23 giugno 2024

Fidati di me!

"Maestro non t'importa che moriamo?"... .

"Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?"

È come se Gesù dicesse ad ognuno di noi: "Fidati di Me"

Noi ci fidiamo di Gesù anche se nei nostri momenti di tempesta sembra dormire?

"In quel medesimo giorno, verso sera, disse loro: «Passiamo all'altra riva». E lasciata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano anche altre barche con lui. Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t'importa che moriamo?». Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: «Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?»." Mc 4,35-41








21 giugno 2024

Se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!

6Mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo passiate ad un altro vangelo7In realtà, però, non ce n'è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.8Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! 9L'abbiamo gia detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema! 10Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo! Galati 1,6-8




20 giugno 2024

il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente, In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». Mt 6, 1-6.16-18

  1. Non pratichiamo la nostra giustizia per essere ammirati
  2. Quando facciamo l'elemosina, non suoniamo la tromba e la nostra mano destra non sappia cosa fa la sinistra
  3. Quando preghiamo, cerchiamo di non essere degli ipocriti li in prima fila solo per essere visti
  4. Quando digiuniamo non facciamo anche in questo caso gli ipocriti che digiunano solo per farlo notare

Quindi da chiedersi: lo meritiamo di essere ricompensati dal Padre nostro? 

 


19 giugno 2024

Siate perfetti...

Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste” questo ci dice Gesù dal monte. 

Gesù ci chiede di fare qualcosa che va bel al di là di ogni nostra possibilità: essere perfetti come il Padre

Ma chi di noi lo può fare? Con le nostre forze mai e poi mai riusciremo in qualcosa per noi impossibile: essere perfetti come il nostro Padre celeste! un qualcosa per tutti noi di inaudito.

Possiamo solo che sforzarci di passare attraverso la porta stretta, ma solo sforzarci, niente di più, con le sole nostre forze non riusciremo mai e poi mai a passare.

Ecco, ora al momento di ricevere Gesù alla Comunione possiamo solo che chiedergli di aiutarci perché senza di Lui nulla possiamo: Signore aiutaci! da soli non ce la facciamo.

Di consolante c’è, che si, ci è impossibile con le nostre forze entrare nel Regno dei Cieli, ma allo stesso tempo può bastare anche molto poco, basta riconoscersi per quello che si è, peccatori bisognosi di aiuto, come ha fatto il malfattore sulla croce accanto a Gesù che rispondendo all’altro malfattore che Gesù lo stava insultando gli ha detto: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».

Gesù ricordati anche di me quando sarà il mio momento. 

Grazie Signore. Tu lo sai il perché.



18 giugno 2024

Occhio per occhio, dente per dente....

Chi è che non ha mai pensato che occhio x occhio, dente x dente sia una cosa abominevole alzi la mano… Ci sta anche la mia. 


"Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. Da' a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.
Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti." (Matteo 5,38-45)

Ma come nell’omelia, niente affatto noiosa, ci è stato fatto capire, occhio per occhio dente per dente è un grande passo in avanti, niente affatto come noi siamo soliti pensare. Prima c’era la vendetta di Lamech, traboccante d’odio. Lamech era un discendente di Caino (Gn 4,18):

"Lamech disse alle mogli: "Ada e Zilla, ascoltate la mia voce; mogli di Lamech, porgete l'orecchio al mio dire. Ho ucciso un uomo per una mia scalfitura e un ragazzo per un mio livido. Sette volte sarà vendicato Caino, ma Lamech settantasette!" (Genesi 4,23-24)

Come già in altra occasione detto, Dio è come un buon padre che insegna ai propri figli ciò che sono in grado di comprendere in base alla loro età e quindi ecco che da la vendetta di Lamech, si passa ad occhio per occhio dente per dente, che all'apparenza può sembrare brutta cosa ma invece tiene lontano la vendetta, le faide infinite e quindi per quei tempi buona cosa. Per poi passare poi al porgere l'altra guancia, come ci insegna Gesù cosa che a noi può sembrare eccessiva, come andare da un eccesso ad un altro. 
Ma Gesù quando al momento del suo processo un soldato gli ha tirato uno schiaffo per la risposta che aveva dato al sommo sacerdote, cosa ha fatto, gli ha dato l'altra guancia? No, gli ha detto: "Se ho parlato male, dimostrami dov'è il male; ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?" (Giovanni 18,22-23)
Gesù ha cercato di far capire a chi lo ha schiaffeggiato che sta facendo un'azione sbagliata. questo è il senso di porgere l'altra guancia, non prendersi un'altro schiaffo, ma aiutare a far capire a chi te lo ha dato che ha fatto qualcosa di sbagliato contro di te. E se lo capisce.... non credo serve aggiungere altro 😁

