Questo lo ha detto Papa Francesco ieri quando ha incontrato le superiori degli ordini religiosi femminili. Con buona pace dei media che hanno fatto credere che a breve ci saremmo trovato con "sacerdotesse" e "vescovesse"
"C’è poi il problema della predicazione nella Celebrazione Eucaristica. Non c’è alcun problema che una donna – una religiosa o una laica – faccia la predica in un Liturgia della Parola. Non c’è problema. Ma nella Celebrazione Eucaristica c’è un problema liturgico-dogmatico, perché la celebrazione è una - la Liturgia della Parola e la Liturgia Eucaristica, è un’unità – e Colui che la presiede è Gesù Cristo. Il sacerdote o il vescovo che presiede lo fa nella persona di Gesù Cristo. E’ una realtà teologico-liturgica. In quella situazione, NON ESSENDOCI L’ORDINAZIONE DELLE DONNE, NON POSSONO PRESIEDERE.
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2016/may/documents/papa-francesco_20160512_uisg.html
Con buona pace del solito Socci & C. che se di tanto in tanto provasse ad aprire la Scrittura invece di parlare a vanvera potrebbe scoprire che le "diaconesse" ci stavano al tempo di San Paolo
"Vi raccomando Febe, nostra sorella, diaconessa della Chiesa di Cencre" (Romani 16,1)