1) crede in tutto quanto ha affermato Lutero;
2) nega qualunque autorità al papa e ai concili, qualunque funzione salvatrice alla chiesa;
3) afferma il sacerdozio universale dei fedeli (cioè, pur esistendo un episcopato, il clero è elettivo: non c'è sacramento dell'ordine). Ciò implica il "libero esame" della Bibbia. Per la corretta interpretazione della Bibbia, Dio manda lo Spirito a chi vuole: senza lo Spirito la ragione è impotente. Sarà poi la storia a decidere quale interpretazione era la migliore. In ogni caso l'uomo può comunicare con Dio senza intermediari. Non c'è quindi un confine preciso fra laici e pastori: le diversità sono solo funzionali.
4) I pastori (fra i quali ci sono anche le donne) si possono sposare e, come i laici, possono anche divorziare. Non sono contrari, per principio, all'aborto.
5) I sacramenti che riconoscono sono solo quelli che, secondo loro, Cristo avrebbe istituito: battesimo ed eucarestia, più che altro accettati sul piano simbolico (ad es. la frase "Questo è il mio corpo" va intesa in senso allegorico o metaforico: "Questo sembra il mio corpo"). Il battesimo può essere dato anche ai neonati. Nell'eucarestia non si rinnova il sacrificio di Cristo, neanche in forma simbolica. Il sacramento serve più che altro al credente per rapportarsi a Dio chiedendo la grazia o il perdono dei peccati. Il momento fondamentale resta il sermone.
6) Ogni altro rito (ad es. la cresima) o funzione liturgica (inclusi i paramenti sacri) è molto semplificato e austero. Il matrimonio non è un sacramento, in quanto considerato un'istituzione comune ad altre religioni: gli sposi vengono però benedetti dalla chiesa. L'unzione degli infermi è ritenuta una superstizione.
7) Non venerano Maria, gli angeli e i santi. Ignorano il culto delle reliquie e delle icone, non credono nel Limbo e nel Purgatorio. Non praticano il monachesimo. Nelle chiese hanno l'altare, la croce, le candele, l'organo, pochi dipinti religiosi. Usano il pane azzimo e recitano il Credo con il Filioque.
9) Le cerimonie vengono svolte nella lingua nazionale dei credenti.
10) Le chiese nazionali sono indipendenti fra loro, però molte si riconoscono nella Federazione luterana mondiale. Comunque il Protestantesimo è diviso in tantissime correnti.
11) Politicamente affermano una netta separazione del civile dal religioso. (non esattamente)
12) In Italia sono presenti come Valdesi, Metodisti, Pentecostali, Avventisti, Battisti ecc. (circa mezzo mil.).
13) I Luterani si trovano in Germania, Scandinavia, Paesi Bassi, USA ecc. (circa 75 mil.).
TUTTO QUESTO A GRANDI LINEE, POI VISTA L'ENORME FRAMMENTAZIONE CHE C'E' TRA DI LORO SI POSSONO ANCHE TROVARE PENTECOSTALI CHE CREDONO NELLA TRINITA' E PENTECOSTALI CHE LA RIFIUTANO....
UNA GRANDE BABILONIA INSOMMA....