Per quanto scritto non posso che ringraziare i sacerdoti che me lo hanno spiegato nelle loro omelie

17 giugno 2024

La Chiesa è il nostro "ascensore" per il cielo

Il Signore ha voluto scommettere su di noi, piccoli semi gettati nel terreno della storia, e ci ha fatto dono della sua forza di vita, della sua energia, per crescere e diventare grandi. Avendo fiducia in Lui, sentendoci amati e perciò scelti, abbiamo anche la capacità di credere in noi stessi, nonostante i nostri limiti, per estendere e affondare le radici nel terreno, succhiare il nutrimento dalla terra e allungarci verso l'alto, incontro alla Luce. 

Non è irrilevante il nostro passaggio sulla terra, perché è l'occasione unica e irripetibile per elevarci verso il cielo. Stiano dunque attenti a quanto ci circonda, perché ciò che "prendiamo dal terreno" ci fa crescere o ci avvelena; dobbiamo essere perciò capaci di riconoscere quel che ci nutre e separarlo da ciò che ci intossica, e scegliere il meglio per noi. In questo meticoloso e accorto discernimento, possiamo essere guidati dagli insegnamenti della Chiesa che, attraverso l'annuncio del Vangelo e la testimonianza di fede di tanti fratelli, ci aiutano a confidare nel Signore e a mettere a frutto le risorse che ci sono state donate, per coltivare i talenti che abbiamo ricevuto e investire sulle nostre capacità. 

Questo cammino di crescita è dunque personale e comunitario, allo stesso tempo e, se ogni albero cresce e porta frutto in modo diverso e originale, non dobbiamo perderci o scoraggiarci nel confronto con le altre piante, ma apprezzare ed essere grati per quel che siamo, per i traguardi raggiunti, sempre attenti a non gonfiarci d'orgoglio e vanità. La vita su questa terra è un'occasione esclusiva ed eccezionale, un dono prezioso e allo stesso tempo fragile, che ci impegna in umiltà e senso di responsabilità verso il Signore, che ce l'ha donata. 

La Chiesa è il nostro "ascensore" per il cielo, da cui siamo trasportati noi, diventando a nostra volta un veicolo in grado di far avvicinare altri. Questa misteriosa realtà al contempo umana e divina è bellissima, perché racchiude in se stessa il senso dell'esistenza e lo scopo della vita: non ci salviamo da noi stessi e senza noi stessi, ma ci salviamo insieme, per la forza della Risurrezione di Cristo, che ci permette di salire al cielo incontro al Padre.

Prof. Andrea Numini




16 giugno 2024

Diocesi San Marino Montefeltro riguardo Don Ariel Levi di Gualdo


Ieri in questo blog era stato pubblicato un articolo di Don Ariel Levi di Gualdo. Articolo condivisibile. La cosa che lascia sconcertati è il linguaggio usato da detto don nella sua pagina Facebook, linguaggio che si addice poco è niente ad un sacerdote.Grazie a WebArchive è stato trovato questo documento della diocesi di San Marino-Montefeltro. Quanto vedete sopra è uno screeshoot e a seguire la versione testo:

Pennabilli 28 Maggio 2013 Circa l’intervento di Don Ariel Levi di Gualdo



Quello che segue è il link che porta a WebArchive che ha recuperato quanto pubblicato a suo tempo nella dalla Diocesi di appartenenza di Don Ariel
Come si può chiaramente leggere c'è stato l'intento di prendere sanzioni disciplinari. Notare che S.E. Mons. Negri è stato colui che ordinato sacerdote Don Ariel Levi di Gualdo
Dal 2013 a oggi sono passati 11 anni e quindi ci possono essere stati dei cambiamenti, ravvedimenti da parte di Don Ariel anche se sembra poco probabile leggendo la sua pagina Facebook.
Quindi qual è lo stato attuale di Don Ariel Levi di Gualdo?
Lo si può leggere nella sua biografia ufficiale pubblicata sul sito


Ecco qui:

