4 dicembre 2015


Quando mi sarò unito a Te con tutto me stesso, non esisterà per me dolore e pena in nessun luogo. Sarà vera vita la mia vita, tutta piena di te.

Tu sollevi chi riempi; io ora, non essendo pieno di te, sono un peso per me; le mie gioie, di cui dovrei piangere, contrastano le afflizioni, di cui dovrei gioire, e non so da quale parte stia la vittoria; le mie afflizioni maligne contrastano le mie gioie oneste, e non so da quale parte stia la vittoria.

Ahimè, Signore, abbi pietà di me! Ahimè! Vedi che non nascondo le mie piaghe. Tu sei medico, io sono malato; tu sei misericordioso, io sono misero...

A ragione è salda la mia speranza che guarirai tutte le mie debolezze grazie a Chi siede alla tua destra e intercede per noi presso di te.

Sant'Agostino