Pagine utili

10 agosto 2024

Centocinquantatré grossi pesci.

Quella volta pescarono 153 grossi pesci. Ha un significato quel numero 153?


Quesito

Caro Padre Angelo 

Giovanni 21,1-19: “Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci.”

Mi ha colpito molto il numero esatto dei pesci pescati. È un numero che significa qualcosa per gli Ebrei? 

Perché possiamo evitare di conoscere la vita di Gesù fino ai 30 anni, la maggior parte delle opere compiute che non sono riportate nelle Scritture, ma sappiamo quanti pesci prese Simon Pietro lanciando le reti dal lato destro? 

Le chiedo scusa se la distolgo da argomenti più importanti e interessanti. 

La ricordo nelle mie preghiere e la ringrazio 

Giovanni 

__________

Risposta del sacerdote

Caro Giovanni, 

1. sì, quel numero secondo i santi padri e i dottori della chiesa ha un significato. Nella Bibbia di Gerusalemme a questo proposito si legge ina nota: “Giovanni dà un valore simbolico del racconto. I pesci rappresentano i futuri discepoli di Gesù.

153 è una cifra triangolare (genere di computo ben conosciuto nell’antichità) la cui base è 17, ossia 10 + 7 che significano la moltitudine e la totalità.

La rete che non si rompe simboleggia la Chiesa di cui Pietro sarà il pastore”.

2. San Tommaso sostanzialmente fà il medesimo commento ma con alcune varianti.

Scrive: “Ma forse i salvati non saranno che 153? Senza dubbio saranno molti di più, ma questo numero ha un significato mistico. 

Infatti nessuno può giungere alla patria senza l’osservanza del decalogo; e questo non si può osservare senza la settiforme grazia dello Spirito Santo. (…)

Ebbene, 10 + 7 fanno 17. Se dunque i numeri vengono progressivamente numerati addizionando all’uno il due (e abbiamo il tre), a tre il tre (abbiamo il sei), alle sei il quattro (abbiamo il 10), al 10 il cinque (e abbiamo il 15) e così di seguito sempre addizionando il numero successivo fino al 17 avremo come risultato 153”.

3. Prosegue San Tommaso: “Oppure si può procedere in quest’altro modo. Questi discepoli ai quali Cristo apparve erano sette. Ora moltiplicando 7 × 7 (ossia per i doni dello spirito Santo) avremo 49; e se gli raggiungiamo la perfezione dell’unità nella quale devono perseverare i figli di Dio che sono condotti dallo Spirito di Dio avremo il 50.

E se il 50 lo moltiplichiamo per tre e gli aggiungiamo il tre per indicare la fede nella Trinità, la quale consiste nella confessione del cuore, delle labbra e dell’opera, avremo 153. Poiché coloro che sono perfetti per i sette doni dello Spirito Santo e uniti nella fede della Trinità raggiungono la patria”.

Il traduttore dell’opera di San Tommaso aggiunge in nota che “tutte queste elucubrazioni sono di Sant’Agostino nel commento al Vangelo di Giovanni”.

4. In maniera più sobria Marco Saless crive: “In questa pesca miracolosa, nella quale la parte più importante è riservata a Pietro, i padri hanno  visto raffigurato il potere supremo conferito al principe degli apostoli sopra tutti i membri della chiesa. 

Nei 153 pesci sono figurati tutti gli uomini sia giudei che pagani; i quali dovranno entrare nella Chiesa”.

Con l’augurio di essere tra quelli che sono computati nel numero 153, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.

Padre Angelo