Ariel S. Levi di Gualdo

breve biografia ufficiale con documenti collegati

Ariel S. Levi di Gualdoiscritto agli atti civili Stefano Levi di Gualdo (Grosseto, 19 agosto 1963), riceve il Santo Battesimo al 5° giorno di vita nella cappella dellOspedale di S. Maria della Misericordia, ubicato nel capoluogo della Maremma toscana, è un presbitero e teologo cattolico tosco-romano.

dall’ordinazione sacerdotale a seguire

Padre Ariel S. Levi di Gualdonato da famiglia paterna romana e famiglia materna toscana, cresciuto
tra Roma e la 
bassa Maremma toscana, è consacratosacerdote a Roma da S.E. Mons. Luigi Negri il 1° maggio 2010 nella Chiesa di Santa Prisca all’Aventino per la Diocesi di San Marino Montefeltro. Dipende dalla giurisdizione canonica di S.E. Mons. Andrea Turazzi (a fine vedi Nota 1 e 2 di questo blog) ed è un presbitero residente fuori Diocesi col benestare del Vescovo per motivi legati al sacro ministero e agli studi di ricerca. Alla sacra ordinazione assume il nome di Ariel (dall’ebraico biblico Leone di Dio), seguendo un’antica tradizione dei Padri della Chiesa, che mutando nome recidevano ogni legame con la vita precedente. Svolse quindi a Roma l'intero ciclo formativo e ivi ricevette i sacri ordini e cominciò a esercitare il sacro ministero. È specialista in teologia dogmatica e storia del dogma, con riconosciute competenze scientifiche in storia, filosofia e diritto. È abilitato al ministero di esorcista (2010) e alla postulazione delle cause dei santi (2011). Lingue parlate: inglese, francese, spagnolo; lettura e traduzione: tedesco, portoghese; Lettura e traduzione lingue antiche: ebraico, greco, latino.

Attività pastorali svolte nell’ultimo decennio

predicatore, confessore, direttore spirituale, consigliere privato di autorità ecclesiastiche e di autorità civili

Attività socio-culturali svolte nell’ultimo decennio

  • Fondatore della rivista di teologia ecclesiale e di aggiornamento pastorale L’Isola di Patmos, 2014

  • Direttore responsabile della rivista L’Isola di Patmos (Albo speciale dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, 2018)

  • Fondatore delle omonime Edizioni L’Isola di Patmos, 2018

  • Erbe amare – Il secolo del Sionismo, Ia ed. esaurita Roma 2006, IIa ed. in distribuzione, Roma 2021,

    Edizioni L’Isola di Patmos, ISBN 9788894506617

  • E Satana si fece trino – Relativismo individualismo disubbidienza, analisi sulla Chiesa del terzo millennioIa ed. esaurita Roma 2011, IIa ed. in distribuzione, Roma 2019, Edizioni L’Isola di Patmos, ISBN 9788894463200

  • Quanta cura in cordibus nostrisIa ed. esaurita Roma 2013, di prossima ristampa

  • Prete disoccupatoIa ed. esaurita Roma 2013, di prossima ristampa

  • Padre Ariel S. Levi di Gualdo, immagine d’archivio, foto del mese di novembre 2020
  • La setta neocatecumenale – L’eresia si fece Kiko e venne ad abitare in mezzo a noiIa ed. Roma 2019, IIa 2021, Edizioni L’Isola di Patmos, ISBN 9788894463286

  • La Chiesa è il coronavirus – Tra supercazzole e prove di fede, l’apostolato dei Padri de L’Isola di Patmos in tempo di pandemiaCo-autori Ivano Liguori, Ofm.capp. Gabriele Giordano M. Scardocci, O.P., Ia ed. Roma 2020, IIa 2021, Edizioni L’Isola di Patmos, ISBN 9788894463231

  • L’aspirina dell’Islam moderato – Quando l’Europa inventa ciò che non esiste e nega il pericolo realeIa ed. Roma 2020, Edizioni L’Isola di Patmos, ISBN 9788894506600

  • Pio XII e la Shoah – Essere grati a chi ti ha salvato la vita è una umiliazione che alcuni non reggonoIa ed. Roma 2021, Edizioni L’Isola di Patmos, ISBN 9788894463248

    Libri (narrativa)

  • Nada te turbe - Romanzo storico, Ia ed. esaurita Roma 2010, IIa in distribuzione, Roma 2019, Edizioni L'Isola di Patmos, ISBN 9788894463262

  • Il cammino delle tre chiavi - romanzo fantasticoIa ed. Roma 2021, Edizioni L’Isola di Patmos, ISBN 9788894506686

