21 gennaio 2018

Senza voler negare che i casi di pedofila nella Chiesa purtroppo esistono, ma quanti sono ancora oggi coloro lanciano accuse nei confronti della Chiesa e senza portare prove in tal senso con metodi degni del nazista Goebbels?:

LE ACCUSE DI GOEBBELS ALLA CHIESA: PRETI PEDOFILI!

Nel 1937 papa Achille Ratti (Pio XI) emise un’enciclica, Mit Brennender Sorge (con viva preoccupazione) in cui condannava alcuni aspetti del nazismo. Due anni dopo avrebbe fatto compilare a padre La Farge un’altra enciclica, mai pubblicata anche per la sopravvenuta morte, la Humani Generis Unitas, in cui veniva dato un colpo definitivo alle teorie naziste sulla superiorità della razza umana.

Anche se dal 1933 esisteva un concordato tra Santa Sede e Germania, i rapporti con il nazismo erano di forte tensione. Tanto che appena due mesi dopo la pubblicazione dela Mit Brennender Sorge (10 marzo 1937) il ministro della propaganda Joseph Gobbels tenne un discorso in cui attaccava la chiesa con l’infamante accusa della pedofilia. Era il 28 maggio 1937 e Joseph Goebbels accusava: “Ci sono casi di abusi sessuali che vengono alla luce ogni giorno contro un gran numero di membri del clero cattolico. Purtroppo non si può più parlare di casi individuali, ma di una crisi morale collettiva che forse la storia culturale dell’umanità non ha mai conosciuto in una dimensione così spaventosa e sconcertante. Numerosi sacerdoti e religiosi sono rei confessi. Non c’è dubbio che le migliaia di casi venuti a conoscenza della giustizia rappresentino solo una piccola frazione dell’ammontare autentico, dal momento che molti molestatori sono stati coperti e nascosti dalla Gerarchia”.

Vennero celebrati processi, si scoprì che i preti colpevoli erano meno numerosi di quanto si pensasse, ma venne fuori anche che il ministero della propaganda aveva dato istruzioni per soffiare sul fuoco dell’infamia. C’era un piano per infangare la chiesa che Wilhelm Canalis, capo del controspionaggio e futuro organizzatore del fallito attentato a Hitler nel 1944, fece conoscere ai vertici vaticani.