2 novembre 2024

O Dio, onnipotente ed eterno, Signore dei vivi e dei morti, pieno di misericordia verso tutte le tue creature, concedi il perdono e la pace a tutti i nostri fratelli defunti, perché immersi nella tua beatitudine ti lodino senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen.


.... Apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all`Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani. E gridavano a gran voce:
"La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all'Agnello"
Allora tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo: "Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen". Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: "Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?". Gli risposi: "Signore mio, tu lo sai". E lui: "Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell`Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo santuario; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.  

Non avranno più fame,
né avranno più sete,
né li colpirà il sole,
né arsura di sorta, perché l`Agnello che sta in mezzo al trono
sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita.
E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi"

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Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il "Dio-con-loro". 

E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate". 

E Colui che sedeva sul trono disse:
"Ecco, io faccio nuove tutte le cose"; e soggiunse:
"Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. Ecco sono compiute!

Io sono l`Alfa e l`Omega,
il Principio e la Fine.
A colui che ha sete
darò gratuitamente
acqua della fonte della vita.

Chi sarà vittorioso erediterà questi beni;
io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio .

Andrea Cionci e Padre Giorgio Maria Faré: Ribellione Travestita da Coraggio

In questo video esploriamo le figure controverse di Andrea Cionci e Padre Giorgio Maria Faré, due personaggi che, anziché difendere la verità, alimentano falsità e confusione tra i fedeli. Cionci, con la sua teoria del "Codice Ratzinger," afferma che Papa Benedetto XVI non ha mai rinunciato al munus papale, cercando di delegittimare Papa Francesco. Questa teoria è stata ampiamente smentita dal Codice di Diritto Canonico e dallo stesso Papa Benedetto.

Ancora più grave è l’alleanza tra Padre Faré e Don Minutella, prete scomunicato per ribellione. Minutella è noto per le sue finte "locuzioni" e "possessioni" da santi come Padre Pio, scene teatrali recitate per ingannare i fedeli più vulnerabili. Queste messinscene rappresentano un oltraggio alla vera fede cattolica e sono un chiaro esempio di come il sensazionalismo possa travisare il messaggio della Chiesa.

Scopri come queste teorie non abbiano alcun fondamento canonico o spirituale e perché la Chiesa, sotto la guida legittima di Papa Francesco, continuerà a prosperare nonostante questi attacchi interni.



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2024_Comunicato del Preposito Generale riguardo al P. Faré

Con grande sorpresa e dolore ho appreso le esternazioni del mio confratello, P.
Giorgio Maria Faré OCD, attraverso il suo podcast sulle reti sociali.
Il 13 ottobre scorso egli affermava pubblicamente di non voler celebrare più la S.
Messa in unione con Papa Francesco, in quanto Francesco non sarebbe, secondo il suo
erroneo ragionamento, il legittimo pontefice.
Condivido lo sconcerto espressomi da numerosi fedeli, oltre ai confratelli e alle
consorelle nel Carmelo, a riguardo di questa presa di posizione di P. Faré.
Dato che mi è affidata la cura di tutti i frati dell’Ordine, ribadisco la nostra decisione
di restare sempre in comunione con la Santa Chiesa cattolica e con il Papa, per un cammino
di fede e di carità con tutto il popolo santo di Dio.
Auspico che sia risanata presto la ferita inferta da P. Faré all’unità della Chiesa, lo
scandalo provocato a molti fedeli, lo sconcerto e il dolore causato al nostro Ordine.
Spero anche che P. Faré risponda alla nostra paterna ammonizione con il suo
completo ravvedimento, per non incorrere nell’esclusione dalla comunione con la Chiesa,
ricordando al confratello quanto fosse importante per la nostra santa Madre Teresa di Gesù
il poter morire “figlia della Chiesa”.

Roma, 18 ottobre 2024.

Fr. Miguel Márquez Calle, OCD
Preposito Generale




XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - Anno B - Commento al Vangelo di Don Fabio Rosini

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 12,28b-34)

In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».

Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". Il secondo è questo: "Amerai il tuo prossimo come te stesso". Non c'è altro comandamento più grande di questi».

Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l'intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.