    Partecipazione a programmi televisivi

    Servizio Pubblico, condotto da Michele Santoro, stagione 2013/2014
    Dritto e Rovescio, condotto da Paolo Del Debbio, ospite-opinionista nella stagione 2019/2020 e nella stagione 2020/2021
    Domenica Live, condotto da Barbara D’Urso, stagione 2020/2021
    Zona Bianca, condotto da Giuseppe Brindisi, ospite-opinionista nella stagione 2021

    Tra le principali interviste recenti

    Rodrigo Craveiro, Correio Brazilienseedizione del 23 febbraio 2013edizione del 26 febbraio 2013, edizione del 27 febbraio 2013edizione del 1° marzo 2013 (nella quale anticipò prima del conclave l’elezione al sacro soglio del Cardinale Jorge Mario Bergoglio), edizione del 14 marzo 2013, edizione del 21 giugno 2013edizione del 7 ottobre 2013

    Roberto Marchesini, La Nuova Bussola Quotidianaedizione del 14 gennaio 2013
    Stefano Filippi, La Veritàedizione del 9.12.2019
    Francesco Boezi, Il Giornaleedizione del 5 luglio 2020edizione del 12 dicembre 2019edizione del 28 novembre 2020edizione del 25 dicembre 2020;
    Francesco Curridori, 
    Il Giornaleedizione del 22 novembre 2020

    Lectiones magistrales, video lezioni e video conferenze Vedere archivio del Canale YouTube de L’Isola di Patmos

    AVVERTENZA: PER ACCEDERE ALLA VISIONE DI TUTTI I DOCUMENTI INSERITI NEL TESTO È NECESSARIO APRIRE E LEGGERE QUESTO FILE IN INTERNET OPPURE VISIONARLO SULLA RIVISTA L’ISOLA DI PATMOS

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    NOTA

    Su Ariel S. Levi di Gualdo circolano in rete notizie totalmente false diffuse da vari forum di discussione e finite poi in vari social network. A tutela della sua figura pubblica è stata divulgata questa biografia ufficiale per chiarire che certe notizie biografiche non sono attribuibili al diretto interessato che alla loro divulgazione è da sempre totalmente estraneo.

© Edizioni L’Isola di Patmos, febbraio 2021


NOTA 1 di questo blog: S.E. Mons. ANDREA TURAZZI per limiti di eta ha dato le dimissioni in data 03/02/2024 Sala Stampa Santa Sede

NOTA 2 di questo blog: Codice di Diritto Canonico - Libro II: Il popolo di Dio, Titolo III: I ministri sacri o chierici; Capitolo II: L'ascrizione dei chierici o incardinazione (Cann. 265-272)

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Praticamente dice poco è niente: predicatore, confessore, direttore spirituale, consigliere privato di autorità ecclesiastiche e di autorità civili. 

Dove svolge il suo ministero? dove celebra S. Messe? dove confessa? Non ci è dato di sapere in quale Diocesi è incardinato. Non si trova nella Diocesi di San Marino-Montefeltro, neanche nella Diocesi di Roma dove è stato ordinato sacerdote e sembra ora risiedere ... NIENTE! Per caso è incardinato nella rivista teologica L’Isola di Patmos in qualità di "giornalista" come sembra suggerire il comunicato della Diocesi di San Marino-Montefeltro riportato all'inizio?

E poi solo abilitato come specialista in teologia dogmatica, ministero di esorcista, e frequentato studio postulazione delle cause dei santi. Nessuna notizia riguardo a dove avrebbe esercitato dette abilitazioni

In compenso si sa dei libri che ha scritto e che ha partecipato a programmi televisivi di Michele Santoro, Paolo Del Debbio, Barbara D'Urso ecc ecc ecc. Di quale Diocesi è parte proprio non ce lo vuole dire

Però avvisano che in rete circolanoo notizie false. Ok, sarà falsa anche quella riportata in questo blog, ma almeno fatecelo sapere in quale Diocesi si possono reperire notizie precise!

Siete avvisati poi fate come volete! Direi cosa ovvia che dopo tutto cioè che è stato trovato e pubblicato riguardo Don Ariel si è ritenuto opportuno togliere il suo post ieri qui pubblicato

Un ringraziamento a tutti coloro che pazientemente hanno letto.

Avete inteso che vi fu detto.... ma io vi dico!

