23 giugno 2015

Si farebbe meglio a leggere il documento ufficiale e non la spazzatura de La Repubblica:

L’attenzione pastorale verso le persone con tendenza omosessuale

130. (55) Alcune famiglie vivono l’esperienza di avere al loro interno persone con orientamento omosessuale. Al riguardo ci si è interrogati su quale attenzione pastorale sia opportuna di fronte a questa situazione riferendosi a quanto insegna la Chiesa: «NON ESISTE FONDAMENTO ALCUNO PER ASSIMILARE O STABILIRE ANALOGIE, NEPPURE REMOTE, TRA LE UNIONI OMOSESSUALI E IL DISEGNO DI DIO SUL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA». Nondimeno, gli uomini e le donne con tendenze omosessuali devono essere accolti con rispetto e delicatezza. «A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione» (Congregazione per la Dottrina della Fede, Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali, 4).

131. Si ribadisce che ogni persona, indipendentemente dalla propria tendenza sessuale, va rispettata nella sua dignità e accolta con sensibilità e delicatezza, sia nella Chiesa che nella società. Sarebbe auspicabile che i progetti pastorali diocesani riservassero una specifica attenzione all’accompagnamento delle famiglie in cui vivono persone con tendenza omosessuale e di queste stesse persone.

132. (56) È DEL TUTTO INACCETTABILE CHE I PASTORI DELLA CHIESA SUBISCANO DELLE PRESSIONI IN QUESTA MATERIA E CHE GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI CONDIZIONINO GLI AIUTI FINANZIARI AI PAESI POVERI ALL’INTRODUZIONE DI LEGGI CHE ISTITUISCANO IL “MATRIMONIO” FRA PERSONE DELLO STESSO SESSO.

http://www.vatican.va/roman_curia/synod/documents/rc_synod_doc_20150623_instrumentum-xiv-assembly_it.html#L%92attenzione_pastorale_verso_le_persone_con_tendenza_omosessuale

Che gli omosessuali vadano rispettati come persone non vi è alcun dubbio visto che questo lo dice il Catechismo da un bel po di anni: una cosa è il peccato altra cosa il peccatore, il resto è solo spazzatura mediatica equiparabile alla carta igienica della peggiore qualità