna risurrezione, è stata solo una simulazione orchestrata dai discepoli di Gesù per far credere che era risorto, oppure, come detto, che qualcuno aveva rubato il corpo di Gesù per poi incolpare i suoi discepoli di aver simulato la resurrezione del loro maestro. Quindi NON c’è stata nessuna resurrezione. Il Corpo di Gesù fu fatto sparire, cosa che del resto dicono anche i testimoni di Geova che si spacciano per cristiani. FINE

Ma c’è un però: perché ci viene detto che Il discepolo (Giovanni), quando entrò nel sepolcro “VIDE E CREDETTE”? 

Perché Pietro ritornando da sepolcro vuoto rimase meravigliato per ciò che aveva visto, come viene detto nel Vangelo secondo Luca?
Cosa videro in quel sepolcro vuoto Giovanni e Pietro affinché il primo vide e credette e il secondo rimase meravigliato per ciò che aveva visto?


Quanto segue è il testo italiano, latino e Greco del Vangelo del giorno di Pasqua. Se ho riportato il testo latino e greco è solo perché sappiate che nella celebrazione della Pasqua con il Papa dalla Basilica di San Pietro la proclamazione del Vangelo è stata fatta in latino e greco e quanto proclamato ieri coincide perfettamente con il testo latino e greco qui riportato. La cosa è facilmente verificabile perché la Santa Sede diffonde anche online il libretto delle celebrazioni. Nel libretto diffuso dalla Santa Sede non era prevista la traduzione in italiano che comunque la trovate di seguito insieme a testo latino e greco nel libro pubblicato dalla LEV. Ora basta leggere la traduzione in Italiano a cura del biblista G.Nolli e confrontarla con la versione ufficiale CEI e notare le differenze. Differenze che fanno molto meglio comprendere cosa Pietro e Giovanni videro i quel sepolcro vuoto che però indusse Giovanni a credere e a Pietro a rimanere meravigliato. In quel sepolcro vuoto c’erano i segni della Risurrezione. Poi ci potrebbe essere anche una terza parte 🙂

Traduzione dal greco di mons. Gianfranco Nolli. Libreria Editrice Vaticana 1986

Italiano
1 Il primo giorno della settimana, Maria Maddalena, viene prestissimo, ancora buio al sepolcro e vede la pietra ribaltata del sepolcro.
2 Allora corre e viene da Simon Pietro e dall’altro discepolo, che Gesù amava, e dice loro: “Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove lo hanno posto”.
3 Allora Pietro uscì è così pure l’altro discepolo e s’incamminarono verso il sepolcro.
4 Correvano tutti e due insieme, però l’altro discepolo precedette Pietro e arrivò per primo al sepolcro.
5 Si curva e vede i lini afflosciati, ma non entrò.
6 Arriva poi anche Simon Pietro dopo di lui, entra nel sepolcro e vede i lini afflosciati,
7 ma il sudario, che era sulla sua testa, non afflosciato insieme alle bende, bensì da una parte ancora avvolto sullo stesso piano. 8 Allora entrò anche l’altro discepolo che era arrivato primo al sepolcro e vide e credette.
Giovanni 20,1-8

Latino
1 Prima autem sabbatorum Maria Magdalene venit mane, cum adhuc tenebræ essent, ad monumentum et videt lapidem sublatum a monumento.
2 Currit ergo et venit ad Simonem Petrum et ad alium discipulum, quem amabat Iesus, et dicit eis: «Tulerunt Dominum de monumento, et nescimus, ubi posuerunt eum!».
3 Exiit ergo Petrus et ille alius discipulus, et veniebant ad monumentum.
4 Currebant autem duo simul, et ille alius discipulus præcucurrit citius Petro et venit primus ad monumentum;
5 et cum se inclinasset, videt posita linteamina, non tamen introivit.
6 Venit ergo et Simon Petrus sequens eum et introivit in monumentum; et videt linteamina posita
7 et sudarium, quod fuerat super caput eius, non cum linteaminibus positum, sed separatim involutum in unum locum.
8 Tunc ergo introivit et alter discipulus, qui venerat primus ad monumentum, et vidit et credidit. 9 Nondum enim sciebant Scripturam, quia oportet eum a mortuis resurgere.

