LE ACROBAZIE DEL DOTT. EDOARDO LABANCHI (EX GESUITA. ORA PROTESTANTE E SPOSATO) PER GIUSTIFICARE IL DIVORZIO NELLE CHIESE EVANGELICHE:
"Il matrimonio è dunque visto come un’istituzione divina sin dalla Genesi, ma a maggior ragione nel Nuovo Testamento. Ma non è mai visto come un “sacramento”, nel senso cattolico-romano del termine. Difatti il matrimonio cristiano non può sussistere senza l’espresso consenso dei contraenti e la sua continuità dipende dal rispetto del consenso dato. Certo, la Scrittura non parla di questo esplicitamente, ma sarebbe contrario allo spirito stesso del Vangelo, se si ammettesse un matrimonio sanzionato da qualche dottrina o legge al di sopra o, comunque, al di fuori del libero consenso dei coniugi. Ed a tale proposito, teniamo presente Marco 10:9- “Ciò che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi”. NON DICE “NON PUÒ SEPARARLO”, E QUINDI C’È LA POSSIBILITÀ DI SEPARARLO – e se l’uomo lo separa?E SE L'UOMO LO SEPARA VUOL DIRE CHE HA DIVISO CIO' CHE DIO HA CONGIUNTO! :-) :-)
"Per la Chiesa Cattolica, invece, una volta contratto il matrimonio con il libero consenso dei coniugi, esso è indissolubile, anche se i coniugi non mantengono le loro promesse, in quanto il matrimonio è considerato un sacramento, che imprime nei contraenti come un marchio indelebile."
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"non avete letto che il creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? così che non sono più due, ma una carne sola. quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi" (Matteo 19,5-6) .....
E' LA PAROLA DI DIO CHE CI DICE CHE EGLI HA CONGIUNTO L'UOMO E LA DONNA.... POI DICESSERO CHE NON E' UN SACRAMENTO....
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