Alzi la mano chi crede che Gesù sia venuto per abolire ciò che fu detto da Dio nei tempi antichi per stabilire nuove regole: credo che molte sono le mani alzate, comprese la mia. Ma Gesù cosa dice dell'antica legge?:

17Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota* o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.

Quindi Gesù a differenza di quanti di noi crediamo non è venuto ad abolire un bel niente di niente. Dio fin dai tempi antichi ci ha preso per mano, come un Padre che insegna ai propri figli ai quali vuole bene e quindi gli insegna a comprendere in base all'età. A un bambino di 5 anni il suo papà insegnerà a comprendere cose adatte alla sua eta, come poi a 10, 20....

 38Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; 39ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guanciadestra, tu porgigli anche l'altra; 40e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. 41E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. 42Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle. 43Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; 44ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, 45perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. 46Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? 47E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? 48Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste

Quindi l'antica legge è il punto di partenza, dice cose che si possono capire quando si è piccoli, ma poi si cresce e ci sono cose che si riescono a comprendere meglio. Occhio per occhio dente per dente può andare bene "da piccoli" può essere un modo di difendersi dal male. Ma non porta di certo alla conversione di chi ti fa del male.

Difficilissimo amare il proprio nemico, ma chi è nemico, chi ti vuole del male, si potrebbe rendere conto che di male tu non glie ne vuoi, si potrebbe convertire e da nemico diventa fratello e sarà gioia per entrambi

Altrettanto difficile passare attraverso la porta stretta come ci ha detto Gesù. Direi impossibile essere perfetti come il nostro Padre celeste. Ma non credete, e vale anche per me, che il nostro Padre celeste ci vuole bene come suoi figli e anche se il più delle volte i nostri tentavi di migliorarci non sono granché, ci vorrà tutti insieme a Lui perché almeno ci abbiamo provato a migliorarci un po’? Ci abbiamo almo provato a passare attraverso la porta stretta?



Scusate per la mia “omelia” non volevo annoiarvi in questo periodo nelle quali le omelie sembrano cadute in disgrazia

14 giugno 2024

"Il Vangelo non è un distillato di verità".... 😮😮😮😮😮😮😮

Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana: “Il Vangelo non è un distillato di verità” 

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E quindi terminata la proclamazione del Vangelo quando viene detto: "È PAROLA DI DIO" dobbiamo credere che della Parola di Dio non tutto è verità?

E noi tutti che rispondiamo "RENDIAMO GRAZIA A DIO" di cosa rendiamo grazie? Perché Dio non ci ha detto tutta la verità e quindi è un bugiardo? ----- Ma certe "eminenze" si rendono conto di ciò che dicono? Nel caso affermativo direi che stanno .................



9 giugno 2024

ah!.... questi predicatori evangelici...

ah! questi predicatori evangelici che si sentono come Dio e quindi dare giudizi su la fede altrui e prospettargli l'inferno senza troppi complimenti. Il tutto su la pagina del cattolico Avvenire il quale fa spot pubblicitario allo sceneggiato "The Chosen" basato su la vita di Gesù e realizzato e finanziato da evangelici, quelli che poi senza troppi complimenti spediscono all'inferno i cattolici in quanto "mariolatri" e idolatri in quanto adorano un pezzo di pane, cioè l'Eucarestia, che per gli evangelici è solo un pezzo di pane perché li, a loro dire, non c'è nessuna presenza reale di Cristo. Per loro pezzo di pane e vino rimane anche se Gesù ha detto "QUESTO È IL MIO CORPO" e "QUESTO È IL MIO SANGUE"


ps: dopo la mia replica il predicatore mi ha bannato!


Maria, alla sera della mia vita

Maria, madre mia santissima, alla sera della mia vita aiutami a ringraziare il Signore per tutte le grazie che mi ha fatto. 

Ottienimi la certezza che i miei peccati sono stati perdonati, che le mie sofferenze, la solitudine e il sentimento della mia miseria sono una riparazione, che la mia vita ha ancora uno scopo. 

Aiutami a lavorare secondo le mie forze, e a donare un sorriso di riconoscenza, di fiducia e di incoraggiamento. 

Ottienimi di accettare il mondo così com’è e i giorni così come sono, donami l’amore comprensivo per coloro che mi circondano. 

Preservami da una sera egoista, triste e irascibile, dai rimpianti inutili, dai ricordi che turbano, dalle angosce che affliggono. 

Dammi la ferma fiducia che il Signore mi attende per stringermi al suo cuore e farmi entrare nella sua gloria eterna.