Greco
1 Τῇ δὲ μιᾷ τῶν σαββάτων Μαρία ἡ Μαγδαληνὴ ἔρχεται πρωῒ σκοτίας ἔτι οὔσης εἰς τὸ μνημεῖον, καὶ βλέπει τὸν λίθον ἠρμένον ἐκ τοῦ μνημείου.
2 τρέχει οὖν καὶ ἔρχεται πρὸς Σίμωνα Πέτρον καὶ πρὸς τὸν ἄλλον μαθητὴν ὃν ἐφίλει ὁ Ἰησοῦς, καὶ λέγει αὐτοῖς: ἦραν τὸν κύριον ἐκ τοῦ μνημείου, καὶ οὐκ οἴδαμεν ποῦ ἔθηκαν αὐτόν.
3 ἐξῆλθεν οὖν ὁ Πέτρος καὶ ὁ ἄλλος μαθητής, καὶ ἤρχοντο εἰς τὸ μνημεῖον.
4 ἔτρεχον δὲ οἱ δύο ὁμοῦ: καὶ ὁ ἄλλος μαθητὴς προέδραμεν τάχιον τοῦ Πέτρου καὶ ἦλθεν πρῶτος εἰς τὸ μνημεῖον,
5 καὶ παρακύψας βλέπει κείμενα τὰ ὀθόνια, οὐ μέντοι εἰσῆλθεν.
6 ἔρχεται οὖν καὶ Σίμων Πέτρος ἀκολουθῶν αὐτῷ, καὶ εἰσῆλθεν εἰς τὸ μνημεῖον, καὶ θεωρεῖ τὰ ὀθόνια κείμενα,
7 καὶ τὸ σουδάριον, ὃ ἦν ἐπὶ τῆς κεφαλῆς αὐτοῦ, οὐ μετὰ τῶν ὀθονίων κείμενον ἀλλὰ χωρὶς ἐντετυλιγμένον εἰς ἕνα τόπον. 8 τότε οὖν εἰσῆλθεν καὶ ὁ ἄλλος μαθητὴς ὁ ἐλθὼν πρῶτος εἰς τὸ μνημεῖον, καὶ εἶδεν καὶ ἐπίστευσεν: 9 οὐδέπω γὰρ ᾔδεισαν τὴν γραφὴν ὅτι δεῖ αὐτὸν ἐκ νεκρῶν ἀναστῆναι.


Tornando alla:
Traduzione dal greco di mons. Gianfranco Nolli. Libreria Editrice Vaticana 1986

"Il primo giorno della settimana, Maria Maddalena, viene prestissimo, ancora buio al sepolcro e vede la pietra ribaltata del sepolcro. Allora corre e viene da Simon Pietro e dall’altro discepolo, che Gesù amava, e dice loro: “Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove lo hanno posto”. Allora Pietro uscì è così pure l’altro discepolo e s’incamminarono verso il sepolcro. Correvano tutti e due insieme, però l’altro discepolo precedette Pietro e arrivò per primo al sepolcro. Si curva e vede i lini afflosciati, ma non entrò. Arriva poi anche Simon Pietro dopo di lui, entra nel sepolcro e vede i lini afflosciati, ma il sudario, che era sulla sua testa, non afflosciato insieme alle bende, bensì da una parte ancora avvolto sullo stesso piano. Allora entrò anche l’altro discepolo che era arrivato primo al sepolcro e vide e credette."
Giovanni 20,1-8

Notare che in questa traduzione ciò che avvolgeva il corpo di Gesù risulta “afflosciato” mentre il sudario sulla testa di Gesù risulta “avvolto” cioè per effetto delle varie sostanze usate per ungere il corpo di Gesù è rimasto “avvolto” cioè come inamidato ha mantenuto la forma della testa di Gesù pur non essendoci più il suo corpo perché risorto. E il sudario è rimasto sullo stesso piano di dove si trovavano i lini. Quindi cosa hanno visto Giovanni e Giacomo quando sono entrati nel sepolcro? Hanno visto tutto ciò che avvolgeva Gesù rimasto al suo posto solo che il suo corpo non c’era più. Lini afflosciati su se stessi, sudario avvolto sulla testa di Gesù, ma la testa non c’era più e quindi é rimasto come inamidato con la forma della testa ma sotto il vuoto. Insomma Gesù risorto è uscito fuori da tutto ciò che lo avvolgeva senza scogliere niente, come invece è stato fatto con Lazzaro quando uscito dalla tomba. Chiaramente una cosa impossibile. Ed è per questo che Giovanni vide e credette, e Pietro ne resto meravigliato. Hanno visto con i loro occhi che Gesù che era morto è venuto fuori da tutto ciò che lo avvolgeva senza sciogliere nulla. Praticamente impossibile. La cosa sembra strana? Da ricordare che quando Gesù risorto incontrò gli apostoli per la prima volta, entrò a porte chiuse.... non gli serviva aprire la porta.... “Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!»” Gv 20,19-29

Il finale del film “la Passione di Cristo” da l’idea di cosa avvenne al momento della risurrezione



Appendice Sindone. L’immagine che si vede sul telo non è dovuto al contatto con il corpo di Cristo, se fosse per questo l’immagine dovrebbe essere deformata. L’immagine si è formata al momento della Risurrezione, come fosse una fotografia e quindi molto meglio si concilia il tutto con questa traduzione del Vangelo piuttosto che con la versione CEI dove sembra che Gesù è risorto poi si è preoccupato di rassettare un po’ il tutto e riponendo il sudario ripiegato da una parte