16 luglio 2016

«Ecce Ancilla Domini! Fiat mihi secundum verbum tuum»

«Ecco l’Ancella del Signore! Sia fatto di me secondo la tua parola!»

Per la Vergine Maria quelle parole sono state una specie di rivoluzione. Non aveva mai smesso di fare la volontà di Dio, ma accettare di diventare la Madre di Gesù l’ha segnata profondamente. Perché accettare di diventare Madre di Gesù ha significato per lei, certamente accanto a gioie sublimi, accettare di partorire nel dolore la nostra Salvezza. Per amor nostro ha accettato sacrifici inenarrabili, che forse conosceremo solo in Paradiso. Sacrifici che non le abbiamo chiesto, ma che proprio per questo sono più importanti, più graditi, creano in noi un debito maggiore. Ci pensiamo noi a quanto questa Madre ci ha amato e ci ama? E ci pensiamo mai a dirgli: “Grazie!”? Poteva non farli questi sacrifici. Li ha fatti. Siamo dunque così cuori di pietra da non essergli riconoscenti? Pensiamoci! Pensiamoci spesso! E ringraziamo spesso!